FORMENTON, Mario
Valerio Castronovo
Nacque a Teheran il 21 apr. 1928, figlio di Cloe Brasolin e di Luigi, un uomo d'affari veneto che sino al settembre 1941 esercitò in Iran una florida attività commerciale. [...] classica, il F. seguì dal 1948 un corso di economia a Londra. Al suo ritorno in Italia, coadiuvò il padre nell'agenzia impiantata a Milano dopo la fine della guerra, che aveva ripreso i rapporti con il mercato iraniano sia per l'acquisto di alcuni ...
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GARRONI, Camillo Eugenio
Giovanni Assereto
, Nacque a Genova il 22 maggio 1852 da Vittorio Emanuele, d'una famiglia appartenuta al patriziato della città di Savona, e da Carlotta Oneto. Nel 1868 si [...] che prevedeva la formale richiesta al governo ottomano di concessioni per linee ferroviarie, installazioni portuali e impianti idroelettrici; e aveva suggerito di tener separata tale richiesta dalla questione dello sgombero del Dodecaneso per ...
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DORNIG, Mario
Umberto D'Aquino
Nacque a Firenze il 23 nov. 1880 da Antonio e Antonietta Gilardelli, entrambi di origine triestina. Dopo essersi laureato in ingegneria civile a Roma nel 1904, si trasferì [...] costruite per le missioni spaziali Apqllo capaci di erogare 2,3 kW alla tensione continua di 20,5 volt. Dell'impianto solare con ciclo a bassa temperatura il D. proponeva una tipica applicazione, quella dell'eliopompa, cioè una pompa per irrigazione ...
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GRASSI, Guido
Gabriella Crotti
Nacque a Milano il 28 maggio 1851 dall'ingegner Luigi e da Giulia Venini. Compì gli studi elementari e quelli classici a Milano per frequentare poi l'Università di Pavia, [...] di docenza a Torino, i viaggi di istruzione per gli allievi ingegneri finalizzati alla visita, oltreché di esposizioni, di impianti elettrici e di officine elettromeccaniche.
A partire dal 1899 il G. si occupò, su incarico della giunta direttiva, del ...
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PACCAGNINI, Angelo
Laura Zattra
PACCAGNINI, Angelo. – Nacque a Castano Primo (Milano) il 17 ottobre 1930, da Filippo, calzolaio e poi operaio, e da Rosa Marzorati, filandiera e casalinga, ultimo di [...] i suoi mandati si occupò del consolidamento delle attività didattiche e musicali, sollecitando l’installazione di impianti fonoacustici tecnologicamente avanzati. A Verona promosse con l’Accademia filarmonica una serie di concerti e un concorso ...
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FERRARIS, Erminio
Enzo Pozzato
Nacque a Ronco Scrivia, presso Genova, il 15 febbr. 1852, da Luigi, ingegnere ferroviario, e da Giuseppina Defiori. Compiuti gli studi medi. si trasferì in Sardegna, ove [...] fini utilizzando la classificazione ad umido in circuito chiuso con l'apparecchio di macinazione, anticipando così i successivi impianti di macinazione spinta dei minerali (cfr. Mulino a palle per la frantumazione dei minerali nell'acqua, in Res ...
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FERRARIS, Maggiorino
Rosanna De Longis
Nato ad Acqui (Alessandria) il 6 apr. 1856 da Giuseppe, fornaio, e da Lutgarda Ricci, si laureò in giurisprudenza nel 1876 presso l'università di Torino, avviandosi [...] giudizio, una prima soluzione al male che da sempre le affliggeva, la scarsità di capitali reinvestibili nell'ammodernamento degli impianti e nell'ampliamento della rete. Per questo propose l'adozione di una serie di facilitazioni tariffarie, quali i ...
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GIUNTI (Giunta), Tommaso
Massimo Ceresa
Figlio di Lucantonio il Vecchio e di Francesca di Soldano di ser Francesco di Cepparello, nacque a Venezia il 6 marzo 1494 e venne presto coinvolto dal padre [...] per coprire il debito, lentamente estinto solo in seguito. Il 4 nov. 1557 la stamperia prese fuoco, con distruzione degli impianti, delle scorte e di alcuni manoscritti pronti per la stampa. I Giunti si ripresero però anche da questo colpo, tanto ...
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PODESTI, Giulio
Fabrizio Di Marco
PODESTI, Giulio. – Nacque a Roma il 10 luglio 1842, primogenito di Francesco, pittore, e di Clotilde Cagiati.
Dopo aver frequentato il collegio Nazareno, dove si diplomò [...] villini Bencini e Rossellini in via Quintino Sella (prot. 32383/1902) una maggiore libertà compositiva connota sia gli impianti, sia le soluzioni in facciata, con modulazioni sintattiche vicine al barocco. Tendenza a un disinvolto riuso degli stili ...
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FAZZARI, Achille
Vincenzo Fannini
Nacque il 28 marzo 1839, da Annunziato e da Maria Fulciniti, a Staletti, piccolo centro della provincia di Catanzaro che si affaccia sul golfo di Squillace.
Il padre [...] il complesso, nel suo insieme, forniva lavoro a circa 2.000 dipendenti.
Le ingenti spese di costruzione e sviluppo degli impianti erano state affrontate grazie a cospicui mutui ottenuti dalla Banca nazionale toscana e da quella Romana. Al momento del ...
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impiantamento
impiantaménto s. m. [der. di impiantare], non com. – L’operazione d’impiantare, in senso generico (per i sign. particolari è per lo più usato impianto).
impiantare
v. tr. [comp. di in-1 e piantare; cfr. lat. tardo implantare «piantare»]. – 1. a. In genere, collocare o inserire su base opportuna i varî pezzi di un congegno, gli elementi di una struttura, e sim., per iniziarne la costruzione:...