BASTOGNE
G. Curzi
(fiammingo Bastenaken)
Città del Belgio meridionale (prov. Luxembourg), situata sull'altopiano delle Ardenne tra i fiumi Ourthe e Sauer, lungo l'itinerario che dalle Fiandre - attraverso [...] da quella di Prüm, deve il suo attuale aspetto fortificato a interventi successivi (Lefebvre, 1972). La torre, innalzata chiesa dei Saints-Alexandre-et-Hermès di Theux. L'interno invece, d'impianto 'a sala' realizzato tra il sec. 15° e l'inizio del ...
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Vedi BYLLIS dell'anno: 1959 - 1994
BYLLIS (v. vol. II, p. 235)
N. Ceka
Nelle mura di cinta, il cui tracciato è più volte caratterizzato da sporgenze e rientranze «a dente», si aprono cinque porte ad [...] arco sormontate da torri; quella principale a Ν comprendeva un cortile fortificato.
L'impianto urbanistico appare di tipo ortogonale (sono state individuate in direzione N-S strade di m 6,40 di larghezza); esteso per 30 ha, comprende la zona ...
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Vedi SABUCINA dell'anno: 1965 - 1997
SABUCINA
D. Adamesteanu
Centro fortificato a S-O di Caltanissetta, sulla punta settentrionale di una balza rocciosa.
Su tre lati, con profondi tagli a picco sul [...] accessibile. La sistemazione degli edifici è a terrazze parallele che iniziano a N e finiscono al limite S a terrazze. L'impianto attuale della città risale al V-IV sec. a. C. e sorge su un villaggio di capanne ovoidali con materiale protostorico ...
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Herodium
– Palazzo fortificato attribuito a Erode il Grande, posto a circa 12 km a sud di Gerusalemme, in territorio cisgiordano dove, nel 2007, archeologi guidati da Ehud Netzer hanno individuato la [...] ». Molte delle strutture descritte dallo storico sono state riportate in luce dalle ricerche archeologiche recenti, che hanno confermato l’impianto e le caratteristiche peculiari dell’edificio. La sua costruzione ebbe inizio intorno al 20 a.C. e fu ...
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CASTRA BATAVA (odierna Passau)
H. Kähler
Sulla lingua di terra formata dal Danubio e dall'Inn era situato, secondo quanto attestano antichi avanzi, l'oppidum celtico Boiodurum. Circa nell'80 d. C. questo [...] fu trasferita da Weissenburg la Cohors III Batavorum, che impiantò, ad O dell'oppidum celtico, un accampamento che dalla tardo-romana questo campo fu abbandonato e fu invece nuovamente fortificato il luogo dove sorgeva l'oppidum celtico, ora altura ...
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NIEDERBIEBER
H. Kähler
Uno dei maggiori castella del limes (v.) della Germania Superiore, situato sul bacino di Neuwieder e sede di 2 Numeri dei Bittones della Bretagna e dei Divitienses di Deutz sul [...] il 19 a. C. esso fu abbandonato verso il 260 d. C. Era fortificato mediante fossati, e con mura munite di torri e vallo.
Le porte hanno . Ad eccezione di questi edifici, e di un impianto molto elegante di bagni nella parte settentrionale del campo, ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
castro
s. m. – Adattamento del lat. castrum, propr. «castello, fortezza», adoperato come termine storico (in alternanza con la forma latina) nel sign. che la parola assunse nel medioevo, per denotare cioè un centro giuridico e territoriale...