CORRADO Confalonieri, santo
Mario Pagano
Nacque a Piacenza nel 1290 (secondo alcuni nel 1284); del padre ci è noto solo il cognome, così come della madre, che fu una Landi. La sua famiglia, economicamente [...] C. provocò un grave incendio, dette una svolta determinante alla sua vita. Essendo stato incriminato e prontamente condannato all'impiccagione dal podestà un innocente, C. fu spinto a palesare la propria responsabilità e a risarcire i danni; decisosi ...
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BOSIO, Giacomo
Gaspare De Caro
Nacque a Chivasso da Gian Bartolomeo nell'anno 1544, in una famiglia che aveva già dato numerosi cavalieri all'Ordine gerosolimitano. Chiamato giovanissimo a Roma dallo [...] B. e il fratello furono i protagonisti di un gravissimo episodio che si concluse con un omicidio e li mise a rischio dell'impiccagione. In quell'anno le lingue italiana e spagnola dell'Ordine si sollevarono contro il gran maestro J. de La Cassière e ...
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GRAZIOLI, Bartolomeo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Fontanella Mantovana (oggi Fontanella Grazioli, frazione di Casalromano) il 25 sett. 1804 da Giovanni e da Caterina Donelli, entrambi di condizione [...] proclami incendiari, cooperato alla violenta mutazione del Governo" (Luzio, 1905, II, p. 30). La sentenza di condanna a morte per impiccagione, che colpiva con lui anche T. Speri e C. Montanari, fu pronunziata il 3 marzo 1853 ed eseguita a Belfiore ...
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CAPPELLO, Annibale
Mirella Giansante
Nato a Mantova intorno al 1540, dopo l'ordinazione sacerdotale si trasferì a Roma, ove, divenuto segretario del cardinale Cesare d'Este, si trasformò in un sagace [...] ducato estense per chiedere ospitalità. Ricondotto a Roma e imprigionato a Tor di Nona, venne condannato a morte mediante impiccagione per aver scritto "cose false ed improbe contro i preti, cardinali e lo stesso pontefice" e perché "scherniva detti ...
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FANINI, Fanino (Fannio Camillo)
Lucia Felici
Nacque a Faenza (od. provincia di Ravenna) intorno al 1520 da Melchiorre e Chiara Brini. Un suo biografo, Giulio da Milano, lo dice "giovine" nel 1550.
La [...] detenzione nella rocca di Lugo, il F. fu trasferito a Ferrara, dove, il 25 sett. 1549, fu condannato a morte per impiccagione e rogo.
Nei diciotto mesi intercorsi tra l'arresto e l'esecuzione della condanna, il processo del F. suscitò attenzione e ...
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CAMBI, Bartolomeo (Bartolomeo da Salutio)
Adriano Prosperi
Nato a Socana, nel Casentino, il 3 apr. 1558 da Giacomo e Camilla, contadini, gli venne imposto il nome di Grazia. Trascorse l'infanzia fra [...] duca si fosse rifiutato di ascoltarlo. La grave situazione creatasi in città fu risolta con una serie di provvedimenti: l'impiccagione immediata dei sette ebrei responsabili di "haver schernita... la parola di Dio" (Sarri, p. 68) e l'esilio perpetuo ...
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CENTINI, Felice
Gino Benzoni
Nato a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1562, di modeste condizioni, entrò nell'Ordine dei minori conventuali e, favorito da Sisto V ("fu allevato dalla santa memoria" [...] , invece, si sarebbe alquanto rasserenato una volta appreso che a Giacinto era stata evitata l'infamia dell'impiccagione. Formalmente i suoi rapporti con Urbano VIII non subirono alcuna incrinatura e proseguirono improntati agli usuali termini di ...
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CICALA, Carlo
Gigliola Fragnito
Nacque a Genova intorno al 1530 in un'antica famiglia appartenente alla nobiltà "vecchia" di quella Repubblica, figlio di Nicolò, fratello del cardinale Giambattista, [...] . riferì con dovizia di particolari a Roma. Di fronte alla repressione che si manifestò in tutta la sua ferocia nell'impiccagione del giovane il 22ag. 1575 nel medesimo luogo in cui era stato impiccato quindici anni prima il padre che aveva cospirato ...
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impiccagione
impiccagióne s. f. [der. di impiccare]. – Impiccamento, come forma di esecuzione capitale: condannare all’i.; giustiziare mediante impiccagione.
laccio
làccio s. m. [lat. *laqueus, lat. volg. laceus; nel sign. 1 b, adattam. dello spagn. lazo che ha lo stesso etimo]. – 1. a. Funicella con cappio a nodo scorsoio per catturare uccelli o selvaggina, e in genere ogni fune a nodo scorsoio...