LAGOPESOLE
A. Cadei
Castello a monte dell'omonimo abitato, su una derivazione del massiccio del Vulture tra le valli del Bradano e del Basento, od. frazione del comune di Avigliano (prov. Potenza).Né [...] che separa i due cortili. I lavori che trasformarono L. non in impianto militare, ma in domus, o palatium - come viene spesso definito nelle forme e nel modo di inserimento nelle compagini fortificate imitano la Sainte-Chapelle di Parigi. Essa venne ...
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BARDOLINO
F. Zuliani
Centro sulla riva orientale del lago di Garda, in prov. di Verona, che conserva importanti testimonianze di età altomedievale e romanica. La felice situazione fisica e climatica [...] B., denominate universitates. Accanto al centro abitato, che appare fortificato nel sec. 12° e che ricevette in età scaligera in vista - di una cripta, il cui singolare impianto presenta degli aspetti non ancora adeguatamente chiariti. Ricavata all' ...
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SUZDAL'
H. Faensen
Città della Russia non lontano da Vladimir, S. si trova nel c.d. anello d'oro, a ca. km 220 a N-E di Mosca.I
l nome, di derivazione ugro-finnica, si riferiva in origine all'area circostante [...] Vsevolod III (m. nel 1212) il Kreml' di S. venne nuovamente fortificato e sotto il figlio Giorgio, duca di Vladimir (m. nel 1238), nel ripresa la tipologia architettonica peculiare di Kiev: impianto cruciforme, copertura a cupola, tre navate scandite ...
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MALAGA
S. Alcolea Gil
MÁLAGA (lat. Malaca; arabo Mālaqa)
Città della Spagna meridionale, in Andalusia, posta al centro di una baia prospiciente la costa del Marocco.In origine colonia punica, a partire [...] mattoni; al di là dell'arco, l'andito di accesso presenta un impianto a gomito. Una seconda porta è l'Arco del Cristo, rifatto nel Granada Yūsuf I sui resti di un preesistente nucleo fortificato. Il barbacane che lo circonda si congiungeva al recinto ...
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NESEBAR
A. Tschilingirov
(gr. Μεσαμβϱία, Μεσημβϱία; lat. Mesambria, Mesembria)
Città della Bulgaria, posta su di un promontorio roccioso collegato da uno stretto istmo alla costa del mar Nero, a ca. [...] 1453 cadde infine sotto il dominio turco.L'antica cinta fortificata, risalente al sec. 5° a.C., che tagliava 15° senza l'atrio.Al tardo sec. 9° dovrebbe risalire il primitivo impianto della chiesa di S. Stefano (c.d. nuova metropoli), che rimanda ...
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MARRAKECH
P. Cressier
(arabo classico Marrākush)
Città del Marocco, capoluogo di provincia, posta a km 330 a S-E di Rabat; insieme a Fez, Rabat e Meknès è una delle città imperiali (makhzan).La città [...] semplice, posto sull'asse del complesso. Si ritiene che l'impianto generale fosse quadrato (m 200 di lato) e che ciascun una fase di poco successiva, a S di questo campo fortificato, si sviluppò una vasta zona palaziale che attraverso portici si ...
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BIELLA
M.L. Gavazzoli Tomea
(Bugella nei documenti medievali)
Città del Piemonte e capoluogo di provincia, si estende ai margini delle prealpi omonime, sull'area alluvionale di alcuni corsi d'acqua [...] il 1160, promosse la costruzione di un insediamento fortificato nella zona alta, il Piazzo, concedendo franchigie agli la struttura e la rete viaria mostrano pressoché intatto l'impianto originario, allungato ai fianchi della strada che dal Piano si ...
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SPILIMBERGO
G. Valenzano
(Spengenberch, Spelimberg nei docc. medievali)
Cittadina del Friuli-Venezia Giulia, sita presso il fiume Tagliamento (prov. Pordenone).La più antica menzione documentaria di [...] casa di pietra'), il significato di 'luogo di pietra fortificato'. Il toponimo, di origine germanica, rimanda quindi all si compì una vera e propria lottizzazione, dando vita al nuovo impianto con le case disposte a spina di pesce. Tale borgo nuovo ...
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NIMEGA
A.M. Koldeweij
(lat. Noviomagus; olandese Nijmegen; ted. Nimwegen; Niumaga nei docc. medievali)
Città dei Paesi Bassi nella prov. della Gheldria, N. è situata in posizione favorevole sulla riva [...] .Tra l'830 e l'846 N. svolse funzioni di luogo fortificato, castrum, contro i Normanni, che nell'inverno dell'880-881 che tra il sec. 14° e il 15° venne trasformata in un impianto 'a sala'. Il progetto del coro con galleria, realizzato tra il 1420 ca ...
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TIMGAD
A. Bonanni
(lat. Thamugadi)
Centro dell'Algeria orientale posto al confine con la Tunisia, alle pendici settentrionali dell'Aure (mons Aurasius), in corrispondenza della pianura ove confluiscono [...] lungo la via militare tra Tebessa e Lambesi, T. ricevette un regolare impianto urbanistico ad assi ortogonali - al cui incrocio si apriva il foro - cinto da un perimetro fortificato con porte; tale circuito venne superato già alla fine del sec. 2 ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
castro
s. m. – Adattamento del lat. castrum, propr. «castello, fortezza», adoperato come termine storico (in alternanza con la forma latina) nel sign. che la parola assunse nel medioevo, per denotare cioè un centro giuridico e territoriale...