SPILIMBERGO
G. Valenzano
(Spengenberch, Spelimberg nei docc. medievali)
Cittadina del Friuli-Venezia Giulia, sita presso il fiume Tagliamento (prov. Pordenone).La più antica menzione documentaria di [...] casa di pietra'), il significato di 'luogo di pietra fortificato'. Il toponimo, di origine germanica, rimanda quindi all si compì una vera e propria lottizzazione, dando vita al nuovo impianto con le case disposte a spina di pesce. Tale borgo nuovo ...
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NIMEGA
A.M. Koldeweij
(lat. Noviomagus; olandese Nijmegen; ted. Nimwegen; Niumaga nei docc. medievali)
Città dei Paesi Bassi nella prov. della Gheldria, N. è situata in posizione favorevole sulla riva [...] .Tra l'830 e l'846 N. svolse funzioni di luogo fortificato, castrum, contro i Normanni, che nell'inverno dell'880-881 che tra il sec. 14° e il 15° venne trasformata in un impianto 'a sala'. Il progetto del coro con galleria, realizzato tra il 1420 ca ...
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TIMGAD
A. Bonanni
(lat. Thamugadi)
Centro dell'Algeria orientale posto al confine con la Tunisia, alle pendici settentrionali dell'Aure (mons Aurasius), in corrispondenza della pianura ove confluiscono [...] lungo la via militare tra Tebessa e Lambesi, T. ricevette un regolare impianto urbanistico ad assi ortogonali - al cui incrocio si apriva il foro - cinto da un perimetro fortificato con porte; tale circuito venne superato già alla fine del sec. 2 ...
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BERNA
A. Petrucci
(lat. Bernum, Berna; ted. Bern)
Città della Svizzera, capitale della Confederazione Elvetica e capoluogo del cantone omonimo, situata nella regione superiore del medio corso dell'Aare.Secondo [...] all'epoca della fondazione doveva già esistere il nucleo fortificato del Burg Nydegg, situato sulla punta estrema orientale, con il vero e proprio burgum di B., caratterizzato da un impianto piuttosto regolare, con una distribuzione dei lotti per le ...
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TURCHIA
C. Barsanti
(turco Türkiye)
Stato dell'Asia occidentale e in piccola parte dell'Europa sudorientale, il cui territorio è suddiviso in due regioni peninsulari, l'una europea, la Tracia, l'altra [...] passaggio degli eserciti invasori. Numerose sono infatti le opere fortificate che dal sec. 4° vennero progettate e realizzate la chiesa della Santa Sofia a Vize, il cui attuale impianto cupolato, basilicale al piano terreno e cruciforme a livello ...
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Agrigento
L. Di Mauro
(gr. 'ΑϰϱάγαϚ; lat. Agrigentum; arabo Jirjent; fino al 1927 Girgenti)
Città che sorge lungo la costa meridionale della Sicilia a pochi chilometri dal mare, disposta su due alture, [...] cui 'ΑϰϱάγαϚ appariva come cinta e protetta da una corona sacra. L'impianto urbano, datato alla metà del sec. 6° a.C., sembra Girgenti appariva nettamente divisa in due parti: lo hisn fortificato in cui sono notevoli dislivelli e il ribāt fuori ...
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UPPSALA
J. Anund
Città della Svezia centro-orientale, posta sul fiume Fyris, maggior centro culturale del paese e sede della più antica università svedese.
In epoca altomedievale l'insediamento era [...] navate costruita in mattoni e pietra calcarea: l'impianto si richiama a modelli del Gotico francese, mentre dell'Università, costruito nel Seicento. Una seconda residenza fortificata arcivescovile era composta da un grande edificio con pianta a ...
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EMBRUN
G. Barruol
EMBRUN (lat. Eburodunum)Centro della Francia sudorientale (dip. Hautes-Alpes), posto in un punto di passaggio obbligato, su di un sito fortificato naturalmente, lungo l'itinerario [...] . Di grande interesse, sia per l'armonia dell'impianto e dell'alzato, sia per la decorazione, sia che poche vestigia della cerchia muraria costruita nel sec. 14° per fortificare il borgo e ancora ben riconoscibile sulla pianta redatta da Belleforest ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] Foro di Pompei (v. pompei, figg. 322, 323) il cui impianto risale a circa il 100 a. C., può esser citato già come , probabilmente un forte, o meglio, una specie di fondaco di commercio fortificato, fu scavato in due riprese (nel 1926 e nel 1933) ed ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] l'archivio e la tesoreria, la sala consiliare, il teatro e gli impianti sportivi, fra cui talvolta un ippodromo. Il ginnasio era per i Giacomo (819-830) e Giuseppe I (830-849) furono fortificate le mura di cinta del complesso; ma nel 1096 un nuovo ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
castro
s. m. – Adattamento del lat. castrum, propr. «castello, fortezza», adoperato come termine storico (in alternanza con la forma latina) nel sign. che la parola assunse nel medioevo, per denotare cioè un centro giuridico e territoriale...