GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] la cupola della chiesa barocca - venne ampliata secondo un impianto che ricorda quello dell'abbaziale di Cluny III di Ugo cinta urbana, lunga più di km. 14, munita di porte fortificate, fu costruita in tempi diversi intorno alla città ampliata. Così ...
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BUDAPEST
E. Marosi
Capitale dell'Ungheria, sorta dall'unione di tre centri di origine medievale - Óbuda e Buda sulla riva destra del Danubio, Pest sulla riva sinistra - e di numerosi insediamenti, borghi [...] l'impresa artistica più significativa promossa dalla regina agli inizi del 14° secolo.La città di Buda, impiantata in quanto centro fortificato intorno al 1247, occupa il pianoro di un alto sperone roccioso, più ampio nella sua parte settentrionale ...
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BURGOS
J. Yarza Luaces
Città della Spagna settentrionale, capoluogo della prov. omonima e compresa nella comunità autonoma di Castiglia e León, B. è situata alla confluenza del piccolo fiume Vena con [...] ), accolto, probabilmente, nella sua valenza germanica di centro fortificato. Un primo insediamento di questo tipo, oggi in abbandono deambulatorio, ben presto tuttavia sostituite, rendevano l'impianto molto simile al modello attuato a Bourges. ...
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ERFURT
I. Voss
(Erpesfurt, Erphesfurt nei docc. medievali)
Città della Germania, in Turingia, situata in un'ampia valle presso il fiume Gera, vicino a un guado che, consentendone il facile attraversamento, [...] opera di s. Bonifacio venne eretto un battistero presumibilmente fortificato. Nel 741 il santo elevò addirittura a sede la costruzione delle Kavaten. Attualmente il duomo mostra un impianto a croce irregolare, a tre navate di quattro campate ...
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Agrigento
L. Di Mauro
(gr. 'ΑϰϱάγαϚ; lat. Agrigentum; arabo Jirjent; fino al 1927 Girgenti)
Città che sorge lungo la costa meridionale della Sicilia a pochi chilometri dal mare, disposta su due alture, [...] cui 'ΑϰϱάγαϚ appariva come cinta e protetta da una corona sacra. L'impianto urbano, datato alla metà del sec. 6° a.C., sembra Girgenti appariva nettamente divisa in due parti: lo hisn fortificato in cui sono notevoli dislivelli e il ribāt fuori ...
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Lincoln
Città dell’Inghilterra, nell’omonima contea. È la romana Lindum, sede della IX legio al tempo dell’imperatore Claudio, poi al tempo di Vespasiano della II Adiutrix. Colonia, forse alla fine del [...] 1° sec. d.C., ebbe un impianto urbanistico ortogonale, e crebbe di importanza sino a raddoppiare, agli inizi del 3 zecca: Guglielmo il Conquistatore vi eresse, nel 1068, un castello fortificato, che nei secoli successivi (nella guerra delle Due Rose e ...
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Antica colonia greca in Sicilia, distrutta nel 214 a.C. Nel territorio sono i resti di un villaggio fortificato neolitico, che si ricollega a quelli propri della cultura di Stentinello. Alla fine del 6° [...] di 2 quartieri abitativi, era chiusa da 2 grandi stoà, da 2 templi e da un grande asse viario. Nella fase ellenistica, l’impianto rispettò grosso modo quello della città arcaica. Si conservano alcune sculture arcaiche, terrecotte, ceramiche locali. ...
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MONTE SIRAI
Enrico Acquaro
Pianoro della Sardegna presso Carbonia, nel Sulcis, sulla cui sommità è stato riportato alla luce tra il 1963 e il 1966 un centro fortificato punico. Il centro, di cui non [...] sovrappostasi a un insediamento nuragico, inizia la sua funzione di avamposto e di controllo intorno al 6° secolo a. Cristo. L'impianto, ampliato verso il 5° secolo a. C., è utilizzato fino alla fine del 3°. Con il controllo romano della Sardegna il ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
castro
s. m. – Adattamento del lat. castrum, propr. «castello, fortezza», adoperato come termine storico (in alternanza con la forma latina) nel sign. che la parola assunse nel medioevo, per denotare cioè un centro giuridico e territoriale...