Genocidio
Mauro Raspanti
(App. III, i, p. 721; v. anche diritti umani, App. II, i, p. 786; minoranze nazionali, App. II, ii, p. 327)
Il termine genocidio è stato spesso utilizzato in modo generalizzante [...] diritto, ma ancor più profondamente come un dovere. È la conclusione logica di un certo modo di costruire l'alterità". In questo processo sta negli ambienti teologici ebraici il termine olocausto, implicante il carattere unico e quasi sacro di eventi ...
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Sviluppo, antropologia dello
Mariano Pavanello
L'incontro tra sviluppo e antropologia
La nozione di sviluppo è uno dei grandi miti della seconda metà del 20° sec., così come quella di progresso lo è [...] Olivier de Sardan - la credenza che l'integrazione in una economia moderna dominata dalla logica della produttività e del profitto implichi necessariamente un profilo di imprenditore capace di abbandonare le vecchie reti di solidarietà tradizionale è ...
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GIUDIZIO (fr. jugement; sp. juicio; ted. Urteil; ingl. judgment)
Guido Calogero
In generale, nome della funzione logica che connette, affermativamente o negativamente, un soggetto con un predicato.
La [...] dei giudizî in analitici, in cui il predicato era implicito nel soggetto, e sintetici, in cui esso invece aggiungeva a tradursi quelle forme dei giudizî, che aveva distinto la logica classica. Diverso, d'altronde, da questo "giudizio" era ...
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NOMINALISMO
Guido Calogero
. Termine filosofico, designante in senso stretto una corrente speculativa medievale e in senso lato ogni concezione, tanto precedente quanto susseguente, che a proposito [...] tre persone è dal realismo concepito o raffigurato, più o meno neoplatonicamente, sotto l'aspetto dell'implicazione-emanazione logica, mentre il nominalismo, già in Roscellino, deve considerare soltanto verbale il concetto unico sussumente sotto di ...
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LOTZE, Rudolph Hermann
Antonio Banfi
Filosofo tedesco, nato in Bautzen il 21 maggio 1817, studiò medicina e filosofia all'università di Lipsia, ove ebbe come maestri G. Fechner e Chr. H. Weisse. Professore [...] (Leibniz). Questa gerarchia di gradi e la loro implicazione già accennano a un ordine teleologico dell'universo, neppure come prodotto di una funzionalità psicologica, ma come pura validità logica; un'etica come teoria dei puri valori morali, i quali ...
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ONTOLOGICO, ARGOMENTO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
*
. Il più celebre fra gli argomenti recati per dimostrare a priori l'esistenza di Dio. La sua prima formulazione s'incontra in S. Anselmo d'Aosta. [...] Dio) passò in Cartesio, in Spinoza (che dell'implicazione dell'esistenza nell'essenza fece addirittura il fondamento del suo possibili. Ma ciò, se metteva in chiaro la vuotezza logica del concetto del puro essere, offriva tuttavia ancora il fianco ...
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connettivo
connettivo [agg. e s.m. Der. di connettere (→ connesso) "elemento di congiunzione, di collegamento"] [FAF] C. logico: nella logica matematica, tipo di funzione di verità, cioè termine che [...] non è in sé né vero né falso, ma corrisponde a un'operazione (negazione, congiunzione, disgiunzione, implicazione, ecc.) che alla verità o falsità di una o più proposizioni associa la verità o falsità di un'altra proposizione, costruita a partire ...
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se e solo se
sé e sólo sé [ALG] [FAF] Uno dei connettivi logici, e precis. equivalenza logica o bicondizionale logico, di simb. ↔; agisce su due enunciati A e B trasformandoli nell'unico enunciato (doppia [...] implicazione) A ↔ B che risulta vero se A e B sono entrambi veri o entrambi falsi, e falso in ogni altro caso. ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] fig. 324).
La convivenza di modi diversi di espressione non implica necessariamente, ci sembra, coesistenza di correnti artistiche di diversa provenienza a lungo l'unica corretta, e la più logica delle forme nelle arti figurative (e soltanto la ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] del sistema delle piazze, scandito e pur sempre di logica ῾forense', o di un rifacimento in evidenza d'eloquio sicuro - e s'è visto - assai ampie, non dovettero implicare un suo impegno diretto e attivo nella dimensione del mercato artistico: ...
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implicazione
implicazióne s. f. [dal lat. implicatio -onis]. – 1. non com. L’implicare, l’essere implicato; lo stato di più cose implicate insieme. 2. a. Conseguenza logica, necessaria di un fatto: i. sociali, economiche, finanziarie di una...
implicare
v. tr. [dal lat. implicare, comp. di in-1 e plicare «piegare»] (io ìmplico, tu ìmplichi, ecc.; poet. io implìco, ecc.). – 1. letter. Inviluppare o avvolgere intrigando, imbrogliando: un gran vento ... dibatté e implicò lo stendardo...