L'Italia romana delle Regiones. Regio VI Umbria
Dorica Manconi
Regio vi umbria
Nella divisione augustea la regio VI occupava un territorio, corrispondente ad ampie sezioni delle attuali regioni Umbria, Romagna [...] archeologica non è ricchissima: Iesi ha attestazioni produttive per le fasi più antiche delle prime colonie, con la presenza di un impianto artigianale per la fabbricazione di ceramica a vernice nera attivo tra la fine del III e gli inizi del II sec ...
Leggi Tutto
Vedi XANTEN dell'anno: 1966 - 1997
XANTEN
J. Briegleb
Città tedesca sul basso corso del Reno, a N-O del Wesel, nei pressi della quale sono situate le rovine di più accampamenti legionari romani (vetera [...] da Traiano negli anni fra il 98 e il 107 d. C. Contemporaneamente però il vecchio abitato fu abbattuto e fu impiantata una nuova città con pianta regolare quadrata, che ottenne il nome onorifico di Colonia Ulpia Traiana e che era, accanto a Colonia ...
Leggi Tutto
Vedi VASIO dell'anno: 1966 - 1997
VASIO (nome completo probabilmente Vasio Iulia Vocontiorum)
J. Briegleb
Oggi Vaison-la-Romaine, dipartimento Vaucluse, Francia. Città romana della provincia Gallia Narbonensis [...] e riportati in luce fino ad oggi un grande teatro, parzialmente ricavato entro una collina; i resti di numerosi impianti termali; parti di due vasti porticati rettangolari con cortile interno e vasca; un edificio interpretato come basilica; e infine ...
Leggi Tutto
Regione dell’Italia meridionale (10.073 km2 con 553.254 ab. nel 2020; densità di 55 ab./km2), compresa tra Puglia, Campania e Calabria, bagnata per breve tratto dal Tirreno, a SO (tra Sapri e Scalea) e [...] e in netto contrasto con l’andamento di numerose province meridionali. Tale dinamica è riconducibile, nel caso di Potenza, agli impianti del gruppo FIAT entrati in funzione a Melfi nel 1994, all’interno di uno dei più importanti progetti promossi a ...
Leggi Tutto
SETTEFINESTRE
Maria Letizia Gualandi
Località dell'Etruria, dove sono stati scavati i resti di una villa romana che costituisce il miglior esempio finora noto della villa perfecta descritta da Varrone [...] e proprio praetorium, mentre all'esterno, in una parte dei giardini, furono costruiti un porticato e un grande impianto termale; l'arboricoltura fu abbandonata e sostituita nell'economia della villa dall'allevamento degli schiavi e dei maiali, per ...
Leggi Tutto
I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie doriche
Graziella Fiorentini
Laura Buccino
Gela
di Graziella Fiorentini
La fondazione della città greca (gr. Γέλα; lat. Gela) si [...] teatro che, costruito nella seconda metà del IV sec. a.C. e più volte ristrutturato, mostra un orientamento coerente a quello dell’impianto urbano. Ai piedi del colle della Mannella è attestato dalla fine del VI sec. a.C. il luogo di culto poliade di ...
Leggi Tutto
L'Italia romana delle Regiones. Regio V Picenum
Manlio Lilli
Regio v picenum
La regio V augustea, affacciata sul Mare Adriatico a est e chiusa dall’Appennino centrale a ovest, venne a includere solo [...] delle mura di Firmum, in opera quadrata e in un caso in opus testaceum, articolate in tre circuiti e da riferire all’impianto della colonia latina (264 a.C.). A un ampliamento augusteo vanno riferiti i tratti verso il versante est del colle. Le mura ...
Leggi Tutto
Vedi OSTIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
OSTIA (Ostia, Ostia Tiberina)
G. Becatti
Prima colonia di Roma, il cui nome deriva dalla foce del Tevere, ostium, presso il quale fu fondata, in funzione sia [...] e di Fiumicino, è venuta in luce una Sinagoga costruita con muratura in opera listata del III-IV sec. d. C. su un impianto in opus reticulatum del I d. C., che non si sa se fosse ugualmente destinato al culto ebraico. La Sinagoga è costituita da un ...
Leggi Tutto
CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] chiese cimiteriali divengono rare in Francia in epoca gotica; tra esse merita attenzione la c. di Avioth (sec. 15°), a impianto esagonale e priva di muri d'ambito per permettere ai fedeli la visione dell'officiante durante le celebrazioni dei defunti ...
Leggi Tutto
QAṢR IBN WARDĀN
F. de' Maffei
Il complesso militare di Q., di cui non si conosce il toponimo antico, sorge isolato nell'entroterra della Siria settentrionale, in una zona pressoché desertica ma non [...] Maffei, 1990, pp. 163-164). Il piano terreno disponeva di un pozzo nella zona meridionale e di uno dei possibili impianti per la ventilazione in quella settentrionale: è plausibile una sua destinazione residenziale.L'ala nord si articola in una serie ...
Leggi Tutto
impiantamento
impiantaménto s. m. [der. di impiantare], non com. – L’operazione d’impiantare, in senso generico (per i sign. particolari è per lo più usato impianto).
impiantare
v. tr. [comp. di in-1 e piantare; cfr. lat. tardo implantare «piantare»]. – 1. a. In genere, collocare o inserire su base opportuna i varî pezzi di un congegno, gli elementi di una struttura, e sim., per iniziarne la costruzione:...