CRACOVIA
J.K. Ostrowski
(polacco Kraków; ted. Krakau; Kopiec Krakusa nei docc. medievali)
Città della Polonia meridionale, situata sulla Vistola nella regione della Piccola Polonia, capitale del regno [...] , sorsero i principali nuclei di insediamento non fortificati. In quest'area sono stati individuati resti il 1090 e il 1142 ca.; si trattava di un edificio a impianto basilicale e a doppio coro, del cui corpo occidentale restano ancora la ...
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CAPUA
L. R. Cielo
Cittadina della Campania (prov. Caserta), sulla riva sinistra del Volturno. C. prende il nome dall'omonima città antica, distrutta dai saraceni nell'841, che sorgeva sulla via Appia [...] affermazione.Da un punto di vista più strettamente artistico, l'impianto basilicale a colonne, desinente in una sola abside e preceduto si sostituì o si affiancò un castello ugualmente fortificato, il castrum lapidum, destinato a influenzare l' ...
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VIENNA
M. Pippal
(ted. Wien; lat. Vindobona; Vindomina; Wenia nei docc. medievali)
Capitale dell'Austria, situata all'estremità nord del Wiener Becken, nel punto in cui questo s'incunea tra il Wiener [...] popolazione civile, che si ritrasse nell'accampamento ancora in parte fortificato; all'inizio del sec. 5° è attestato il passaggio , lo Schweizerhof della Hofburg (m 5055 ca.), con impianto a quattro ali intorno a una corte quadrata e quattro torri ...
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MISTRA
C. Barsanti
MISTRÀ (gr. ΜυστϱᾶϚ, ΜυξηθϱᾶϚ)
Villaggio della regione greca della Laconia, nel Peloponneso meridionale, nei cui pressi si stendono i resti dell'omonima città medievale posta sulla [...] precipizio, l'inespugnabile difesa naturale del sito. Nel perimetro fortificato si aprivano due porte affiancate da torri quadrangolari. Tra . tipo M., una struttura composita che sovrappone un impianto a croce greca inscritta con cinque cupole a una ...
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LUBECCA
N. M. Zchomelidse
(ted. Lübeck)
Città della Germania, nello Schleswig-Holstein, posta sull'estuario del fiume Trave a km. 15 ca. dal mar Baltico. L., la più antica fra le città coloniali tedesche [...] del Trave inferiore, era costituito da un castello regio, una piccola chiesa e da uno stanziamento fortificato di mercanti tedeschi (Kaufmannburg). L'impianto, situato su una via di traffici a lunga distanza che, agli inizi del sec. 12°, collegava ...
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CARTAGINE
N. Duval
(gr. Καϱχηδών; lat. Carthago; arabo Qarṭājanna)
Città di origine punica dell'Africa settentrionale nell'od. Tunisia, posta su una penisola tra il lago di Tunisi e il mare Mediterraneo. [...] C.O. è emerso, sia pure in maniera ancora molto incompleta, l'impianto urbano di C. in epoca vandala e bizantina. La città, a grande sala absidata e un ambiente triconco).Il monastero fortificato del Mendracium, che in epoca bizantina proteggeva l' ...
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EDOARDO I, Re d'Inghilterra
P. Lindley
Figlio di Enrico III e di Eleonora di Provenza, E. nacque a Westminster nel 1239; fu incoronato re nel 1274, dopo aver partecipato all'ottava crociata (1268-1272). [...] . A Harlech (Gwynnedd) e a Beaumaris il progetto, concepito secondo un impianto concentrico - che permetteva di difendere contemporaneamente due cinte murarie - con ingressi fortificati identici, posti l'uno di fronte all'altro, appare anche più ...
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FRANCOFORTE sul Meno
M. Delle Rose
(ted. Frankfurt am Main)
Città della Germania (Assia) sulle rive del Meno, circondata dai massicci del Taunus, del Vogelsberg e dell'Odenwald.Quasi completamente distrutta [...] insenature paludose. Il complesso residenziale venne ricostruito e fortificato nell'822 da Ludovico il Pio, del quale ma evidente nell'ampia curva descritta dai tracciati viari dell'impianto urbano dell'Altstadt, che includeva anche l'altura a O ...
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CASALE
G. Ieni
(lat. Vardacate; Sedula, Casale Sancti Evasii nei docc. medievali; od. Casale Monferrato)
Città del Piemonte (prov. Alessandria), già capoluogo della regione storica del Monferrato.La [...] di oltre ha 5, cinto allora da un fossato e più tardi fortificato con mura.Tra i secc. 11° e 12° il burgus, ancora un'imponente costruzione romanica che, per complessità d'impianto, soluzioni d'alzato e stratificazioni successive, presenta indubbie ...
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VENETO
M. Merotto Ghedini
(lat. Venetus)
Regione dell'Italia nordorientale, parte centrale dell'area già abitata dagli antichi Veneti, dai quali avrebbe preso voce la Venetia romana e, più oltre nel [...] Maggiore a Gazzo Veronese, della metà del sec. 8°, e il primitivo impianto di S. Paolo a Monselice, del sec. 8°, nel padovano.Verona rimase da torri e torresini e raccordato a un nucleo fortificato maggiore, è del tipo più diffuso nella regione. Ciò ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
castro
s. m. – Adattamento del lat. castrum, propr. «castello, fortezza», adoperato come termine storico (in alternanza con la forma latina) nel sign. che la parola assunse nel medioevo, per denotare cioè un centro giuridico e territoriale...