BARCELLA, Ludovico
Adriano Peroni
Nacque a Chiari (Brescia), non si sa in quale anno. Frate gerolimiano nel convento fuori Porta Pile a Brescia, dovette assumervi una posizione influente, acquistandosi [...] Benché l'aspetto interno sia sensibilmente dominato dalla ricca decorazione a stucco secentesca, vi si riconosce l'eco di impianti e di un gusto decorativo di ascendenza veneziana, per cui la costruzione si inserisce nella tradizione già affermata in ...
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GIORGIO di Giovanni
Sabina Brevaglieri
Nacque a Siena in data imprecisata, probabilmente verso la fine del XV secolo.
La sua formazione si avviò forse a contatto con Domenico Beccafumi; ma fu poi fortemente [...] degli uffici finanziari senesi, attualmente conservate presso l'Archivio di Stato di Siena.
Una sensibilità pittorica innestata sugli impianti solidi e forti delle figure, connota un gruppo compatto di opere che, scalabili nella prima metà del quarto ...
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GERACI, Gaetano
Maria Viveros
Nacque a Palermo il 3 0tt. 1868 da Antonino e Domenica Durante, unica figlia ed erede del proprietario di uno stabilimento di lavorazione del marmo, sito in via Tukory, [...] , oggi presso il collegio femminile di S. Agostino di Piacenza.
Il G. si dedicò anche alla realizzazione degli impianti scultorei per tombe, come dimostra il modello Han requiem insieme (1902) conservato a Palermo presso gli eredi dell'artista ...
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GALLACCINI (Gallacini), Teofilo
Fabio Cosentino
Figlio di Claudio e di Eufrasia d'Ansano Molandi, nacque a Siena il 22 sett. 1564. Fu avviato allo studio della grammatica e della retorica dai padri [...] ". La terza infine evidenzia quegli errori prodotti dalla cattiva realizzazione degli impianti tecnici, dalla inadeguata realizzazione delle coperture a quella degli impianti idrici e di smaltimento. Dalle pagine del trattato traspare la preparazione ...
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FAGNONI, Raffaello
Rosalia Vittorini
Nacque da Guido e Giovanna Bandinelli il 29 aprile 1901 a Firenze, città in cui visse e svolse un'intensa attività didattica e professionale. Conseguì la laurea [...] il 13 maggio del 1933 (con D. Ortensi; G. De Finetti, Stadi, Milano 1934, pp. 72-80, 106 s.; L. Re, Impianti sportivi comunali, in A. Magnaghi-M. Monge-L. Re, Guida all'architettura moderna di Torino, Torino 1982, pp. 1005; Architettura, XII [1933 ...
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DIZIANI, Giuseppe
Sergio Claut
Figlio primogenito di Gaspare e di Angela Feltrin, nacque a Venezia il 12 giugno 1732. Pittore come il padre, figura negli elenchi della fraglia dei pittori dal 1761 al [...] chiaramente nel D. un "pittore di storia", così come la moda veneziana pretendeva nel tardo Settecento: impianti scenografici e teatrali, colorismo acceso e spiccatamente decorativo, sorretto da una pennellata salda e monotona, decisamente remota ...
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GONZAGA, Pietro (Pietro Gottardo, Pietro di Gottardo)
Maria Lucia Tonini Steidl
Figlio di Francesco e della nobile bellunese Anna Grini, nacque il 25 marzo 1751 a Longarone, presso Belluno.
Il padre, [...] inaugurò il teatro alla presenza dell'imperatore con l'opera Les mariages samnites di A.-E.-M. Grétry.
L'armonico impianto architettonico delle vedute del G., che pur risente di echi barocchi, si imposta su una forte struttura neoclassica e si anima ...
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FALLANI, Bernardo
Christina Huemer
Non si conoscono gli estremi biografici né l'attività di questo architetto e ingegnere prima del 1768, data della sua assunzione nello Scrittoio delle regie fabbriche [...] Clemente Nelli sulle condizioni dei bagni termali, in vista del loro restauro.
Malgrado la semplicità degli impianti previsti, caratterizzati da vani geometrici circondati da portici, i progetti, che prevedevano fabbriche separate, furono considerati ...
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DALLA ROSA, Saverio
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di Nicola e di Felice Cignaroli (Brenzoni, 1972), nacque a Verona il 1°giugno 1745 da una modesta famiglia, veronese da generazioni. Egli stesso, [...] 1782 (Verona, palazzo Forti, deposito del Museo di Castelvecchio) o nell'Immacolata del 1783 (Verona, cappella del seminario). Di impianto più rigido è l'ultima opera sacra datata (1816), La cattedra di s. Pietro nella parrocchiale di Valeggio sul ...
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DAVID, Giovanni
Franco Sborgi
Figlio di Paolo (decoratore di tessuti, morto a Sampierdarena nel 1785) e di Maria Antonia Radavero, nacque a Cabella Ligure (Alessandria) nel 1743.
Si conoscono poche [...] i Durazzo - per il salone del Maggior Consiglio in palazzo ducale. Di questo dipinto - ancora in loco -, memore nell'impianto e nel ricco cromatismo dell'esperienza veneta, esiste un bozzetto presso la Galleria nazionale di palazzo reale a Genova (ex ...
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impiantamento
impiantaménto s. m. [der. di impiantare], non com. – L’operazione d’impiantare, in senso generico (per i sign. particolari è per lo più usato impianto).
impiantare
v. tr. [comp. di in-1 e piantare; cfr. lat. tardo implantare «piantare»]. – 1. a. In genere, collocare o inserire su base opportuna i varî pezzi di un congegno, gli elementi di una struttura, e sim., per iniziarne la costruzione:...