Ingegnere e industriale (Berlino 1838 - ivi 1915). Uno degli artefici dello sviluppo industriale tedesco dopo la guerra franco-prussiana. Le sue iniziative industriali, come organizzatore e innovatore, [...] meccanica, dai motori navali alle macchine utensili e alle costruzioni elettriche. Fin dal 1876 tentò l'introduzione degli impianti telefonici a Berlino, osteggiata dal governo. Nel 1882 ottenne la concessione dei brevetti Edison per la Germania e ...
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Ingegnere francese (Ouchy, Losanna, 1861 - Parigi 1935); diresse una fabbrica di fari (1915), trasformando in modo radicale la tecnica fino allora usata; membro dell'Accademia delle scienze (1930). Assieme [...] . Rateau installò le prime turbine a vapore nelle unità navali francesi; gli si devono inoltre importanti realizzazioni negli impianti elettrici di bordo. Ha dato (1911) una legge fisiologica (legge di Blondel-R.) sulla percezione dei bagliori rapidi ...
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FALCK, Giovanni
Mario Fumagalli
Nacque a Mandello Lario (Como) il 16sett. 1900, secondogenito di Giorgio Enrico e di Irene Bertarelli. Il fratello primogenito Enrico, nato a Lecco il 21genn. 1899, morì [...] e silico-cromo), nel 1966 venne avviato il nuovo laminatoio per billette e tondoni dell'Unione e nel 1969 l'impianto "Assel" di Arcore per la laminazione a caldo di tubi senza saldatura meccanici di precisione per cuscinetti a rotolamento. Si ...
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Colombo, Giuseppe
Ingegnere, industriale e uomo politico (Milano 1836 - ivi 1921). Laureato in matematica, insegnò Meccanica dal 1857 al 1883 alla Società d’incoraggiamento di arti e mestieri di Milano [...] europee. Contribuì in misura decisiva a dare avvio all’industria elettrica italiana creando la Società Edison e, con l’impianto di Paderno, iniziò la produzione di energia idroelettrica. Tra le numerose pubblicazioni la più nota è il Manuale dell ...
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CAPRONI, Giovanni Battista (Gianni)
Mario Barsali
Nato a Massone, frazione del comune di Arco (Trento), il 3 luglio 1886, da Giuseppe, geometra, e da Paolina Maini, piccoli possidenti, manifestò presto [...] , quando il C. prese il controllo e la presidenza della "Motori marini Carraro", questa disponeva di un capitale di lire 1.660.000, impianti per 1.451.070, merci per 2.257.544, valori e crediti per 895.737, debiti per 3.717.506, con un disavanzo di ...
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AINIS, Gaetano
Biagio Cerrito
Nacque a Messina il 22 febbr. 1840, da Gaetano e da Francesca Mancuso. Rimasto orfano dei genitori per il colera del 1854 insieme con quattro fratelli inferiori d'età, [...] sul mercato locale alle industrie napoletane e straniere. A dieci anni dalla fondazione, il titolare aveva rinnovato gli impianti ed i sistemi di produzione, acquistando macchine e torchi e impiegando tecnici specializzati della scuola di tintoria di ...
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Ingegnere italiano (Napoli 1913 - Pisa 1998), prof. di costruzioni aeronautiche (1944) e poi (1960; emerito dal 1989) di costruzione di macchine nell'univ. di Pisa, dove fu preside della facoltà di Ingegneria [...] (1965-88); autore di numerose ricerche di meccanica del volo, su velivoli VTOL/STOL, su strutture aeronautiche, nonché di varî studî su reattori e impianti nucleari. ...
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CICOGNA, Furio
Giuseppe Pignatelli
Nacque ad Asti il 21 giugno 1891 da Livio e da Marina Castellaro. Nel 1897 la famiglia si trasferì a Milano, ove il padre dei C. aveva aperta "una, microscopica azienda [...] Frattanto, dall'inizio degli anni Sessanta, l'azienda, forte del suo specifico know-how, si attrezzò per la fornitura di impianti all'estero: nel 1962 fu completata a Balakovo, in Unione Sovietica, una fabbrica per la produzione di cord di viscosa e ...
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Ingegnere ferroviario e geologo (Bozzolo, Mantova, 1853 - Roma 1928), fondatore e direttore (1905-17) dell'istituto sperimentale delle Ferrovie dello Stato. Socio corrispondente dei Lincei (1926). La sua [...] ferroviarie (linee Genova-Tortona, Bologna-Firenze, Roma-Napoli), stradali e delle dighe di sbarramento per impianti idroelettrici; eseguì studî paleontologici sull'Appennino Centrale abruzzese e geomineralogici sulle argille scagliose e sulla ...
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INNOCENTI, Ferdinando
Valentina Fava
Nacque il 1° sett. 1891, da Dante e da Zelinda Chiti, a Pescia, nella Val di Nievole, dove il padre aveva iniziato una modesta attività di fabbro per trasferirsi, [...] americana; mentre, già dal 1948, l'I. aveva fondato la società Calmes spa, con l'obiettivo di studiare e progettare impianti completi per la fabbricazione e la laminazione di tubi, destinati, per lo più, a clientela estera (URSS e paesi satelliti ...
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impiantamento
impiantaménto s. m. [der. di impiantare], non com. – L’operazione d’impiantare, in senso generico (per i sign. particolari è per lo più usato impianto).
impiantare
v. tr. [comp. di in-1 e piantare; cfr. lat. tardo implantare «piantare»]. – 1. a. In genere, collocare o inserire su base opportuna i varî pezzi di un congegno, gli elementi di una struttura, e sim., per iniziarne la costruzione:...