Francia
geografia umana ed economica
di Berardo Cori
Stato dell'Europa centro-occidentale. La popolazione è risultata di 58.518.395 ab. al censimento del 1999 e di 61.044.000 circa secondo stime ufficiali [...] Pays-de-la-Loire. Dal punto di vista energetico, la Francia continua a caratterizzarsi, nonostante qualche isolata chiusura di impianti e le proteste e i timori di ambientalisti locali e stranieri, per la prevalenza dell'energia elettrica di origine ...
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(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] nel 1984 amalgama i resti di gusto eclettico di un vecchio mercato della frutta, col valore di citazioni formali, nell'impianto del nuovo campus. Vedi tav. f. t.
Bibl.: D. Saunders, C. Burke, Ancher. Mortlock. Murray. Woolley, Sydney 1976; The ...
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ZAIRE
Guido Barbina
Giampaolo Calchi Novati
(v. congo belga, XI, p. 133; App. I, p. 457; II, I, p. 675; congo, App. III, I, p. 419; zaire, App. IV, III, p. 865)
È uno dei più vasti stati dell'Africa; [...] questo potenziale energetico viene utilizzato in quanto il settore industriale è ancora limitatissimo, se si escludono gli impianti di raffinazione del rame nello Shaba. Le industrie manifatturiere sono tutte di recente attivazione e, concentrate per ...
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di Bruno Tobia
Nel lessico storico-politico corrente, l'ampio uso della formula campo di concentramento, che raggruppa sotto una stessa locuzione realtà differenti, rischia di far sfumare nell'indistinto [...] milioni, in circa 80 campi.
La 'grande guerra patriottica' segnò una diminuzione non dei lager, ma dei cantieri o impianti aperti e dei detenuti, reclutati dall'esercito per colmare le enormi perdite subite nella lotta antitedesca, anche se, sempre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lucio Gambi
Franco Farinelli
È davvero difficile, e forse impossibile, trovare, all’interno delle singole vicende disciplinari che hanno segnato nel secolo scorso la vita accademica e culturale del [...] in Israele a Ramàt Rahèl (1958) e ad Akziv (1960), dalle missioni archeologiche italiane in Siria, in Africa, a Malta (impiantate in modo diverso da quello allora dominante: imprese non avulse dai Paesi nei quali venivano effettuate, ma a essi ...
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Vedi VEIO dell'anno: 1966 - 1997
VEIO (Veii)
J. B. Ward Perkins
Città etrusca a 15 km a N-O dal centro di Roma, presso il villaggio di Isola Farnese. Fondata da villanoviani, in una delle prime fasi [...] saltuariamente fino al 1921 e poi nel 1939, misero in luce i resti di un tempio e le tracce di altri impianti sacri (una piscina, un altare, una fossa dei sacrifici, ecc.), che facevano parte di un santuario, completamente distrutto in età romana ...
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GARBASSO, Antonio
Giulio Peruzzi
Nacque a Vercelli il 16 apr. 1871 da Luigi e Rosa Gabba (sulla professione dei genitori non si hanno notizie, la madre è definita "benestante"). Fece gli studi classici [...] del 1915, volontario, con il grado di sottotenente del genio. Durante la guerra organizzò, impiegando apparecchi e impianti da lui stesso progettati, il servizio di fonotelemetria su tutta la linea di guerra dell'esercito italiano, guadagnandosi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza della nuova Italia: una difficile modernizzazione
Antonio Clericuzio
Saverio Ricci
Negli anni del Risorgimento, l’unificazione politica della penisola parve la via necessaria per assicurare [...] italiana, amministrata dal matematico Giuseppe Colombo, allievo di Brioschi, ma su licenza della Edison americana, con impianti americani montati da tecnici americani. E la Istituzione elettrotecnica Carlo Erba, fondata nel 1887 dall’industriale ...
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GARRONI, Camillo Eugenio
Giovanni Assereto
, Nacque a Genova il 22 maggio 1852 da Vittorio Emanuele, d'una famiglia appartenuta al patriziato della città di Savona, e da Carlotta Oneto. Nel 1868 si [...] che prevedeva la formale richiesta al governo ottomano di concessioni per linee ferroviarie, installazioni portuali e impianti idroelettrici; e aveva suggerito di tener separata tale richiesta dalla questione dello sgombero del Dodecaneso per ...
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FERRARIS, Maggiorino
Rosanna De Longis
Nato ad Acqui (Alessandria) il 6 apr. 1856 da Giuseppe, fornaio, e da Lutgarda Ricci, si laureò in giurisprudenza nel 1876 presso l'università di Torino, avviandosi [...] giudizio, una prima soluzione al male che da sempre le affliggeva, la scarsità di capitali reinvestibili nell'ammodernamento degli impianti e nell'ampliamento della rete. Per questo propose l'adozione di una serie di facilitazioni tariffarie, quali i ...
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impiantamento
impiantaménto s. m. [der. di impiantare], non com. – L’operazione d’impiantare, in senso generico (per i sign. particolari è per lo più usato impianto).
impiantare
v. tr. [comp. di in-1 e piantare; cfr. lat. tardo implantare «piantare»]. – 1. a. In genere, collocare o inserire su base opportuna i varî pezzi di un congegno, gli elementi di una struttura, e sim., per iniziarne la costruzione:...