Il Novecento
Antonio Menniti Ippolito
La nascita del secolo
L'età contemporanea è il periodo in cui viviamo e il tempo che sentiamo più vicino. Decidiamo allora di farla iniziare quando nascevano i [...] una delle grandi metropoli del nostro tempo. In Italia la luce elettrica nelle strade arriva più tardi, ed è a Milano che viene costruito nel palazzo del papa in Vaticano un impianto di riscaldamento centralizzato che funziona a vapore. Esistono ...
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Strumenti per la percezione: i sensori
Arnaldo D’Amico
Corrado Di Natale
Giulia Mantini
La possibilità di interagire con il mondo nel quale viviamo ci è fornita dagli organi di senso. Il ruolo di [...] , la loro funzione è quella di stimolare direttamente il nervo uditivo all’interno della coclea tramite impulsi elettrici. Gli impianti cocleari sono costituiti da una parte esterna che comprende un microfono, un processore e un trasmettitore; quest ...
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Scrivere per il teatro
Raimondo Guarino
Un luogo della letteratura
Nella seconda metà del Novecento, la relazione tra drammaturgia letteraria e teatro non ha smarrito il senso della narrazione e della [...] del caso e condizione globale che sostiene l’impianto della drammaturgia collettiva del Théâtre du Soleil, dà più recenti (La pecora nera. Elogio funebre del manicomio elettrico, rappresentato nel 2005, pubblicato nel 2006) con l’intento ...
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Atletica - Aspetti tecnici
Giorgio Reineri
Impianti e attrezzature
L'evoluzione dell'atletica
L'atletica è sport naturale per eccellenza, perché può essere praticata ovunque e da chiunque. Essa si [...] : basta una strada, una piazza, un prato, un cortile e l'impianto è pronto. In spazi di questo tipo si disputarono le prime gare sia pistola dello starter è l'apparato del cronometraggio elettrico automatico che, sulla linea del traguardo, tramite ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Inventori e invenzioni
Sergio Onger
Il primo Ottocento
Il contesto ideale per la nascita delle innovazioni tecniche, cioè un’economia dinamica e pronta a gratificare l’inventiva con il profitto, mancava [...] motrice dall’esplosione di una miscela gassosa provocata da una scintilla elettrica. Verso la fine del 1851, decise di mettere in atto di oltrepassare i valichi alpini con costi d’impianto e di esercizio sostenibili, divenne sempre più urgente ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La Seconda guerra mondiale
Daniel J. Kevles
La Seconda guerra mondiale
La Seconda guerra mondiale vide un impiego senza precedenti della tecnologia. [...] l'effetto dev'essere tale da annientare".
Come sede dell'impianto per la ricerca, la realizzazione e la produzione di missili nucleare come fonte di alimentazione per navi e generatori elettrici.
Heisenberg non era mai riuscito a calcolare la massa ...
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ORLANDO
Michele Lungonelli
– Famiglia di imprenditori di origine siciliana, trapiantata in Toscana nella seconda metà dell’Ottocento, legò le sue sorti, per più generazioni, allo sviluppo della cantieristica [...] cittadine si erano aggiunti dal 1899 i due impianti ubicati sulla montagna pistoiese a Limestre e a 137-160; Id., Le vicende del gruppo La Centrale, in Storia dell’industria elettrica in Italia, III, 2, Espansione e oligopolio 1926-1945, a cura di G ...
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FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] 'angolo su un ampio corso alberato, l'impianto volumetrico sfruttava mirabilmente la morfologia del sito, , Milano 1991, I, pp. 298, 384, 386; Storia dell'industria elettrica in Italia, Roma-Bari 1992-93, ad Ind.;A. Confalonieri, Banche miste ...
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ESTERLE, Carlo
Claudio Pavese
Nacque a Trento il 1° nov. 185 3 da Carlo e da Maria Rizzi. Il padre, medico e docente di ostetricia, fu, nel 1848, delegato tirolese all'Assemblea costituente di Francoforte, [...] nell'assunzione, da parte della Edison, di partecipazioni relativamente contenute al capitale azionario delle società elettriche di nuova costituzione i cui impianti potessero interessare il Milanese, dietro l'impegno, da parte di queste ultime, di ...
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BARNABÒ, Alessandro Marco (Marco)
Maurizio Reberschak
Nacque a Domegge (Belluno) il 7 apr. 1886 da Giulio e da Francesca Giacomelli, ultimogenito di tre fratelli. Adolescente, si recò a Lubiana per frequentare [...] di alluminio e una centrale termoelettrica.
Nel dicembre 1963 poi la SAVA ottenne l'esonero dalla nazionalizzazione degli impiantielettrici, stabilita dalla legge 6 dic. 1963, n. 1642, in quanto le venne riconosciuta la qualifica di diretta ...
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elettrico
elèttrico agg. [dal lat. scient. (W. Gilbert, 1600) electricus, der. del lat. electrum, gr. ἤλεκτρον «ambra», sostanza che, sfregata, ha la proprietà di attirare i corpi leggeri] (pl. m. -ci). – 1. Che ha relazione con l’elettricità,...
impianto
s. m. [der. di impiantare]. – 1. Complesso di operazioni necessarie per la sistemazione di determinate attrezzature, per la costituzione di un’impresa o di un ufficio, di un negozio, e sim.: l’i. di un macchinario; l’i. della luce,...