ḤABŪBA KABIRA
R. Dolce
È il maggiore centro urbano riportato alla luce nell'alta Siria. Risalente alla fine del IV millennio a.C., è stato scavato dalla missione archeologica tedesca della Deutsche [...] articolati in alloggi, officine e magazzini, secondo un progettato impianto urbano. Questo è incentrato su un asse quasi centrale a opera del fuoco come l'intera città, diviene un centro fortificato in età accadica, forse al tempo della lotta per la ...
Leggi Tutto
Vedi ISERNIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
ISERNIA (v. vol. IV, p. 230 e s 1970, p. 379)
C. Terzani
La città è attraversata dal tracciato del tratturo, l'attuale Pescasseroli-Candela, che la collega [...] e l'annessa chiesa di Maria Assunta, sorti in luogo fortificato, a ridosso delle mura di cinta ellenistico-romane. Il le rampe di un ponte, a fornice unico, il cui impianto originario si data alla prima età imperiale, con rifacimenti successivi. ...
Leggi Tutto
ORTA SAN GIULIO
P. Castellani
Comune del Piemonte in prov. di Novara, sito sulla riva orientale del lago d'Orta, comprendente l'isola di San Giulio.Il primo insediamento sull'isola di San Giulio è tradizionalmente [...] (Di Giovanni, 1980, p. 206).Dei resti dell'insediamento fortificato, posto sulla sommità dell'isola - demolito pressoché interamente nel . Recenti scavi hanno confermato l'unitarietà d'impianto dell'attuale struttura (Dondi, Della Croce, Pejrani ...
Leggi Tutto
BLAUNDOS (Βλαῦνδος, Βλαῦδος, Μλαῦνδος, Blaundus)
F. D'Andria
Città ellenistico-romana dell'Asia Minore (Ptol., Geog., V, 2,25; Strab., XII, 567; Steph. Byz., s.v. Βλαῦδος) situata ai confini tra la Frigia [...] gettano nel fiume Koplisu (l'antico Hippourios). Arundell paragona l'impianto a quello di un «mandolino turco» in quanto la fortificazione , è collegato al territorio circostante da un istmo fortificato, con un muro e una porta fiancheggiata da due ...
Leggi Tutto
Vedi TRENTO dell'anno: 1966 - 1997
TRENTO (v. vol. VII, p. 972)
G. Ciurletti
Strabone (IV, 6,8 206) e Plinio (Nat. hist., III, 130) la dissero città dei Reti, Pompeo Trogo (in lust., XX, 5-9) e Tolemeo [...] che la città fu dotata dai Romani di un impianto urbanistico regolare. Questo ne prevedeva una chiara definizione areale corso del Basso Impero una sua trasformazione in castrum fortificato, utilizzato anche in età altomedievale; si tratterebbe ...
Leggi Tutto
TARNOVO
A. Tschilingirov
TĂRNOVO (od. Veliko Tărnovo)
Città della Bulgaria centrosettentrionale, posta sulle estreme propaggini dei Balcani centrali, su tre colline racchiuse da un'ansa del fiume Jantra.Il [...] sono poste le rovine del palazzo patriarcale, anch'esso ben fortificato, e la cattedrale dell'Ascensione di Cristo, il più dopo la conquista turca del 1393. Sulla base dell'originario impianto cruciforme con cupola su quattro pilastri, con tre absidi ...
Leggi Tutto
TELL el ‘AMĀRNA (v. vol. VII, p. 682)
M. C. Betrò
E il nome moderno della località del Medio Egitto prescelta dal faraone Akhenaton (Ekhnaton, Amenophis IV) quale sede della nuova capitale, intorno all'anno [...] degli operai della necropoli, il cui scavo, iniziato nel 1979, è stato completato nel 1986: di impianto quadrato e fortificato, il villaggio era costituito da piccole case allineate, di cui alcune provviste di una seconda stanza sopraelevata ...
Leggi Tutto
Vedi XANTEN dell'anno: 1966 - 1997
XANTEN
J. Briegleb
Città tedesca sul basso corso del Reno, a N-O del Wesel, nei pressi della quale sono situate le rovine di più accampamenti legionari romani (vetera [...] certa sicurezza l'andamento e il tipo costruttivo del vallo fortificato, a quanto pare, parte con palizzate e parte con Contemporaneamente però il vecchio abitato fu abbattuto e fu impiantata una nuova città con pianta regolare quadrata, che ottenne ...
Leggi Tutto
TONGEREN
J. Helsen
(lat. Aduatuca Tungrorum; franc. Tongres; Civitas Tungrorum, Tongheren nei docc. medievali)
Cittadina del Belgio nordorientale, nella regione federale delle Fiandre e nella provincia [...] , T. nel sec. 10° fu sede di un monastero fortificato; a seguito dell'espansione urbana del sec. 12°, nel corso è della prima metà del Duecento.La nuova chiesa gotica, a impianto basilicale a croce latina, fu costruita in blocchi di calcare marnoso ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Gubbio
Cristina Ranucci
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo architetto, probabilmente originario di Gubbio, attivo ad Assisi nel secondo e terzo quarto del XII secolo.
Il [...] alle fabbriche regionali coeve. Egli ipotizza un impianto icnografico di tipo basilicale a tre navate separate realizzazione di altri edifici umbri: Cristofani gli assegnò il palazzo fortificato della Canonica in Assisi e un "casamento ove dimora l' ...
Leggi Tutto
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
castro
s. m. – Adattamento del lat. castrum, propr. «castello, fortezza», adoperato come termine storico (in alternanza con la forma latina) nel sign. che la parola assunse nel medioevo, per denotare cioè un centro giuridico e territoriale...