L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] primi anni Cinquanta. I nuovi edifici, inseriti in complessi polifunzionali e con altezze più modeste, abbandonano gli impianti basilicali in favore di quelli assembleari gravitanti sull’altare; la moderata decorazione è spesso affidata ai principali ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Subcontinente indiano
Giuseppe De Marco
George Michell
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Giuseppe De Marco
In India scopo principale dell'attività costruttiva [...] Kondivte la sala rettangolare è ancora separata dal vano circolare di fondo (che qui contiene lo stūpa), a Bhaja troviamo un impianto modificato: i due vani originari si fondono in un'unica cappella absidata, con lo stūpa nel fondo e una fila di ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] (1071), di S. Michele presso Altavilla Milicia (1077) e di S. Nicolò la Latina a Sciacca. In Calabria, invece, tale impianto si riscontra, con un ordinamento più complesso, nella chiesa di S. Giovanni Vecchio di Stilo. Nel S. Filippo di Demenna il ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] nel coro e nella cupola della Ss. Annunziata ad Arezzo (tra il 1504-05 e il 1514-15) è condizionata dall'impianto già iniziato (1491-92), secondo Vasari, da Bartolomeo Della Gatta, con riferimenti alla chiesa del Calcinaio di Cortona di Francesco di ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] si apriva un'aula absidata con due colonne in antis e un'ara sacrificale nell'interno, era arricchita da un vasto impianto termale disposto sul lato lungo della corte, alla cui destra si collocava il quartiere residenziale sostruito a valle da un ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] dimostrare l'esistenza di finestre. Nel corso di un secondo restauro dell'epoca di Licurgo fu ampliata la cucina e si aggiunse un impianto di rifornimento idrico scavato nella roccia a NO.
In un edificio della fine del V sec. a. C., a SO della Thòlos ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] . In questo panorama i centri di Hazor e di Megiddo restano comunque imponenti sedi di palazzi, quali un edificio (P. 2041), già impiantato tra la fine del XVI e gli inizi del XV sec. a.C. presso la porta urbica nord, a pianta trapezoidale, parte ...
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impiantamento
impiantaménto s. m. [der. di impiantare], non com. – L’operazione d’impiantare, in senso generico (per i sign. particolari è per lo più usato impianto).
impiantare
v. tr. [comp. di in-1 e piantare; cfr. lat. tardo implantare «piantare»]. – 1. a. In genere, collocare o inserire su base opportuna i varî pezzi di un congegno, gli elementi di una struttura, e sim., per iniziarne la costruzione:...