TEODORICO
S. Lusuardi Siena
Re degli Ostrogoti, nato intorno al 451-454 da Teodemiro, della stirpe degli Amali, ed Erelieva.
In tenera età T. fu dato in ostaggio a Costantinopoli, dove rimase fino al [...] e questa operazione avrebbe comportato l'abbattimento o la modifica dell'impianto paleocristiano della chiesa di S. Stefano (Anonimo Valesiano, 19, 22). Ridotti fortificati in cui era possibile rifugiarsi dovevano essere stati apprestati anche nelle ...
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PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] il tracciato della via Emilia, che costituì il decumano massimo dell'impianto ortogonale, la colonia di P., il cui nome può derivare Cunegonda fondò a O, infra moenia, un centro fortificato costituito da due monasteri femminili, quello di S. ...
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CASTEL DEL MONTE
HHubert Houben
È senz'altro il più affascinante dei castelli costruiti da Federico II. Sulla sua costruzione e sulla sua funzione le opinioni degli studiosi sono contrastanti. Il fascino [...] , IV, pp. 60 s., nr. 387), e lo fece fortificare (Dokumente, 1926, nr. 951). Questa datazione non viene contraddetta dalla Cadei, 1993, p. 379).
I grandi camini e l'impianto idrico, alimentato dall'acqua piovana raccolta sulle terrazze e nelle ...
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LISBONA
M.J. Pérez Homem de Almeida
(fenicio-iberico Olisipo; lat. Felicitas Iulia; portoghese Lisboa; al-Ushbūna, Olissibona, Lisabona, Lyzbona nei docc. medievali)
Capitale del Portogallo e capoluogo [...] , costruirono sulla cima del monte del castello l'Alcáçova, recinto fortificato, all'interno del quale erano alloggiati gli alti funzionari e i e di quella normanna, è caratterizzato da un impianto a tre navate, con sei campate ciascuna, transetto ...
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Almoravidi
G. Ventrone Vassallo
Intorno alla metà del sec. 11°, un capo dei Ṣanhāja, nomadi berberi del Sahara, detti anche Mulaththamūn dal lithām, il velo che copriva i loro volti, dopo aver approfondito [...] sistematici, ma nel Tasghimout e ad Amargou si è potuto individuare un altro nucleo fortificato, mentre a Zagora è stato scoperto un ḥammām dal caratteristico impianto maghrebino. Ad Amargou, infine, alcuni sondaggi hanno messo in luce l'esistenza di ...
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Angers
J. Mallet
(lat. Iuliomagus)
Città della Francia occidentale, capoluogo dell'Anjou e ora del dip. Maine-et-Loire, A. deve la propria importanza artistica al fatto di essere stata sede della diocesi, [...] Saint-Aubin nel sec. 11° doveva presentare un impianto basilicale, mentre in Saint-Nicolas, nella stessa epoca, dei piani superiori non permette di sapere se il suo coronamento fosse fortificato.
L'ospedale Saint-Jean (1180-1190 ca.) ha conservato l' ...
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ERFURT
I. Voss
(Erpesfurt, Erphesfurt nei docc. medievali)
Città della Germania, in Turingia, situata in un'ampia valle presso il fiume Gera, vicino a un guado che, consentendone il facile attraversamento, [...] opera di s. Bonifacio venne eretto un battistero presumibilmente fortificato. Nel 741 il santo elevò addirittura a sede la costruzione delle Kavaten. Attualmente il duomo mostra un impianto a croce irregolare, a tre navate di quattro campate ...
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GINEVRA
M. Delle Rose
(lat. Genua, Genava, Genavae Augusta; franc. Genève)
Città della Svizzera sudoccidentale, capoluogo del cantone omonimo, posta all'estremità ovest del lago Lemano, presso l'uscita [...] precedenti, conserva ancora in parte l'aspetto di casa fortificata aristocratica, con una torre cilindrica in facciata.Sotto l probabilmente aula di ricevimento del vescovo, dotata di impianto di riscaldamento e decorata da un notevole tappeto musivo ...
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BARLETTA
P. Belli D'elia
(lat. Baruli, Barulum)
Centro costiero della Puglia, in prov. di Bari, al limite settentrionale della Terra di Bari, presso la foce dell'Ofanto. A detta di Guglielmo Appulo [...] rifugiati gli abitanti di Canosa devastata dai saraceni.La nuova città fortificata, situata in un punto strategico al limite delle aree di resti di una Madonna in trono con donatrice, di impianto gotico, sono emersi in seguito al restauro) e della ...
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FULDA
G. Stasch
Città della Germania (Assia), posta lungo il fiume omonimo, sviluppatasi intorno a un monastero benedettino nel corso dell'8° secolo. L'insediamento monastico di F. venne fondato il [...] appena realizzato nell'angolo nord-est della città e fortificato.Sulle colline intorno al monastero sorsero altri monasteri abate, Ratgerio (802-817) fece edificare la parte occidentale dell'impianto; sotto l'abate Egil (817-822) il monaco Racholf ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
castro
s. m. – Adattamento del lat. castrum, propr. «castello, fortezza», adoperato come termine storico (in alternanza con la forma latina) nel sign. che la parola assunse nel medioevo, per denotare cioè un centro giuridico e territoriale...