Esami o controlli che si compiono su pezzi metallici e non metallici senza prelievo di materiale o distruzione alcuna, neppure a livello microscopico, e senza compromettere la funzionalità della parte [...] , i difetti e le discontinuità strutturali per scoprire le cause di possibili inconvenienti del funzionamento di manufatti, impianti e sistemi.
I metodi più comunemente utilizzati si fondano sugli ultrasuoni, i raggi X, l’induzione elettromagnetica ...
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(diossido di zolfo) Composto chimico contenente lo zolfo tetravalente, di formula SO2; è un gas dall’odore pungente, soffocante, 2,26 volte più denso dell’aria, dannoso per gli organismi animali e vegetali. [...] Si può anche ottenere anidride s. dalla calcinazione di solfati, per es., del solfato di calcio (gesso); si hanno diversi impianti nei quali il gesso viene riscaldato con argilla per dare un clinker di cemento mentre dai gas raffreddati si recupera l ...
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Isopropilbenzene, C6H5CH(CH3)2, idrocarburo aromatico della serie del benzene. Si presenta come un liquido incolore, insolubile in acqua, costituente dell’olio di cumino; si ritrova anche fra i prodotti [...] di produzione, basato sulla sintesi da benzene e propilene, utilizza come catalizzatore (per oltre l’80% degli impianti installati) acido fosforico supportato su terre di diatomee. Le rese del processo sono basse; inoltre, il catalizzatore ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] a queste, l’a. si presta come mezzo di scambio termico per impianti di riscaldamento (ad a. o a vapore acqueo) e come fluido si forma un letto espanso di particelle di biomassa. In impianti di ridotta dimensione, per lo più di uso domestico o ...
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In chimica e nella tecnica nucleare, dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni chimiche (per lo più a fini industriali) o nucleari.
In elettrotecnica, apparecchio o circuito [...] per l’eliminazione dei generatori di vapore. L’EBWR entrò in servizio alla fine del 1956 e da esso derivarono i primi impianti di grande potenza, fra cui quello italiano del Garigliano, da 160 MW. A essi sono seguiti, come nel caso dei PWR, r ...
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(v. alcool, II, p. 256; App. I, p. 82)
L'e. (o alcool etilico) si può ottenere per sintesi o per fermentazione di liquidi zuccherini. Nel primo caso i sistemi più importanti sono quelli dell'idratazione [...] chimica; nel 1976-77 con l'e. venivano ottenute poco più di 60.000 t di composti chimici; nel 1980 il paese disponeva di impianti di etilene per 150.000 t, di acetaldeide per 95.000 t, di ottanolo per 3600 t, di butanolo per 6700 t, di butadiene ...
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Fra i processi elettrolitici industriali mantengono la preminenza, per entità di consumo energetico, quelli impiegati nell'industria del cloro e della soda caustica e nella fabbricazione dell'alluminio, [...] il 5% della produzione mondiale di energia elettrica.
Nell'ultimo decennio la fabbricazione del cloro si è concentrata in impianti di potenzialità giornaliera per lo più compresa fra 500 e 1000 t, con circuiti elettrolitici costituiti da celle di ...
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Chimica
Trattamento di decomposizione che si fa subire a sostanze naturali a opera di reattivi chimici, del calore, della pressione (come, per es., al legno quando lo si tratta con bisolfito di calcio [...] delle acque di rifiuto. Viene effettuata, in condizioni aerobiche o anaerobiche, nei digestori: nei medi e grandi impianti questi sono costituiti da vasche cilindriche con fondo e copertura troncoconici, a volte parzialmente interrate, nelle quali ...
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METILTERBUTILETERE
Eugenio Mariani
Il m. (MTBE), composto chimico di formula CH3−O−C(CH3)3, è un liquido incolore di densità 0,746 g/cm3, che bolle a 55°C e solidifica a −108°C; la sua tensione di vapore [...] sopra ricordati. Gli USA hanno programmato fra la fine del 1992 e la metà del 1993 l'entrata in funzione di 5 nuovi impianti per una capacità di 2,5 milioni di t, mentre altri sono già in programmazione per entrare in esercizio entro il 1993-94 ...
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moderatore
moderatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. moderator -oris, da moderare, che è da modus "misura, limite"] [LSF] Nome o qualifica di ciò che è destinato a rallentare o regolare un processo [...] mantenimento della reazione medesima. ◆ [FTC] [MCF] Canale m. (o assolut. moderatore, s.m.): negli impianti idraulici (opere di irrigazione, impianti idroelettrici, ecc.), canale che collega l'opera di presa al canale derivato, di larghezza maggiore ...
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impiantamento
impiantaménto s. m. [der. di impiantare], non com. – L’operazione d’impiantare, in senso generico (per i sign. particolari è per lo più usato impianto).
impiantare
v. tr. [comp. di in-1 e piantare; cfr. lat. tardo implantare «piantare»]. – 1. a. In genere, collocare o inserire su base opportuna i varî pezzi di un congegno, gli elementi di una struttura, e sim., per iniziarne la costruzione:...