gente [sost.; plur. anche gente]
Antonio Lanci
Sostantivo ad altissima frequenza; ricorre in tutte le opere volgari di Dante. Il plurale, nelle edizioni oggi normalmente seguite, è di solito ‛ genti [...] uomini ".
Negli altri luoghi ricorre solitamente col senso di " persone ", " esseri umani "; spesso con connotazioni contestuali, implicite o esplicite, che ne danno una più precisa determinazione quantitativa o qualitativa; in numerosi passi della ...
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Rispetto ad altri ambiti grammaticali (➔ fonetica, ➔ morfologia, ecc.), quello della ➔ punteggiatura è caratterizzato da uno statuto normativo particolarmente debole (Serianni 2006a: 120). La norma, osservata [...] che contiene il verbo principale: in questo caso è obbligatoria se l’inciso è composto da una frase (con forme implicite, come ad es. il gerundio):
(6) passando alle specifiche contestazioni, ho risposto di no
non se formato da elementi nominali ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il concetto di “grande colonna sonora” implica l’esclusione di importanti sodalizi fra [...] con riferimenti storici all’ottocentesco melodrame ovvero al mélo romantico. A onta dei pregiudizi basati sulle limitazioni tecniche implicite nei film dei primi trent’anni del Novecento, sono proprio certe pietre miliari del cinema muto a vantare ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli artisti rinascimentali avvertono l’urgenza di rendere sulla superficie bidimensionale [...] dell’arte tedesco evidenzia l’astrazione e la convenzionalità, rispetto allo spazio fisico ed emotivo dell’uomo, implicite nella prassi prospettica quattrocentesca e ne sostiene la profonda determinazione storica. In effetti, la creazione di un ...
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Persuasione
Antonio Semerari
Il termine persuasione (dal latino persuadere, "consigliare, convincere") indica l'atto di indurre qualcuno a riconoscere la realtà di un fatto, la fondatezza di un'idea, [...] che viene definita la 'psicologia del senso comune', intendendo con tale espressione l'insieme di conoscenze, esplicite o implicite, che gli esseri umani possiedono sul funzionamento mentale proprio e altrui e con cui regolano le interazioni della ...
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Machon, Louis
Jean-Pierre Cavaillé
Nato a Toul, in Lorena, nel 1603, intraprese la carriera ecclesiastica (fu canonico di Toul e poi arcidiacono di Port, nei pressi di Nancy); agente del cardinale Richelieu, [...] , Hugo Grotius, François La Mothe Le Vayer, Blaise Pascal ecc.). L’Apologie è un mosaico di citazioni esplicite o implicite, ma gli interventi estremanente decisi di Machon delineano una dottrina radicale della ragion di Stato a uso del sovrano ...
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volatilita
Flavio Pressacco
volatilità Misura della variabilità dei prezzi o dei tassi di rendimento di un titolo negoziato in un mercato ufficiale (tipicamente un’azione, un indice o un tasso di cambio). [...] seguiti da momenti di bassa variabilità. ● In alternativa alla stima sulla base di dati storici si può utilizzare la v. implicita, ovvero il valore di σ che, inserito nella formula di Black-Scholes (➔ Black-Scholes, formula di) del prezzo teorico di ...
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a priori/a posteriori
Coppia di termini con cui è stato designato un rapporto di precedenza logica tra gli elementi della conoscenza.
Significato gnoseologico e metafisico
Nel pensiero antico e medievale [...] della matematica è dominante all’inizio del 20° sec. una concezione dei giudizi a priori come verità analitiche, implicite negli assiomi. Un’interpretazione antimetafisica ed empiristica di a priori e a posteriori viene fornita in particolare in base ...
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Filosofia
Disciplina che studia le condizioni di validità delle argomentazioni deduttive.
La l. antica
I vocaboli ἡ λογική (τέχνη), τὰ λογικά si stabilizzarono nel significato di «teoria del giudizio [...] di vista intuizionista non può essere accettato come un principio generale il principio della doppia negazione, «non non p implica p»: il fatto di poter ottenere una contraddizione dall’ipotesi di avere una costruzione di «non p» non ci permette ...
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(gr. ᾿Αποκάλυψις) Titolo di scritti, canonici o apocrifi, contenenti rivelazioni relative ai destini ultimi dell’umanità e del mondo. Il più noto è il libro accolto nel canone del Nuovo Testamento. Nelle [...] loro credito, ma anche per l’interna convinzione dell’autore di interpretare lo spirito dell’antico, esprimendo verità già implicite nei testi sacri: l’apocalittista, ansioso di affermare la giustizia divina e la realtà delle predizioni, parlando in ...
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implicare
v. tr. [dal lat. implicare, comp. di in-1 e plicare «piegare»] (io ìmplico, tu ìmplichi, ecc.; poet. io implìco, ecc.). – 1. letter. Inviluppare o avvolgere intrigando, imbrogliando: un gran vento ... dibatté e implicò lo stendardo...
implicazione
implicazióne s. f. [dal lat. implicatio -onis]. – 1. non com. L’implicare, l’essere implicato; lo stato di più cose implicate insieme. 2. a. Conseguenza logica, necessaria di un fatto: i. sociali, economiche, finanziarie di una...