Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] il mare e lo stagno. Ma l'acropoli della città, il nucleo fortificato, che si venne anche qui restringendo col decadere dell'impero e il torri di S. Pancrazio e dell’Elefante, riproducendo impianti stradali coevi delle città toscane. A partire dalla ...
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Acqui
G. Ieni
(lat. Aquis, Aquae Statiellae, Aquae Statiellorum; od. Acqui Terme)
Città del Piemonte in prov. di Alessandria. Il municipium romano di Aquae Statiellae, fiorito soprattutto in virtù delle [...] , oggi corso Italia: alla sinistra di questo era l'insediamento fortificato, formato da due borghi (detti poi Borgo Pisterna e Borgo Nuovo la matrice medievale dei percorsi, con un impianto avvolgente degli isolati e brevi traverse radiali convergenti ...
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Agrigento
L. Di Mauro
(gr. 'ΑϰϱάγαϚ; lat. Agrigentum; arabo Jirjent; fino al 1927 Girgenti)
Città che sorge lungo la costa meridionale della Sicilia a pochi chilometri dal mare, disposta su due alture, [...] cui 'ΑϰϱάγαϚ appariva come cinta e protetta da una corona sacra. L'impianto urbano, datato alla metà del sec. 6° a.C., sembra Girgenti appariva nettamente divisa in due parti: lo hisn fortificato in cui sono notevoli dislivelli e il ribāt fuori ...
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Antica colonia greca in Sicilia, distrutta nel 214 a.C. Nel territorio sono i resti di un villaggio fortificato neolitico, che si ricollega a quelli propri della cultura di Stentinello. Alla fine del 6° [...] di 2 quartieri abitativi, era chiusa da 2 grandi stoà, da 2 templi e da un grande asse viario. Nella fase ellenistica, l’impianto rispettò grosso modo quello della città arcaica. Si conservano alcune sculture arcaiche, terrecotte, ceramiche locali. ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] ai confini del Lazio meridionale. Si tratta di punti fortificati, a volte di notevole ampiezza topografica, con cinte ebbe con Claudio il titolo di colonia, era provvista di un impianto ad assi ortogonali, anche se gli isolati non sono di dimensioni ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio IV Sabina et Samnium
Andrea R. Staffa
Regio iv sabina et samnium
Introduzione
Fra le regioni in cui si era articolata la divisione augustea dell’Italia antica la [...] arcaica e la prima età imperiale e collegato a un centro fortificato sul vicino Monte San Nicola; presenta le prime fasi stabili al II-I sec. a.C.: anzitutto Marruvium, con impianto ortogonale a isolati quadrangolari databile già fra fine II e ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania. Sviluppi dell'indagine archeologica in Campania
Italo Iasiello
Valeria Moesch
Sviluppi dell’indagine archeologica in campania
L’ultimo decennio [...] sono emersi sul Monte Sant’Angelo Palomba resti di una cinta fortificata e tracce di un insediamento con un’area pubblica, il cui Paenzano, di cui è stata indagata la pars rustica e il cui impianto si data al I sec. a.C., con una continuità d’uso ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le subcolonie
Ernesto De Miro
Adele Anna Amadio
Giovanni Di Stefano
Nicola Bonacasa
Laura Buccino
Dieter Mertens
Agrigento
di Ernesto De [...] carattere e la loro destinazione e si organizzarono ad accogliere quartieri e impianti artigianali. La sommità della Rupe Atenea (l’acropoli), che era stata particolarmente fortificata alla fine del V sec. a.C. prima dell’assedio cartaginese, divenne ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (secoli 12° - 14°)
M. Righetti Tosti-Croce
Secolo 12°. - L'inizio del secolo è segnato a R. dal perdurare della situazione di tensione tra papato e impero che [...] basilica trinave con colonne, di cui sopravvive, oltre all'impianto generale, l'abside in opera listata mista di laterizi , RivAC 43, 1967, pp. 155-164; P. Manzi, Il convento fortificato dei Ss. Quattro Coronati nella storia e nell'arte, Roma 1968; H. ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Roma
Letizia Pani Ermini
Roma
Nel mese di agosto del 410 un doloroso avvenimento segnava la fine della lunga pace [...] IX secolo la rete viaria sembra aver mantenuto sostanzialmente l’impianto venutosi a formare già nell’età repubblicana e nel Tardo di S. Maria in Pallara, costruiscono la loro dimora fortificata i Frangipane, mentre nella parte meridionale, verso il ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
castro
s. m. – Adattamento del lat. castrum, propr. «castello, fortezza», adoperato come termine storico (in alternanza con la forma latina) nel sign. che la parola assunse nel medioevo, per denotare cioè un centro giuridico e territoriale...