Rapida reazione di ossidazione di una sostanza, detta combustibile, da parte di un agente ossidante, il comburente, accompagnata da un elevato sviluppo di calore e spesso di luce. Nella maggior parte [...] di recupero del calore (nelle applicazioni industriali).
I combustibili liquidi trovano largo impiego (oli combustibili densi) negli impianti a focolare e (oli combustibili leggeri, benzine ecc.) nei motori a c. interna.
I combustibili solidi si ...
Leggi Tutto
titanio Elemento chimico di transizione, di simbolo Ti, peso atomico 47,88, numero atomico 22, appartenente al gruppo IV A del sistema periodico, di cui sono noti gli isotopi stabili 4822Ti (74%), 4622Ti, [...] nell’industria chimica (in apparecchiature per la produzione di cloro e derivati, per l’industria della carta, per anodi nell’industria elettrochimica, negli impianti di dissalazione dell’acqua di mare ecc.); si usa anche in chirurgia come materiale ...
Leggi Tutto
Chimica
E. con solventi Operazione che impiega un adatto solvente per estrarre uno o più componenti da una miscela liquida (e. liquido-liquido) o da una sostanza solida (e. solido-liquido o lisciviazione [...] diluite, preparazione di antibiotici, di cosmetici, di acido fosforico di elevata purezza ecc.); trova importanti applicazioni negli impianti petroliferi: si ricordano, per es., la deparaffinazione degli oli lubrificanti e l’e. di benzene, toluene e ...
Leggi Tutto
Chimica
Elemento chimico, di simbolo Hg (dal lat. Hydrargyrum), di numero atomico 80, peso atomico 200,61, di cui si conoscono sette isotopi stabili.
Il suo nome deriva da quello del pianeta Mercurio, [...] atmosfera di cloro e il cloruro formatosi si deposita sulle pareti e sul fondo da dove si estrae periodicamente, fermando l’impianto dopo 4-6 giorni di esercizio continuo. Si può ottenere anche per reazione fra solfato mercuroso e cloruro sodico in ...
Leggi Tutto
La distillazione e la rettifica continuano a svilupparsi anche oltre il campo dei liquidi alcoolici, dove se ne ebbero le prime applicazioni, campo peraltro ancor oggi industrialmente importantissimo. [...] quanto meno abbondante il riflusso. In questi casi si ha perciò una colonna di maggiori dimensioni ossia notevole costo di impianto e di ammortamento. Un riflusso meno abbondante significa in cambio minore spesa di calore per generare il vapore da ...
Leggi Tutto
FORMALDEIDE (XV, p. 690)
Giulio NATTA
Derivati dalla formaldeide. - La formaldeide per la sua grande reattività partecipa a numerose reazioni di condensazione con le ammine, i fenoli, le aldeidi, ecc. [...] è triplicata nell'ultimo quadriennio raggiungendo nel solo primo trimestre del 1937 i 15.000 quintali. Con gl'impianti recentemente costruiti o in costruzione avanzata in Italia la potenzialità complessiva raggiungerà i 300 quintali di soluzione al ...
Leggi Tutto
Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] 'introduzione di frammenti di tumore in parti diverse del corpo della rana dà luogo, per la diffusione dalla sede di impianto di un virus che si fissa elettivamente nel tessuto renale, a sviluppo di adenocarcinoma del rene anziché di un tumore locale ...
Leggi Tutto
BIFFI, Antonio
Aldo Gaudiano
Nacque a Milano il 3 marzo 1831 da Giosuè, piccolo commerciante, e da Antonia Friedmann.
Iniziò la sua attività di chimico a Milano, come praticante nella scuola di chimica [...] di acidi minerali, solfato di rame, solfato di alluminio. Ivi ebbe alle sue dipendenze M. Magni, che nel 1886 aiutò nell'impianto della sua fabbrica di concimi chimici a Vicenza.
Conosciuto dai chimici milanesi come "papà Biffi", il B. fu una delle ...
Leggi Tutto
(v. gomma elastica, XVII, p. 503; App. I, p. 680; II, I, p. 1066; III, I, p. 766; elastomeri, App. IV, I, p. 655)
La produzione mondiale di e. in questi ultimi anni ha superato i 15 milioni di t, dei quali [...] dalla Malaysia (recentemente la Thailandia ha costruito diversi impianti).
Il latice è una dispersione di goccioline di polimero o simili; il sistema comporta una elevata spesa d'impianto e di gestione.
Altri sistemi di riutilizzo di pneumatici ...
Leggi Tutto
Le sostanze di maggiore interesse attuale sono i fosfati e i fosfonati alchilici. Esistono essenzialmente tre categorie di derivati e cioè cianfosfati (I), fluorofosfati (II) e fosfonati (III) alchilici:
I [...] dell'alcole pinacolinico) le difficoltà tecniche di sintesi sono notevoli, e soprattutto sono notevolmente costosi gli impianti. In compenso la tossicità di questi composti supera molte volte quella dei cianfosfati.
Secondo un metodo ...
Leggi Tutto
impiantamento
impiantaménto s. m. [der. di impiantare], non com. – L’operazione d’impiantare, in senso generico (per i sign. particolari è per lo più usato impianto).
impiantare
v. tr. [comp. di in-1 e piantare; cfr. lat. tardo implantare «piantare»]. – 1. a. In genere, collocare o inserire su base opportuna i varî pezzi di un congegno, gli elementi di una struttura, e sim., per iniziarne la costruzione:...