Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] terreno. Se la terrazza su cui esso sorgeva era piana, l'impianto è quello per strigas, con uno o due decumani. È il fortificazione a secco, con uno spessore medio di m 2. Nella linea fortificata - lunga circa m 4000 - si aprono tre porte di cui due ...
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L’architettura e l’iconografia costantiniana in Serbia e Bulgaria
Miša Rakocija
L’antichità cristiana fu segnata dalle riforme attuate dagli imperatori Diocleziano (248-305) e Costantino il Grande (306-337). [...] in quelle più piccole dei villaggi e delle cittadine fortificate.
Recentemente è stata scoperta vicino al villaggio di nartece della chiesa di S. Nicola a Dabar ha un impianto iconografico estremamente insolito. I dipinti, risalenti al XIV secolo e ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Subcontinente indiano
Giuseppe De Marco
George Michell
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Giuseppe De Marco
In India scopo principale dell'attività costruttiva [...] meglio documentati è offerto da Bhita, piccola città mercantile fortificata in Uttar Pradesh, sul fiume Yamuna, parzialmente scavata (che qui contiene lo stūpa), a Bhaja troviamo un impianto modificato: i due vani originari si fondono in un'unica ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Iran
Rémy Boucharlat
Anny Allara
Pierfrancesco Callieri
Caratteri generali
di Rémy Boucharlat
Prima della comparsa di una vera e propria architettura monumentale [...] alla fine del VI sec. a.C. L'impianto irregolare del quartiere artigianale qui portato alla luce si 750-550 a.C.), in cui troviamo, all'interno di un complesso fortificato, una sala rettangolare con quattro file di tre pilastri e una struttura ...
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Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO
A. Giuliano
A. Bisi
A. Bisi
A. Bisi
A. Giuliano
A. Giuliano
A. Tamburello
L. Lanciotti
Il nome Palatium indicava a Roma uno dei sette colli sui quali [...] città entro la città; da notare infine alcuni perfezionati impianti di ventilazione, di scalda acqua nelle stanze da bagno,
I palazzi anatolici si configurano nell'aspetto di cittadelle fortificate, contenenti più edifici: l'esempio più perspicuo è ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] campo contro Pisa, dove, insieme con il fratello, costruì il ponte fortificato sull'Arno "che fu cosa molto ingegnosa" (Vasari, IV, p. il 1504-05 e il 1514-15) è condizionata dall'impianto già iniziato (1491-92), secondo Vasari, da Bartolomeo Della ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Asia Centrale
Boris A. Litvinskij
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Boris A. Litvinskij
Il carattere e la storia dell'architettura centroasiatica sono segnati [...] a.C. ca.). Il primo è situato nell'angolo sud-occidentale di una vasta area fortificata, il secondo si presenta come un sito fortificato di impianto regolare e simmetrico; in entrambi è stata rilevata la suddivisione in un settore meridionale ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] 1931, pp. 130-132). Leonardo da Vinci, forse nel 1516, vide l'impianto e appuntò uno schizzo e una nota sul "giardino di Bles" e "il p. 43). A Corfù G. rilevò il recinto fortificato e lasciò indicazioni scritte per rafforzarne un tratto troppo ...
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Vedi OSTIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
OSTIA (Ostia, Ostia Tiberina)
G. Becatti
Prima colonia di Roma, il cui nome deriva dalla foce del Tevere, ostium, presso il quale fu fondata, in funzione sia [...] cavati dall'antica, una nuova città, detta pomposamente Gregoriopoli, nel IX sec., in realtà un piccolo villaggio fortificatoimpiantato attorno alla basilica cemeteriale di S. Aurea sulla necropoli lungo la via Ostiense, cinto di mura con torri ...
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MAUSOLEO
R. Hillenbrand
Costruzione isolata per uso funerario di carattere privato, generalmente dalle forme architettoniche monumentali e priva di funzione cultuale, il cui nome deriva dal colossale [...] tubi fittili della cupola ormai a vista, aveva impianto circolare, una serie di nicchie all'interno e semplici ambienti quadrati coperti a cupola, che assumevano un aspetto fortificato grazie alla forte inclinazione delle cortine esterne, per es. ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
castro
s. m. – Adattamento del lat. castrum, propr. «castello, fortezza», adoperato come termine storico (in alternanza con la forma latina) nel sign. che la parola assunse nel medioevo, per denotare cioè un centro giuridico e territoriale...