MONACO, Principato di
(XXIII, p. 605; App. I, p. 861)
Al censimento del luglio 1990 la popolazione del Principato ammontava a 29.876 ab., corrispondenti a una densità media di oltre 15.000 ab./km2, essendo [...] imprese nei settori ''maturi'' quali il tessile, l'abbigliamento, la produzione di carta, ecc. La dislocazione degli impianti interessa la zona del porto e quella di Fontvieille.
L'attività preminente dell'economia monegasca è però rappresentata dal ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gustavo Del Vecchio
Roberto Scazzieri
I contributi principali di Gustavo Del Vecchio riguardano la teoria monetaria, le teorie del capitale, interesse e credito, la dinamica economica. Il suo programma [...] in alto grado le opposte attitudini. E l’esperienza anche recente insegna come la fame del carbone e gli eccessivi impianti ferroviari sono tra i fatti salienti del passaggio dalla prosperità alla depressione (p. 388).
Più in generale, nella fase di ...
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SVILUPPO ECONOMICO
Paolo SYLOS-LABINI
. Lo s. e. è variamente concepito. Per alcuni economisti esso consiste in un accrescimento del reddito nazionale, totale o per individuo. Come in biologia, è opportuno [...] , non erano applicati nell'economia considerata. Nei casi più importanti, il progresso tecnico si concreta in nuove macchine e in nuovi impianti; questi sono introdotti principalmente per due motivi: ampliamento del mercato, che consente d'introdurre ...
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Finanza
Mario Anolli
La f. studia il funzionamento dei mercati dei capitali e le forze economiche che governano domanda, offerta e prezzo delle attività finanziarie. Oggetto della f. sono quindi sia [...] 'effetto di maledizione del vincitore le società emettono i titoli a prezzi mediamente sottovalutati.
Finanza comportamentale
L'impianto sin qui visto della f. classica è posto in discussione dalle sue fondamenta dalla f. comportamentale, introdotta ...
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SIBERIA
Alessandro Ferri
(XXXI, p. 630; App. II, II, p. 819; III, II, p. 728; IV, III, p. 318)
Nel sistema delle grandi regioni economiche della Federazione Russa, già fissato con decreto governativo [...] 7% del totale). Per un insieme di fattori (tra i quali si possono annoverare la riduzione degli investimenti per nuovi impianti e le campagne di ambientalisti contro nuove centrali), anche in alcune aree della S. Orientale e dell'Estremo Oriente sono ...
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Sigla dell'Ente per le nuove tecnologie, l'energia e l'ambiente. Questa è la nuova denominazione, secondo la l. 25 agosto 1991 n. 282, del Comitato nazionale per la ricerca e lo sviluppo dell'Energia Nucleare [...] di applicazioni pacifiche dell'energia nucleare, e in particolare in materia di sviluppo di reattori e altri impianti nucleari, esercitando anche i necessari controlli per la sicurezza nucleare e la protezione sanitaria dalle radiazioni ionizzanti ...
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'
(App. III, i, p. 349; IV, i, p. 408; V, i, p. 567)
Geografia umana ed economica
di Alberta Migliaccio
Popolazione
Stime condotte dagli organismi internazionali attribuivano al paese quasi 3,5 milioni [...] di vulnerabilità sono collegati alla forte dipendenza dal settore primario, alla scarsa industrializzazione basata su impianti di ridotte dimensioni, tecnologicamente arretrati, e, come già detto, all'elevatissima pressione demografica.
I tentativi ...
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(IX, p. 701; App. I, p. 399; II, I, p. 551; III, I, p. 342)
Produzione e commercio. -Dopo il prolungato periodo di rallentamento produttivo, protrattosi per circa un decennio, dal 1975 (primo anno di grave [...] 'olio combustibile.
Le difficoltà connesse ai maggiori costi di trasporto hanno accentuato la tendenza già in atto alla delocalizzazione degli impianti a favore dei paesi in via di sviluppo e in particolare verso quelli dove, in presenza di fonti d ...
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Per quanto riguarda le operazioni finanziarie in senso stretto, concernenti cioè solo scambî di importi espressi in moneta dovuti in tempi diversi, nulla sarebbe da aggiungere alla precedente trattazione [...] , o che dopo il primo periodo si adotti una diversa soluzione definitiva, ecc.); confronto tra investimenti in vari tipi di impianti se alcuni producono un reddito più elevato ma dopo un più lungo periodo iniziale di attesa; confronto, in base ai ...
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ESTERLE, Carlo
Claudio Pavese
Nacque a Trento il 1° nov. 185 3 da Carlo e da Maria Rizzi. Il padre, medico e docente di ostetricia, fu, nel 1848, delegato tirolese all'Assemblea costituente di Francoforte, [...] con molta rapidità tanto che a pochi mesi dall'entrata in servizio della centrale a pieno regime la potenzialità dell'impianto era già saturata. Per far fronte alla crescente domanda l'E. procedette, nell'immediato, ad integrare la produzione dell ...
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impiantamento
impiantaménto s. m. [der. di impiantare], non com. – L’operazione d’impiantare, in senso generico (per i sign. particolari è per lo più usato impianto).
impiantare
v. tr. [comp. di in-1 e piantare; cfr. lat. tardo implantare «piantare»]. – 1. a. In genere, collocare o inserire su base opportuna i varî pezzi di un congegno, gli elementi di una struttura, e sim., per iniziarne la costruzione:...