L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. Aquisgrana
Giovanni Coppola
Aquisgrana
Città (lat. Aquae Granni, Aquisgranum; ted. Aachen) della attuale Germania, nella Renania [...] Queste terme rimasero in uso fino al IV sec. d.C.; poi sulle rovine delle Münsterthermae venne edificata una chiesa, utilizzando l’impianto e i muri ancora in elevato del monumento, a cui fu aggiunta un’abside. L’importante abitato di Aquae Granni si ...
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L'archeologia postmedievale e industriale
Marco Milanese
Un orientamento epistemologico univoco sui più recenti sviluppi della ricerca archeologica in termini di diacronia (archeologia postmedievale, [...] Pisa e Firenze. Recenti ricerche sono state indirizzate (in Toscana come in altre regioni) verso settori particolari, come gli impianti per la produzione e la conservazione del ghiaccio, quella del carbone, dei laterizi o della calce. Si tratta di ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] un'altura a km. 1 ca. dall'abitato.L'unica c. della Grecia che conservò nel corso del Medioevo l'estensione originaria dell'impianto tardoantico è Salonicco, che mantenne in uso non solo il suo ampio circuito di mura risalente al sec. 5°, ma anche le ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] anche queste ultime, in qualche caso riprendendo edifici di epoca carolingia, come a Doué-la-Fontaine o ad Andone, in altri casi impiantandosi ex novo su siti mai prima abitati. Fu in questa fase, nel sec. 11°, che comparve il donjon - o meglio la ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: mondo greco e romano
Antony C. King
Barbara Belelli Belelli Marchesini
Armando Cherici
Aspetti generali
di Antony C. King
Nella Grecia classica era [...] sistemazione dell'area portuale, tra la metà e la fine del II sec. a.C. L'allestimento di vivai connessi a impianti residenziali, concentrati inizialmente nel litorale campano, ha registrato un decisivo incremento, tra la fine del I sec. a.C. e l ...
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Comune della prov. di Foggia (40 km2 con 2650 ab. nel 2008). Il centro è situato a 120 m s.l.m., su una collina alla destra del torrente Carapelle.
Importante nodo stradale sulla via Traiana, O. assunse [...] 8°-3° sec. a.C). Nel 2° sec. a.C. fu eretto un tempio di tipo italico, mentre della città romana si conservano resti della basilica, del foro e di un tempio. Nei campi circostanti (ager herdonitanus) sono stati individuati resti di impianti agricoli. ...
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I Greci in Asia
Laura Buccino
Poul Pedersen
Marcello Spanu
Roberta Belli Pasqua
Klaus Tuchelt
Alessandra Bravi
La colonizzazione greca in asia
di Laura Buccino
Profilo storico
Periodo minoico [...] delle Sette Chiese d'Asia. Fu distrutta da Khusraw II, re dei Sasanidi, nel 616 d.C.
La città di epoca lidia aveva un impianto regolare (Hdt., V, 101) e si estendeva a sud fino alla valle del Pattolo e lungo la via sacra che conduceva al tempio di ...
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PALESTRA (παλαίστρα, palaestra)
G. Carettoni
In Grecia è il luogo ove i giovani e gli atleti si esercitano alla lotta (πάλη) ed al pugilato (Verg., Aen., iii, 281; Paus., vi, 23, 4) e tale significato [...] E e la natatio al centro del lato opposto - la p. di queste terme è ancora legata al tipo della p. greca. L'impianto termale è raggruppato su uno dei lati nella piccola p. delle terme del Foro, che risalgono all'inizio della colonia romana (80 a. C ...
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NINFEI E FONTANE (νυμϕαῖον, nymphaeum; κρήνη, fons)
S. Meschini
Il termine n. indica, letteralmente, un luogo o santuario dedicato alle ninfe (v.). Solo per l'età ellenistica e romana è stato applicato [...] che può essere sia una sorgente di cui questo è lo sbocco appena modificato dall'uomo, sia l'estremità di un grande impianto idrico con cisterne e bacini di decantazione. Un altro tipo assai semplice è formato da un pilastro in muratura, come quello ...
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Vedi MISENO dell'anno: 1973 - 1995
MISENO (Μισηνόν, Misenum)
A. Zevi Gallina
Toponimo che nell'antichità designava la punta occidentale estrema del Golfo di Pozzuoli, la zona che comprende il doppio [...] le opere pubbliche più considerevoli va menzionato lo splendido sistema di acquedotti e di riserve d'acqua che rifornivano gli impianti pubblici e privati: dall'acquedotto del Serino, i resti del quale si scorgono ancora a monte dell'attuale Bacoli e ...
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impiantamento
impiantaménto s. m. [der. di impiantare], non com. – L’operazione d’impiantare, in senso generico (per i sign. particolari è per lo più usato impianto).
impiantare
v. tr. [comp. di in-1 e piantare; cfr. lat. tardo implantare «piantare»]. – 1. a. In genere, collocare o inserire su base opportuna i varî pezzi di un congegno, gli elementi di una struttura, e sim., per iniziarne la costruzione:...