PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] Cité a Parigi e del p. dei Papi di Avignone (v.). Per quanto nell'uno come nell'altro caso si tratti di impianti frutto di successive fasi, in entrambi si evidenzia fin dall'origine il ricorso a un modello, mantenuto costante, di strutturazione per ...
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PORTO (Ostia) (Portus Ostiensis, Portus Urbis Romae)
V. Scrinari
Antico nucleo urbano dell'epoca imperiale romana, oggi non più esistente come tale ed il cui territorio è diviso tra la proprietà privata [...] di sfogo per il Tevere. In questo modo il porto di Roma ottenne la massima efficienza marittima e raccolse intorno ai suoi impianti i fondaci, gli uffici, le case dei civili distribuite secondo un preciso piano regolatore.
Dal II sec. d. C. in poi P ...
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Sarajevo Città capitale della Bosnia ed Erzegovina (342.577 ab. nel 2017). Si stende tra i 530 e i 560 m s.l.m., entro la valle della Miljacka, affluente di destra della Bosna. È divisa in due principali [...] e cristiano.
Le industrie locali sono quelle tradizionali: birra, armi, tabacchi, cuoio, seterie, tappeti, oltre a impianti metalmeccanici. Il ruolo produttivo, commerciale e culturale di S., fortemente compromesso dalla guerra civile degli anni 1992 ...
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Comune della Toscana (104,5 km2 con 157.017 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata sul Mar Tirreno, all’estremità meridionale della pianura costiera dell’Arno, a 15 km dalla foce del fiume. [...] in direzione E; successivamente, a N sorsero gli impianti industriali, gravitanti sul nuovo porto commerciale, mentre a e il chimico; inoltre, un gran numero di impianti di piccole dimensioni produce beni di consumo (alimentari, abbigliamento ...
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AQUISGRANA
W. Braunfels
(lat. Aquae Grani, Aquisgranum; ted. Aachen; franc. Aix-la-Chapelle)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia presso il confine belga e olandese. Sotto Carlo [...] il riposo delle legioni romane nella località dove scaturivano sorgenti termali consacrate a Granno, la divinità celtica delle acque. Gli impianti termali, distrutti nella rivolta batava del 60-70 d.C., furono ricostruiti nel sec. 2° dalla I, VI e X ...
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TUNNARD, John
Emilio Villa
Pittore, nato a Sandy (Bedfordshire) il 7 maggio 1900. Ha studiato a Londra, nel Royal College of Art. È membro del London Group, che raccoglie artisti inglesi intesi a creare, [...] spirito figurativo inglese, in relazione alle più importanti acquisizioni dell'Europa continentale.
Per certa macchinosità d'impianti compositivi, per la strana preziosità e varietà delle materie impiegate, egli appare un documento di "costruttivismo ...
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Notevoli per numero e importanza, ancora nel decorso quindicennio, sono le opere di sbarramento realizzate per la creazione di invasi per regolazione delle acque destinate alle varie utilizzazioni: irrigazione, [...] produzione di energia, usi igienici e usi industriali; sempre più frequenti le d. inserite in impianti destinati a erogare da un unico serbatoio, o da un sistema di serbatoi interconnessi, acque regolate per diversi settori di impiego.
La statistica ...
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Terme
Anna Laura Palazzo
Il termine latino thermae, plurale derivato del greco θερμαί (πηγαί), "(sorgenti) calde", nell'antichità stava a indicare l'insieme degli edifici in cui era possibile fare bagni [...] sotto i pavimenti dei locali (sospensurae). Le Terme di Tito (80 d.C.), costruite o forse riadattate su un precedente impianto a servizio della Domus Aurea neroniana, rappresentano il manifesto inaugurale di una politica intesa a legare il nome delle ...
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GINNASIO (Γυμνάσιον)
J. Delorme
In origine il g. è il sito in cui gli antichi Greci praticavano la ginnastica, complesso di esercizi fisici destinati a prepararli alle competizioni atletiche, che venivano [...] carattere intrinseco. In compenso tutti o quasi i g. scavati hanno conservato bacini di marmo e tracce d'impianti idrici del proprio loutròn. In alcuni monumenti si riconosce il pyriatèrion nelle rotonde accuratamente pavimentate, ove talvolta si ...
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Pittore belga (Antheit, Huy, 1897 - Furnes 1994). Si dedicò alla pittura dopo aver studiato architettura. La sua ricerca, attraversate varie fasi, dal realismo all'espressionismo, influenzata dall'opera [...] D. non fece mai parte del movimento. Nudi femminili, figurazioni del passato e attuali, inseriti in impianti architettonici illusionistici, spesso toccati da luce notturna, trasmettono un malinconico senso di alienazione in un'atmosfera onirica ...
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impiantamento
impiantaménto s. m. [der. di impiantare], non com. – L’operazione d’impiantare, in senso generico (per i sign. particolari è per lo più usato impianto).
impiantare
v. tr. [comp. di in-1 e piantare; cfr. lat. tardo implantare «piantare»]. – 1. a. In genere, collocare o inserire su base opportuna i varî pezzi di un congegno, gli elementi di una struttura, e sim., per iniziarne la costruzione:...