L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] imponenti sedi di palazzi, quali un edificio (P. 2041), già impiantato tra la fine del XVI e gli inizi del XV sec. a a.C.) e dei suoi successori a Teshebaini, dove l'assetto fortificato scandisce sia la corte sia i corpi di fabbrica al suo ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] età gota per le dimensioni (1700 m² ca.) e l'impianto, ad ali organizzate attorno ad un cortile centrale; l'ala Roma 1996, pp. 22-27; A. Boato, La contrada fortificata degli Embriaci nella Genova medievale, in Archeologia dell'Architettura, 2 (1997 ...
Leggi Tutto
L'Asia islamica. Altopiano iranico
Martina Rugiadi
Roberta Giunta
A. David H. Bivar
Maria Vittoria Fontana
Francesca Leoni
Maria Antonietta Marino
Claire Hardy-Guilbert
Stefano Carboni
Rémy Boucharlat
Altopiano [...] Caspio; Kiani 1984) hanno individuato quattro strade dell'impianto urbanistico, con mattoni di taglio che formano motivi inglobava la città bassa a sud-est di quella alta fortificata (Bala Hisar), corrispondente forse all'area urbana islamica più ...
Leggi Tutto
Il Vicino Oriente: la preistoria
Fabio Sebasti
Paolo Emilio Pecorella
Vassos Karageorghis
Stefania Mazzoni
Anna Maria Conti
Jean-Louis Huot
Alessandra Ceccarelli
Carlo Persiani
Silvana Di Paolo
Stephen [...] difficile da precisare, deve aver subito ampliamenti consistenti (forse per ragioni demografiche) oltre la cinta fortificata, verso ovest, con il conseguente impianto di nuove abitazioni su tre livelli principali (III-I) e di un nuovo muro difensivo ...
Leggi Tutto
L'archeologia dell'Iran. Il mondo degli imperi iranici
Bruno Genito
Peter Calmeyer
Rémy Boucharlat
Pierfrancesco Callieri
Marco Loreti
Antonio Invernizzi
Gennadij A. Košelenko
Domenico Faccenna
Carlo [...] settentrionale del delta del Murghab sorse un numero cospicuo di piccoli insediamenti fortificati, certamente espressione di un progetto politico unitario, caratterizzati da un impianto di tipo geometrico. A quest'epoca data la costruzione di una ...
Leggi Tutto
L'archeologia dell'Asia Centrale. La Mesopotamia centroasiatica
Bertille Lyonnet
Claude Rapin
Boris A. Litvinskij
Chiara Silvi Antonini
Ciro Lo Muzio
Galina A. Pugacenkova
Gérard Fussman
Boris [...] Kuba), dove è stato riportato alla luce, unico nella regione, un tempio buddhista, e Akhsiket, entrambi fortificati e con impianto tripartito (cittadella, città bassa e suburbio).
Di estremo interesse e notevolmente diversificato è il panorama delle ...
Leggi Tutto
Le province romane d'Africa
Sergio Rinaldi Tufi
Alessandro Campus
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Lungo il versante settentrionale del continente africano, fra le coste del Mare Nostrum o Mare Internum [...] delle quali l'impianto stesso appare distinto in due parti, Grandi Terme e Piccole Terme), e anche un'officina adibita alla salagione del pesce, affiancata da un magazzino. Resti interpretati dubitativamente come fattoria fortificata o come avamposto ...
Leggi Tutto
Gli insediamenti fenici e punici in Africa Settentrionale
Mohamed Hassine Fantar
Introduzione
Numerosi autori greci e latini hanno trattato dei Fenici e delle loro fondazioni in Africa Settentrionale. [...] Enea, Virgilio non manca di soffermarsi su questi impianti. Da tali descrizioni apprendiamo che i porti erano giustapposti sono raffigurati mausolei, altari, galli, una città fortificata, il simbolo cosiddetto "di Tanit" e un crescente lunare ...
Leggi Tutto
Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] una scena teatrale, ed era dotata di imponenti impianti termali ed anche di notevoli settori produttivi, separati dall'edificio padronale. Un altro modello interessante è quello della villa fortificata. Un esempio è fornito dal robusto edificio a ...
Leggi Tutto
Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (Κωνσταντινούπολις, o Κωνσταντίνου πόλις; Constantinopolis)
G. Becatti
F. W. Deichmann
A. M. Mansel
L. Rocchetti
È l'antica capitale [...] dei lati, forse un bagno o un ninfeo del IV-V sec., dove si impiantò poi il Martyrion di S. Eufemia.
La città di Teodosio II. - Un (829-842), mentre il Palazzo delle Blacherne fu poi fortificato con una cerchia di mura con torri, ma senza fossato ...
Leggi Tutto
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
castro
s. m. – Adattamento del lat. castrum, propr. «castello, fortezza», adoperato come termine storico (in alternanza con la forma latina) nel sign. che la parola assunse nel medioevo, per denotare cioè un centro giuridico e territoriale...