Vedi STABIAE dell'anno: 1966 - 1997
STABIAE
O. Elia
Oppidum preromano della Campania (oggi Castellamare di Stabia), aggregato alla federazione nucerina.
La città ebbe probabilmente impianto osco-tirreno-ausone, [...] greci o etruschi. Piuttosto è da considerare il suo primitivo impianto osco e la sua naturale connessione alla foce ed alla il Golfo di Salerno.
Con la sua distruzione come centro fortificato, col trapianto della popolazione, non finisce la storia di ...
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HOSIOS LUKAS
A. Guiglia Guidobaldi
(gr. ῞ΟσιοϚ ΛουϰᾶϚ)
Complesso monastico tra i più celebri della Grecia, situato tra i monti della Focide, nei pressi dell'antica città di Stiride, a km. 35 ca. da [...] del monastero, si dispongono infine lungo il perimetro fortificato.Al centro del dibattito critico si pone innanzitutto il esempio dell'accoglimento in terra ellenica del tipico impianto costantinopolitano a croce greca inscritta, noto dalle celebri ...
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PUY, Le
L. Cabrero-Ravel
(Le Puy-en-Velay; Anicium, Anitium, Podium Aniciense, Podium Sanctae Mariae nei docc. medievali)
Città della Francia centrale sui fianchi del monte Anis (dip. Haute-Loire), [...] campate supplementari - anch'esse coperte da cupole - impiantate su di un ampio atrio che compensava il dislivello del chiostro è addossata all'edificio dei Clergeons, originariamente fortificato, databile agli ultimi anni del sec. 12° (Durliat ...
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LOMELLO
A. Segagni Malacart
(lat. Laumellum)
Centro della Lombardia (prov. Pavia), ubicato su di un dosso che domina la riva destra del fiume Agogna, presso la confluenza con il Po, in un sito che risulta [...] unam turrem", citazione che sembra identificare L. come centro fortificato.Se un comes Laumellensis è ricordato nel 953 (Dragoni quale si è ipotizzata la preesistenza di un impianto paleocristiano sulla base dell'orientamento diversificato della vasca ...
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MECLEMBURGO-POMERANIA OCCIDENTALE
A. Tschilingirov
(ted. Mecklenburg-Vorpommern)
Regione amministrativa della Germania settentrionale, confinante a N con il mar Baltico, a E con la Polonia, a S con [...] muri di cinta e rivellini. Il più antico esempio conservato di muro fortificato provvisto di una torre d'ingresso si trova a Rostock, il più importante impianto di difesa nel distretto di Neubrandenburg. Dei primi castelli, prevalentemente posti sul ...
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ARSAMEIA
F. K. Dörner
Nome di due città in Commagene, che non sono ricordate nella letteratura antica, ma che, identificate attraverso iscrizioni, si possono localizzare: sono precisamente Arsameia [...] del complesso dei palazzi reali e con mura in parte meglio fortificato, in parte più abbellito la città. E riguardo all'approvvigionamento dell'acqua, invece di un impianto profondo e molto distante, ho provveduto all'adduzione vicina e prossima ...
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RIBĀṬ
M. Bernardini
Termine arabo (pl. rubūṭ) con cui venivano indicate, durante il Medioevo islamico, le funzioni svolte da diversi tipi di edifici.Malgrado i molteplici tentativi di offrire una definizione [...] già prima dell'Islam, dalla costruzione di edifici fortificati per il ricovero delle carovane che garantivano i flussi gli edifici principali dell'impero (Kiyani, 1981). Lo stesso impianto ricorre in numerosi altri complessi, come nel r. di Daja ...
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GALLO, Francesco
Enrico Mattiello
Nacque a Mondovì il 6 nov. 1672 da Francesco, morto nell'agosto dello stesso anno, e da Bona Maria Ferrero. Dopo aver partecipato, nel 1693, come "seconda insegna", [...] muri della fabbrica precedente, il nuovo edificio, con semplice impianto a croce greca e volte a botte concluse nel semicatino Savigliano 1984, pp. 211-259; Il castello di Carrù da luogo fortificato a dimora a sede di banca, a cura di A. Abrate, ...
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LUXEUIL, Abbazia di
F. Cecchini
(Luxovium, Lussovium nei docc. medievali)
Abbazia situata nella cittadina di Luxeuil-les-Bains (dip. Haute-Saône), ai piedi dei Vosgi, nella diocesi di Besançon, L. fu [...] fondata su un impianto galloromano fortificato da s. Colombano, che la dedicò a s. Pietro, tra il 575 e il 590 ca. (Moyse, 1973, pp. 83-84).Inizialmente avversata dall'episcopato locale, L. iniziò una rapida ascesa solo dopo l'esilio del santo ...
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HERTOGENBOSCH, 's-
J.J.M. Timmers
(o Den Bosch; franc. Bois-le-Duc)
Città dei Paesi Bassi, capoluogo del Brabante settentrionale e centro principale della Meierij van Den Bosch, situata poco a S della [...] tre assi viari (le od. Vughterstraat, Orthenstraat, Hinthamerstraat), che determinavano l'impianto triangolare della città medievale. La più antica cinta fortificata - che racchiudeva solo il piccolo nucleo intorno alla piazza del mercato - fu ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
castro
s. m. – Adattamento del lat. castrum, propr. «castello, fortezza», adoperato come termine storico (in alternanza con la forma latina) nel sign. che la parola assunse nel medioevo, per denotare cioè un centro giuridico e territoriale...