SINISGALLI, Leonardo
Arnaldo Bocelli
Poeta, nato a Montemurro (Potenza) il 9 marzo 1908. Laureato in matematica e ingegneria, si affemiò giovanissimo nell'ambito letterario.
La sua poesia, che si riconnette [...] frammentario, ha ampliato il proprio respiro e la propria "durata", venendo incontro, a suo modo, alle esigenze etiche ed estetiche implicite nell'altro. E in questa direzione, di sintesi dei due toni, in un'aura incantata di memoria, sono da cercare ...
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CASAREGI, Giovanni Bartolomeo
Nicola Merola
Nato a Genova, da famiglia comitale, nel 1676 e cresciuto in un ambiente ricco di molteplici stimoli culturali - il padre, Giandomenico, era un apprezzato [...] però di una presa di posizione autonoma sia pure all'interno, di quel "contrasto di due mentalità, di due tendenze, implicite nel movimento arcadico, che avrà nel corso del secolo altre e più clamorose manifestazioni" (M. Fubini, Dal Muratori al ...
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FUENTES, Carlos
Luisa Pranzetti
Scrittore messicano, nato a Città di Messico l'11 novembre 1928. Ha vissuto a lungo in Brasile, Stati Uniti, Chile e Svizzera, dove ha completato gli studi in diritto [...] in generale. L'intero tessuto narrativo della produzione di F. si distingue per l'uso costante di analogie, citazioni implicite ed esplicite, che a volte assumono toni parodici e allegorici e in altre occasioni servono a spiegare la realtà messicana ...
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CAPERANO, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque tra il 1480 e il 1490 a Faenza, figlio di Melchiorre notaio e di certa Cassandra, che risulta ancora in vita nel 1512. Imparentato con la famiglia Sassatelli [...] le rime di devozione non costituiscono un risvolto letterario dell'ultima parte di questo canzoniere, ma sono in qualche modo implicite in tutta la vicenda lirica del C., vissuta nell'immediatezza dell'abbandono e del rimorso, della gioia per una ...
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BAREZZI, Barezzo
Alfredo Cioni-Claudio Mutini
Nacque a Cremona intorno al i 560, figlio di un Giovan Maria, che forse proveniva dal contado e si era stabilito in città in epoca recente. Intorno al 1578 [...] novità del genere picaresco ed egli intuì con fiuto di editore, più che con finezza di crìtico, le possibilità implicite che esso riservava per diffondersi presso un vasto pubblico di lettori. Il che corrisponde perfettamente al giudizio che Tommaso ...
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Donna gentile
Giorgio Petrocchi
Personaggio della Vita Nuova e poi del Convivio, non distinto tra l'una opera e l'altra, ovvero in qualche modo corrispondente come dapprima figura reale e poi simbolo, [...] che la Donna gentile avvia a risoluzione ". Ma altra parte della critica contemporanea, pur non negando le aporie implicite alla lettura dei due testi, sembra piuttosto attenta a negare l'allegoria originaria delle rime, soprattutto di Amor che ...
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BALDINI, Antonio
Arnaldo Bocelli
Nacque a Roma il 10 ott. 1889 dal conte Gabriele, di antica famiglia romagnola, archivista al ministero dei Lavori Pubblici, e da Sofia Alkaique, toscana ma di origine [...] quanto tende a risolversi figurativamente: l'"amico" è visto attraverso la sua attività, la sua arte, ovvero queste sono date implicite nei lineamenti dell'uomo. Nell'un caso o nell'altro, senza averne l'aria, e anzi prendendo il discorso alla larga ...
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DONIZONE (Domnizo, Donizo)
Paolo Golinelli
Nacque nella seconda metà del sec. XI, probabilmente in una delle città dominate dai Canossa.
Scarse sono le notizie sulla sua vita, nella Epistola dedicatoria, [...] di G. Ropa, che ne ha compiuto un'analisi molto dettagliata, sia sotto il profilo letterario (fonti esplicite ed implicite, lessico, metrica, stile), sia sotto quello storico, con l'inserimento dell'opera nel contesto matildico-canossano.
Edizioni ...
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FENOGLIO, Giuseppe (Beppe)
Francesco M. Biscione
Nacque il 1ºmarzo 1922 ad Alba (Cuneo), primogenito di Amilcare, trasferitosi nella città dalla campagna circostante, garzone di macellaio e presto macellaio [...] , serbata per tanti anni limpidamente dalla memoria fedele, e con tutti i valori morali, tanto più forti quanto più impliciti, e la commozione e la furia".
Ma il vero punto d'approdo dell'epopea fenogliana, sarebbe emerso ancora successivamente ...
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Alessandro Manzoni: Opere – Introduzione
Riccardo Bacchelli
Una recente, da sperarsi non ultima, fortuna editoriale dei Promessi sposi all’estero, il successo inglese, propiziato bensì da una nuova [...] improbante, sempre e dappertutto che non fu poeta. Il che, certamente, vuol esser tutto conosciuto e studiato, ma non per implicare e preoccupare, sì per chiarire e serenare la comprensione e la definizione di ciò ch’egli fu, sovranamente.
Non certo ...
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implicare
v. tr. [dal lat. implicare, comp. di in-1 e plicare «piegare»] (io ìmplico, tu ìmplichi, ecc.; poet. io implìco, ecc.). – 1. letter. Inviluppare o avvolgere intrigando, imbrogliando: un gran vento ... dibatté e implicò lo stendardo...
implicazione
implicazióne s. f. [dal lat. implicatio -onis]. – 1. non com. L’implicare, l’essere implicato; lo stato di più cose implicate insieme. 2. a. Conseguenza logica, necessaria di un fatto: i. sociali, economiche, finanziarie di una...