Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] ai confini del Lazio meridionale. Si tratta di punti fortificati, a volte di notevole ampiezza topografica, con cinte ebbe con Claudio il titolo di colonia, era provvista di un impianto ad assi ortogonali, anche se gli isolati non sono di dimensioni ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio IV Sabina et Samnium
Andrea R. Staffa
Regio iv sabina et samnium
Introduzione
Fra le regioni in cui si era articolata la divisione augustea dell’Italia antica la [...] arcaica e la prima età imperiale e collegato a un centro fortificato sul vicino Monte San Nicola; presenta le prime fasi stabili al II-I sec. a.C.: anzitutto Marruvium, con impianto ortogonale a isolati quadrangolari databile già fra fine II e ...
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Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] individuate all'esterno delle mura. Ugualmente nota l'acropoli (nella quale nel XIII sec. i Veneziani impiantarono un castello fortificato, il cosiddetto Kastro), posta in vicinanza della costa e circondata da mura di forma semicircolare: qui ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania. Sviluppi dell'indagine archeologica in Campania
Italo Iasiello
Valeria Moesch
Sviluppi dell’indagine archeologica in campania
L’ultimo decennio [...] sono emersi sul Monte Sant’Angelo Palomba resti di una cinta fortificata e tracce di un insediamento con un’area pubblica, il cui Paenzano, di cui è stata indagata la pars rustica e il cui impianto si data al I sec. a.C., con una continuità d’uso ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] Purtroppo, a causa di una successiva ristrutturazione ben poco sappiamo sia dell’impianto urbano sia del tracciato murario di IV sec. a.C. È probabile che venisse fortificato con particolare attenzione il settore nord-orientale dell’abitato, a cui si ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] , la moschea cosiddetta "delle tre porte" e i monumentali impianti idrici con le cisterne circolari, di cui la più grande come sottolineano le nude celle-oratori del ribāṭ (convento fortificato) di Guardamar del Segura, presso Alicante (IX sec.). ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Europa tra preistoria e protostoria
Enrico Pellegrini
Daniele Vitali
Luca Bachechi
Le aree sepolcrali: l'organizzazione interna e il rapporto con l'insediamento, [...] la cui esistenza trova ulteriore riscontro nell'adiacente abitato fortificato, sito strategico per il controllo delle risorse idriche di piccola entità e le abitazioni presentano un impianto semplice. Alla luce di queste osservazioni i monumenti ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Dodecaneso
Luigi Caliò
Enzo Lippolis
Antonino Di Vita
Charis Kantzia
Dario Palermo
Dodecaneso
di Luigi Caliò
Arcipelago situato nell’Egeo sud-orientale, [...] sua interezza da chi giungeva via mare. Lo stesso tipo di impianto, che si ritrova, oltre che a Rodi e ad Alicarnasso, anche oggi continuato dal Servizio Archeologico Greco. Il primo insediamento fortificato sorse alla fine del Bronzo Antico (2200 a. ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le subcolonie
Ernesto De Miro
Adele Anna Amadio
Giovanni Di Stefano
Nicola Bonacasa
Laura Buccino
Dieter Mertens
Agrigento
di Ernesto De [...] carattere e la loro destinazione e si organizzarono ad accogliere quartieri e impianti artigianali. La sommità della Rupe Atenea (l’acropoli), che era stata particolarmente fortificata alla fine del V sec. a.C. prima dell’assedio cartaginese, divenne ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Europa
Mirella Cipolloni Sampò
Renato Peroni
Le prime comunità agricole
di Mirella Cipolloni Sampò
La "rivoluzione [...] (cosiddetto dal sepolcreto a incinerazione che si impianta sulle rovine del celebre tempio megalitico), in che ospitano le sedi di rustici signorotti locali, autentiche fattorie fortificate; solo con Hallstatt D, e più tardi con La Tène ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
castro
s. m. – Adattamento del lat. castrum, propr. «castello, fortezza», adoperato come termine storico (in alternanza con la forma latina) nel sign. che la parola assunse nel medioevo, per denotare cioè un centro giuridico e territoriale...