La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] ); i protoni di questi fasci si accumulano fino a costituire correnti elettriche con intensità dell'ordine di 5 A; l'energia massima nel Entra in funzione il 15 luglio, come parte dell'impianto del sincrotrone DESY di Amburgo; ha energia massima di ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] cessò di funzionare dopo soli tre giorni a causa di un guasto elettrico. Seguiranno OAO 2, il 7 dicembre 1968, OAO B, il raggiungono escursioni eccezionali, sino a 14 m (per questi impianti si usa anche la denominazione 'centrale mareomotrice'). La ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] si riteneva di natura genetica.
Registrazione dell'attività elettrica delle sinapsi. John C. Eccles, dell'Australian acciaierie di Linz, in Austria, entra in funzione il primo impianto per la produzione di acciaio che utilizza i convertitori LD ...
Leggi Tutto
Corrosione
Luciano Lazzari
I materiali a contatto con ambienti aggressivi subiscono un degrado chimico e fisico che, per quanto riguarda in particolare i metalli, è denominato corrosione. La corrosione [...] è il seguente: la corrente circolante nel terreno (corrente di ritorno nei sistemi di trazione elettrica a corrente continua o corrente di protezione negli impianti di protezione catodica) utilizza la struttura metallica interrata come conduttore ...
Leggi Tutto
motore
motóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. motor -oris "che mette in movimento", dal part. pass. motus di movere "muovere"] [FTC] Sistema materiale capace di trasformare energia di una certa [...] rendimento cresce (fino al 30÷35 %) ma la complessità dell'impianto (il maggior numero di compressori e di turbine, gli scambiatori) ne limita la destinazione solo a grandi centrali elettriche e ad altre installazioni di potenza elevata (decine di MW ...
Leggi Tutto
circuito
circùito [Der. del lat. circuitus, da circuire "andare intorno", comp. di circum "intorno" e ire "andare"] [ALG] Qualunque curva i cui punti siano in corrispondenza biunivoca con i punti di [...] in varie tecniche per indicare il percorso che una sostanza compie in un impianto (in partic., un fluido entro una macchina o anche una corrente elettrica o un flusso magnetico) oppure per indicare, astrattamente, una serie ordinata di operazioni ...
Leggi Tutto
massa
massa [Lat. massa, dal gr. máza "pasta di farina d'orzo"] [LSF] Termine il cui signif. ha avuto una notevole evoluzione storica e un continuo arricchimento, dal primitivo concetto di grandezza [...] è la struttura metallica di base (carcassa o telaio) dell'impianto o dell'apparecchio, spesso collegata a una presa di terra: tipic., le forze d'inerzia, in contrapp. a forze elastiche, elettriche, elettrodinamiche, ecc. ◆ [ASF] Funzione di m.: (a) ...
Leggi Tutto
linea
lìnea [Lat. linea, da linum "filo di lino"] [LSF] Ente geometrico che si estende nel senso della lunghezza e, estensiv., denomin. di corpi o dispositivi nei quali la lunghezza prevale sulle altre [...] ◆ [ELT] L. elettrica: (a) l. elettricamente conduttrice per trasmettere energia elettrica (l. di distribuzione dell'energia elettrica) oppure segnali elettrici (l. di segnale) tra luoghi diversi, anche nell'ambito di uno stesso impianto. Quelle usate ...
Leggi Tutto
reattore
reattóre [Der. di reagire, comp. di re- e agire] [LSF] Dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni (chimiche, elettriche, nucleari, ecc.) o che è intrinsecamente predisposto [...] termonucleare controllata: II 794 c. ◆ [FTC] [EMG] R. lineari saturabili e non saturabili: v. macchine elettriche: III 508 e. ◆ [FNC] R. nucleare: impianto in cui si fa avvenire una reazione nucleare in condizioni controllate, a scopo di studio (r ...
Leggi Tutto
aria
ària [Der. del lat. aera, dal gr. aèr] [GFS] Miscuglio gassoso di azoto e ossigeno, con piccole quantità di altri gas e vapori, che costituisce l'atmosfera terrestre e che con questa viene spesso [...] . tab.) la qualificano come un ottimo isolante elettrico e termico; tali caratteristiche sono però fortemente influenzabili macchine per sollevamento e trasporto di pesi, in impianti di trasporto pneumatico di materiali pulverulenti (carbone, cemento ...
Leggi Tutto
elettrico
elèttrico agg. [dal lat. scient. (W. Gilbert, 1600) electricus, der. del lat. electrum, gr. ἤλεκτρον «ambra», sostanza che, sfregata, ha la proprietà di attirare i corpi leggeri] (pl. m. -ci). – 1. Che ha relazione con l’elettricità,...
impianto
s. m. [der. di impiantare]. – 1. Complesso di operazioni necessarie per la sistemazione di determinate attrezzature, per la costituzione di un’impresa o di un ufficio, di un negozio, e sim.: l’i. di un macchinario; l’i. della luce,...