NORMANDIA
M. Baylé
(franc. Normandie)
Regione storica della Francia settentrionale, compresa tra la Piccardia a E e la Bretagna a O e bagnata dalle acque del canale della Manica.Corrispondente approssimativamente [...] regione di Rouen. Per quanto concerne l'urbanistica, l'impianto antico a incroci rettilinei venne abbandonato a Rouen nel sec. alla stessa epoca risalgono i progetti del castello: il sito fortificato e le abbazie furono in seguito i poli di sviluppo ...
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Vedi ALICARNASSO dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ALICARNASSO (v. vol. I, p. 251 e S 1970, p. 33)
P. Pedersen; K. Jeppesen
Per quanto concerne la cinta di Α., i resti meglio conservati sono quelli della [...] di Marte. Il presunto monastero consiste in un recinto fortificato, del quale si può ancora oggi osservare una torre circolare la decorazione scultorea. In questo tipo di impianto ci dovevano essere due intercolumni doppi collocati simmetricamente ...
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VENTIMIGLIA
Pietro Corrao
– Vasto e articolato lignaggio dell’aristocrazia siciliana, di origine ligure, radicato principalmente nel territorio montano delle Madonie con ininterrotta continuità dal [...] nel 1321 era costretto a cedere al conte la rocca fortificata di Pollina; inoltre, aveva incluso nei domini comitali – per castello e sull’abitato di Castelbuono, promuovendo l’impianto dei domenicani nel centro madonita, celebrando con enorme ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. Bengala
Jean-Yves Breuil
Sandrine Gill
Giovanni Verardi
Bengala
di Jean-Yves Breuil, Sandrine Gill
Il bacino del Bengala è un complesso sedimentario che si [...] risalgono tuttavia al X-XI sec. d.C. A sud della città fortificata si trova l'imponente monumento di Lakhindarer Medh. Alto circa 13 m, due elementi peculiari del suo tempio centrale: l'impianto cruciforme, che si ritiene abbia influenzato i templi ...
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Vedi SEGESTA dell'anno: 1966 - 1997
SEGESTA (v. vol. VII, p. 151)
R. Camerata Scovazzo
p. 151). Al margine occidentale del Parco Archeologico di S. si trova, con accentuata pendenza sul vallone della [...] una sella a E e caratterizzate da un nucleo sommitale fortificato e da una notevole quantità di segni non collegabili in il perimetro della vasta cinta muraria esterna inferiore il cui impianto originario, stando ai dati sino a ora in nostro possesso ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Sud-Est asiatico
Fiorella Rispoli
Nicoletta Celli
Dalle prime comunità stanziali alle soglie dell'urbanizzazione
di Fiorella Rispoli
La transizione da mobili [...] degli insediamenti (da 20 a 60 ha ca.), dall'impianto difensivo (fossato e terrapieno) che circonda l'area interna circolare, di circa 4 km di diametro, e aveva porte fortificate analoghe a quelle di Beikthano. Edifici religiosi (templi e stūpa ...
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Vedi MILETO dell'anno: 1963 - 1963 - 1995
MILETO (v. vol. V, p. 9)
W. MÜLLER-WIENER
P. Schneider
Agli scavi tedeschi degli anni 1955-1969, incentrati sulle prime fasi storiche della città, ha fatto [...] Goti, attorno al 250 d.C. il Santuario di Apollo fu fortificato con la costruzione di mura sulla fronte della peristasi. Nel 362 d meridionale era circondata da mura di recinzione. L'impianto del bacino occidentale consisteva di due vasche scavate ...
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Vedi LIMES dell'anno: 1961 - 1995
LIMES (v. vol. IV, p. 630)
J. Oldenstein
Termine con cui si intende attualmente la zona di frontiera tra l'impero romano e le terre adiacenti. Nel suo significato originario [...] nelle fonti letterarie ed epigrafiche nel senso di confine statale fortificato contro i nemici esterni. Come sinonimo, nel caso di e l'estuario del Solway. Tra Wallsend e Birdoswald gli impianti del l. consistono in una fossa anteriore, in un muro ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino
Enrico Zanini
Le regioni dell’impero
La grecia
Le testimonianze archeologiche di età bizantina nelle regioni storiche coincidenti in [...] di maggiori dimensioni (come nei casi di Mihailovac, Mora Vagei e Donje Butorke) e la costruzione di nuovi impiantifortificati a Milutinova, Hajdučka Vodenica, Bosman e in corrispondenza della confluenza nel Danubio della Slatinska Reka. Per quanto ...
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Vedi VILLA dell'anno: 1966 - 1973
VILLA (villa; vella, in Varr., Re rust., i, 2, 14; connesso con vicus)
G. A. Mansuelli
Il termine latino indica l'edificio per abitazione e attività agricola, isolato [...] zone d'Africa e d'Oriente si tornò alla v. fortificata e quindi ad una forma chiusa e compatta, in contrasto con Russi, nella quale la pars urbana s'incastra entro gl'impianti della pars fructuaria, tale carattere rimanendo fermo negli ampliamenti ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
castro
s. m. – Adattamento del lat. castrum, propr. «castello, fortezza», adoperato come termine storico (in alternanza con la forma latina) nel sign. che la parola assunse nel medioevo, per denotare cioè un centro giuridico e territoriale...