massa
massa [Lat. massa, dal gr. máza "pasta di farina d'orzo"] [LSF] Termine il cui signif. ha avuto una notevole evoluzione storica e un continuo arricchimento, dal primitivo concetto di grandezza [...] è la struttura metallica di base (carcassa o telaio) dell'impianto o dell'apparecchio, spesso collegata a una presa di terra: tipic., le forze d'inerzia, in contrapp. a forze elastiche, elettriche, elettrodinamiche, ecc. ◆ [ASF] Funzione di m.: (a) ...
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GIORGI, Giovanni
Claudio Egidi
Nacque a Lucca il 27 nov. 1871 da Giorgio, eminente giurista, e da Elisabetta Pia Cupello.
In seguito ai trasferimenti della famiglia connessi alla professione paterna, [...] termoelettrici. In tal modo, terminata la guerra progettò, in collaborazione, un impianto di oltre 70 MW sul fiume Isonzo.
Quanto alla distribuzione dell'energia elettrica, egli ideò sistemi innovativi: la rete secondaria trifase con neutro, da lui ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Massimo Pontesilli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dell’Ottocento la rivoluzione industriale si estende dall’Inghilterra [...] quanto modeste, sono in crescita. Il numero medio di fusi presenti negli impianti di filatura del cotone nel cantone di Zurigo passa da 1.900 mercato mondiale e lo stesso avviene nel settore elettrico con colossi industriali come la AEG.
Le ragioni ...
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BORGHI, Giovanni
Roberto Romano
Nacque a Milano il 14 sett. 1910 da Guido (1883-1957) e da Maria Moro.
Il padre, figlio di operai e inizialmente operaio egli stesso, nel 1904 si era messo in proprio, [...] aprendo a Milano un negozio di materiale elettrico ed effettuando servizi di installazione di impiantielettrici. Grazie anche al matrimonio di Guido con la Moro, di famiglia relativamente benestante, la piccola ditta artigianale ampliò gradatamente ...
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MENGARINI, Guglielmo
Maria Grazia Ianniello
– Nacque a Roma il 27 dicembre 1856 da Paolo e Felicetta Ricci.
Dal 1872 frequentò il r. istituto tecnico, completando gli studi grazie a una borsa del collegio [...] , pp. 129-132; G. Revessi, Appunti per una storia dell’ingegneria tra gli artefici dei primi impiantielettrici italiani, Trieste 1935, passim; Storia dell’industria elettrica in Italia, I, Le origini, 1882-1914, a cura di G. Mori, Bari 1992, ad ind ...
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BELLUZZO, Giuseppe
Enzo Pozzato
Piero Melograni
Nacque a Verona il 25 nov. 1876 da Luigi e da Adelaide Francescatti, in una modestissima famiglia di operai. Il B. rimase ben presto privo del padre [...] alla trazione (ibid., 25 giugno 1931, pp. 421-429). La pressione più conveniente nei moderni impianti a vapore (in L'energia elettrica, XVI [1939], 3, pp. 181-89). Considerazioni sulla utilizzazione dell'energia termica dei soffioni boraciferi ...
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organi artificiali e protesi
Margherita Fronte
Francesca Vannozzi
Quando è possibile sostituire arti mancanti od organi malati
Può avvenire che, per malattia o infortunio, una persona perda l’uso di [...] degli apparecchi acustici tradizionali, che si limitano ad amplificare i suoni, l’impianto cocleare è in grado di trasformare il segnale sonoro in un impulso elettrico che il cervello può decifrare. La maggior parte di chi utilizza questi dispositivi ...
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Vedi Lituania dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Lituania è la più grande e popolosa tra le repubbliche baltiche, divenute indipendenti dall’Unione Sovietica nel 1991. Caratteristica principale [...] di Mazeikiu in risposta alla decisione lituana di vendere l’impianto a una compagnia polacca, rifiutando le offerte russe. A ’Eu, la Lituania è diventata importatore anche di energia elettrica, i cui costi si sono quintuplicati. Per risolvere il ...
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linea
lìnea [Lat. linea, da linum "filo di lino"] [LSF] Ente geometrico che si estende nel senso della lunghezza e, estensiv., denomin. di corpi o dispositivi nei quali la lunghezza prevale sulle altre [...] ◆ [ELT] L. elettrica: (a) l. elettricamente conduttrice per trasmettere energia elettrica (l. di distribuzione dell'energia elettrica) oppure segnali elettrici (l. di segnale) tra luoghi diversi, anche nell'ambito di uno stesso impianto. Quelle usate ...
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pacemaker
Dispositivo medico che, tramite impulsi elettrici, stimola la contrazione del cuore.
Struttura
L’involucro del p. è costituito da un piccolo contenitore ermetico in titanio, materiale altamente [...] il p. si inibisce e non eroga nessun impulso se sente un’attività elettrica, e quindi funziona solo a domanda; T sta per Trigger («stimolo»), ; pertanto i pacemaker e i cateteri furono impiantati senza la toracotomia e senza anestesia generale. ...
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elettrico
elèttrico agg. [dal lat. scient. (W. Gilbert, 1600) electricus, der. del lat. electrum, gr. ἤλεκτρον «ambra», sostanza che, sfregata, ha la proprietà di attirare i corpi leggeri] (pl. m. -ci). – 1. Che ha relazione con l’elettricità,...
impianto
s. m. [der. di impiantare]. – 1. Complesso di operazioni necessarie per la sistemazione di determinate attrezzature, per la costituzione di un’impresa o di un ufficio, di un negozio, e sim.: l’i. di un macchinario; l’i. della luce,...