L'archeologia dell'Iran. Il mondo degli imperi iranici
Bruno Genito
Peter Calmeyer
Rémy Boucharlat
Pierfrancesco Callieri
Marco Loreti
Antonio Invernizzi
Gennadij A. Košelenko
Domenico Faccenna
Carlo [...] settentrionale del delta del Murghab sorse un numero cospicuo di piccoli insediamenti fortificati, certamente espressione di un progetto politico unitario, caratterizzati da un impianto di tipo geometrico. A quest'epoca data la costruzione di una ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. La Mesopotamia centroasiatica
Bertille Lyonnet
Claude Rapin
Boris A. Litvinskij
Chiara Silvi Antonini
Ciro Lo Muzio
Galina A. Pugacenkova
Gérard Fussman
Boris [...] Kuba), dove è stato riportato alla luce, unico nella regione, un tempio buddhista, e Akhsiket, entrambi fortificati e con impianto tripartito (cittadella, città bassa e suburbio).
Di estremo interesse e notevolmente diversificato è il panorama delle ...
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Le province romane d'Africa
Sergio Rinaldi Tufi
Alessandro Campus
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Lungo il versante settentrionale del continente africano, fra le coste del Mare Nostrum o Mare Internum [...] delle quali l'impianto stesso appare distinto in due parti, Grandi Terme e Piccole Terme), e anche un'officina adibita alla salagione del pesce, affiancata da un magazzino. Resti interpretati dubitativamente come fattoria fortificata o come avamposto ...
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Gli insediamenti fenici e punici in Africa Settentrionale
Mohamed Hassine Fantar
Introduzione
Numerosi autori greci e latini hanno trattato dei Fenici e delle loro fondazioni in Africa Settentrionale. [...] Enea, Virgilio non manca di soffermarsi su questi impianti. Da tali descrizioni apprendiamo che i porti erano giustapposti sono raffigurati mausolei, altari, galli, una città fortificata, il simbolo cosiddetto "di Tanit" e un crescente lunare ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] una scena teatrale, ed era dotata di imponenti impianti termali ed anche di notevoli settori produttivi, separati dall'edificio padronale. Un altro modello interessante è quello della villa fortificata. Un esempio è fornito dal robusto edificio a ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (Κωνσταντινούπολις, o Κωνσταντίνου πόλις; Constantinopolis)
G. Becatti
F. W. Deichmann
A. M. Mansel
L. Rocchetti
È l'antica capitale [...] dei lati, forse un bagno o un ninfeo del IV-V sec., dove si impiantò poi il Martyrion di S. Eufemia.
La città di Teodosio II. - Un (829-842), mentre il Palazzo delle Blacherne fu poi fortificato con una cerchia di mura con torri, ma senza fossato ...
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Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO (v. vol. V, p. 850)
R. Dolce
N. Cucuzza
C. Cecamore
L. Asor Rosa
C. Cecamore
C. Lo Muzio
M. Orioli
p. 850). Egitto. - Le più antiche vestigia di un ρ. [...] autonome con torri. Il corpo del p., orientato come l'impianto della città, ma completamente indipendente da esso, è di dimensioni alquanto ridotte e si trova sullo sfondo dell'area fortificata, verso la quale si apre con una sorta di vestibolo ad ...
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Le espressioni d'arte: gli edifici
Wladimiro Dorigo
La formazione della città
Poco prima della metà del XII secolo, negli anni che segnano l'avvento della comunalità veneziana, il processo che trasformerà [...] acqueo posto fra due file di scali coperti (necessari per l'impianto, la costruzione, e - se sull'acqua - l'armamento delle navi), e servito da un ingresso acqueo fortificato conducente al Canale mediante un rivo di penetrazione (71), conserva la ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. L'Asia occidentale in eta tardoantica e medievale
Francesca Zagari
Laura Saladino
Paolo Cuneo
Maria Adelaide Lala Comneno
Basema Hamarneh
Jean-Pierre Sodini
Michele [...] and Ayyubid Occupation at el-Wu'eira, in ADAJ, 31 (1987), pp. 267-88; F. Cardini et al., Ricognizione agli impiantifortificati di epoca crociata in Transgiordania. Prima relazione, in Castellum, 27-28 (1987), pp. 5-38; G. Vannini - A. Vanni Desideri ...
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CATTEDRALE
Chiesa principale della diocesi, dov'è la cattedra, o trono, del vescovo; il termine latino cathedralis ('della cattedra') è propriamente aggettivo, sostantivato se riferito a un sottinteso [...] . Nella posizione spesso discosta dagli abitati urbani, nella congiunzione con ampi impianti monastici in cui, a riscontro di residenze vescovili non di rado fortificate, si sviluppano chiostri, sale capitolari e altri edifici comunitari, i ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
castro
s. m. – Adattamento del lat. castrum, propr. «castello, fortezza», adoperato come termine storico (in alternanza con la forma latina) nel sign. che la parola assunse nel medioevo, per denotare cioè un centro giuridico e territoriale...