Ingegneria
Il termine a., introdotto negli anni 1940 da J. Diebold per descrivere il largo impiego di apparecchiature automatiche manifestatosi soprattutto nell’industria automobilistica, esprime oggi [...] economica, considerati la specifica fase della lavorazione e il contesto di mercato. Nelle tecnologie d’a. che prevedono nuovi impianti, con elevati costi d’installazione e manutenzione, i limiti all’adozione sono legati al volume del fatturato, che ...
Leggi Tutto
POSTA (XXVIII, p. 93)
Enrico Veschi
Organizzazione e ordinamento in Italia. - I servizi postali, di bancoposta e di telecomunicazioni, dipendono dal ministero delle Poste e delle Telecomunicazioni (PT) [...] una portata di 20.000 - 30.000 oggetti l'ora che, attualmente, trovano impiego, per es., nella Rep. Fed. di Germania.
Gl'impianti della rete italiana (finora sono stati attivati quello di Firenze nel 1971, di Trento nel 1974, di Ancona nel 1977, di ...
Leggi Tutto
BARNABÒ, Alessandro Marco (Marco)
Maurizio Reberschak
Nacque a Domegge (Belluno) il 7 apr. 1886 da Giulio e da Francesca Giacomelli, ultimogenito di tre fratelli. Adolescente, si recò a Lubiana per frequentare [...] sociale venne aumentato a lire 50.000.000 nel 1947, 250.000.000 nel 1949, un miliardo nel 1954: un nuovo impianto fu insediato a Monte Croce in Val Schener (Belluno) agli inizi degli anni Sessanta, in collaborazione con la finanziaria elettrica La ...
Leggi Tutto
NICHELIO (XXIV, p. 774; App. II, 11, p. 406)
Stefano La Colla
Il mercato del n. è stato caratterizzato nel decennio 1948-57 da una lunga fase di scarsezza di rifornimenti, dovuta soprattutto ai forti [...] effettuati dal governo degli S. U. A. per le riserve strategiche americane. Nonostante i vasti piani di espansione intrapresi negli impianti produttivi del Canada il principale paese produttore di n. -, della Nuova Caledonia, degli S. U. A. e di Cuba ...
Leggi Tutto
GAGGIA, Achille
Maurizio Reberschak
Nacque a Feltre, nel Bellunese, il 1° marzo 1875 da Bortolo e Maria Angelica Pauletti. Completati gli studi scolastici a Feltre e a Belluno, s'iscrisse all'Università [...] nuovi insediamenti della SADE e delle imprese a essa collegate, poi realizzati nel corso di un ventennio.
Oltre al potenziamento degli impianti - come quello di Santa Croce nel Bellunese che, sorto nel 1912 con la potenza di 22.000 kW, nel 1929 venne ...
Leggi Tutto
In senso concreto, il luogo dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente si incontrano, tutti i giorni, o in giornate stabilite, compratori, venditori [...] Durante il 19° sec., lo sviluppo delle città e le loro mutate esigenze contribuirono alla creazione di nuovi tipi di impianti, di maggiore mole, realizzati grazie ai nuovi sistemi costruttivi basati sull’uso di strutture di ferro e coperture di vetro ...
Leggi Tutto
PIANIFICAZIONE (App. III, 11, p. 414)
Gabriele Scimeni
Pianificazione territoriale. - La p. t. consiste in quel complesso di attività che, attraverso programmi organici di varia natura, coordinati tra [...] secondo riguarda il complesso portuale e industriale del golfo di Fos, a 40 km da Marsiglia, destinato a ospitare grandi impianti petrolchimici e siderurgici.
Paesi Bassi. - In una nazione di così ristrette dimensioni (12 milioni di persone su 30.000 ...
Leggi Tutto
FALCK, Giorgio Enrico
Mario Fumagalli
Nato il 12 maggio 1866 a Dongo (Como) da Enrico e da Irene Rubini, e rimasto orfano del padre a dodici anni, la sua educazione fu continuata dalla madre con l'aiuto [...] di un buon 40% al di sotto del massimo registrato nel 1889.
La vecchia ferriera di Rogoredo, con i suoi impianti di ribollitura, venne rimpiazzata da una moderna acciaieria con due forni Siemens-Martin da 16 tonnellate per colata, terminata nel 1898 ...
Leggi Tutto
v. armi, IV, p. 459; App. II, I, p. 253
Gli armamenti fino al 1945. − Per a. si deve intendere non solo il complesso delle armi di ogni tipo, degli equipaggiamenti, degli impianti industriali capaci di [...] produrre le une e gli altri; il termine si riferisce infatti anche alle politiche di approvvigionamento da quando, negli ultimi anni del secolo passato, gli a. hanno preso a condizionare, per aumento dei ...
Leggi Tutto
Nacque a Roma il 29 marzo 1896 da Luigi Carlo Gaetano e da Cecilia Gualdi. Il nonno paterno, originario di Soresina (Cremona), si era trasferito a Roma prima dell'Unità e aveva dato vita a un'attività [...] con Guglielmo Marconi, avvenuto a Londra verso la metà del 1929. Il consiglio di amministrazione dell'EIAR aveva già deciso l'impianto a Roma di una stazione a onde medie di grande potenza. Marconi aveva sollecitato la visita a Londra ' presso la ...
Leggi Tutto
impiantamento
impiantaménto s. m. [der. di impiantare], non com. – L’operazione d’impiantare, in senso generico (per i sign. particolari è per lo più usato impianto).
impiantare
v. tr. [comp. di in-1 e piantare; cfr. lat. tardo implantare «piantare»]. – 1. a. In genere, collocare o inserire su base opportuna i varî pezzi di un congegno, gli elementi di una struttura, e sim., per iniziarne la costruzione:...