ALESSIO, Nicoletto d'
Paolo Sambin
Figlio di Pietro, nacque a Capodistria forse intorno al 1320. Pare fosse chierico. Prima del 1348 era notarius domini ducis,forse nella cancelleria ducale di Venezia. [...] l'autore per la sua stessa attività professionale può disporre liberamente. L'A., che attraverso citazioni e reminiscenze implicite e esplicite di autori classici mostra di possedere una certa cultura, presenta la sua narrazione (e anche i documenti ...
Leggi Tutto
BRESSANI, Gregorio
Ugo Baldini
Nato a Treviso il 3 febbr. 1703 da Bartolomeo e Giovanna Trento, studiò dapprima nel locale collegio dei somaschi, poi a sedici anni entrò nel seminario di Ceneda, ove [...] vi è trattato in modo chiaro e comprensivo, insistendo l'autore sull'importanza formatrice dell'educazione, il che implica per i genitori funzioni di guida ed. esempio. Interessanti per lo studio della vita sociale del Settecento italiano sono ...
Leggi Tutto
MARIESCHI, Jacopo.
Federico Trastulli
– Nacque a Venezia il 12 febbr. 1711, da Paolo e Paolina Tiozzi (Penzo, p. 207). Non si conoscono le modalità con cui venne avviato alla pittura; presto diventò [...] densamente materica e carica di potenzialità espressive; che però si risolvono, come nel Ricci maturo, nelle capacità implicite nell’autonomia della materia medesima» (Pilo, 1982, p. 49).
Al quinto decennio probabilmente appartengono due serie di ...
Leggi Tutto
CAPERANO, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque tra il 1480 e il 1490 a Faenza, figlio di Melchiorre notaio e di certa Cassandra, che risulta ancora in vita nel 1512. Imparentato con la famiglia Sassatelli [...] le rime di devozione non costituiscono un risvolto letterario dell'ultima parte di questo canzoniere, ma sono in qualche modo implicite in tutta la vicenda lirica del C., vissuta nell'immediatezza dell'abbandono e del rimorso, della gioia per una ...
Leggi Tutto
CASORATI, Felice
Eugenio Togliatti
Nacque a Pavia il 17 dic. 1835 da Francesco, un medico che fu aggregato alla facoltà medicochirurgica dell'università di Pavia e ripetitore di fisiologia e materia [...] di essi; al concetto di funzione di variabile complessa secondo Cauchy e Riemann; alle varie specie di funzioni (esplicite e implicite, algebriche e trascendenti, ecc.) e alle operazioni su di esse; allo studio d'una funzione analitica nell'intomo d ...
Leggi Tutto
BAREZZI, Barezzo
Alfredo Cioni-Claudio Mutini
Nacque a Cremona intorno al i 560, figlio di un Giovan Maria, che forse proveniva dal contado e si era stabilito in città in epoca recente. Intorno al 1578 [...] novità del genere picaresco ed egli intuì con fiuto di editore, più che con finezza di crìtico, le possibilità implicite che esso riservava per diffondersi presso un vasto pubblico di lettori. Il che corrisponde perfettamente al giudizio che Tommaso ...
Leggi Tutto
ANDREA di Michele, detto il Verrocchio
Luigi Grassi
Nacque a Firenze nel 1436, dal fornaciaio Michele di Francesco Cioni e dalla sua prima moglie Gemma, e prese il nome con cui è più noto dal suo primo [...] più leonardesche. Che il Verrocchio abbia avvertita la novità di molte intuizioni del giovane discepolo, accettandone le implicite possibilità, è un fatto che tuttavia non compromette la coerenza originale del linguaggio verrocchiesco.
Tra le prime ...
Leggi Tutto
ORSI, Carlo Tomaso Severino
Giandomenico Piluso
ORSI, Carlo Tomaso Severino. – Nacque a Como il 14 settembre 1876 da Romeo, professore di musica al Conservatorio di Milano e primo clarinetto alla Scala [...] delle proprie partecipazioni industriali, senza peraltro adeguare le strutture organizzative alle esigenze tecniche implicite nella crescita delle partecipazioni azionarie. Tale impostazione della politica degli impieghi fu largamente condivisa ...
Leggi Tutto
BOSCHI, Fabrizio
Fiorella Sricchia Santoro
Nacque a Firenze intorno al 1570 da una famiglia in cui la disposizione al dipingere fu molto frequente. Secondo il Baldinucci, che lo conobbe personalmente, [...] Bonsi in S. Gaetano, databili intorno all'anno 1640, documentano un ulteriore svolgimento che, tenendo presenti soluzioni già implicite nell'opera del Cigoli, porta avanti la ricerca di una più sciolta e ariosa legatura sintattica, probabilmente in ...
Leggi Tutto
OLIVO, Oliviero Mario
Germana Pareti
OLIVO, Oliviero Mario. – Nacque a Trieste il 24 maggio 1896 in una famiglia di origini cadorine, di Suppiane (Venas), da Bernardo Antonio e da Maria Kuk.
Arruolatosi [...] intellettuali, in considerazione del fatto che, a suo avviso, in genere i criminali e i tarati psichici «per le doti implicite di irresponsabilità e minor prudenza» (L’Eredità, 1932, p. 94) si riproducono più facilmente degli uomini migliori. La sua ...
Leggi Tutto
implicare
v. tr. [dal lat. implicare, comp. di in-1 e plicare «piegare»] (io ìmplico, tu ìmplichi, ecc.; poet. io implìco, ecc.). – 1. letter. Inviluppare o avvolgere intrigando, imbrogliando: un gran vento ... dibatté e implicò lo stendardo...
implicazione
implicazióne s. f. [dal lat. implicatio -onis]. – 1. non com. L’implicare, l’essere implicato; lo stato di più cose implicate insieme. 2. a. Conseguenza logica, necessaria di un fatto: i. sociali, economiche, finanziarie di una...