I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] l’idea di partecipazione del sindacato alla formazione delle decisioni concernenti le politiche economiche e sociali; la terza implicava infine l’orientamento da assumere nei riguardi della legislazione di sostegno del lavoro, la cui più rilevante e ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La sostanza e il dogma dell¿Eucaristia
A.R. Capoccia
La sostanza e il dogma dell’Eucaristia
La concezione ilemorfica aristotelico-tomistica considera [...] sostenevano, tra l’altro, la tesi dell’identificazione di sostanza e quantità, non sfuggirono le problematiche teologiche implicite nella concezione cartesiana dell’estensione. Nel maggio del 1647, infatti, l’Università di Caen emanò un documento ...
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DELLA TORRE, Bernardo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 9 nov. 1746 da Francesco ed Agnese di Giacomo, di modeste fortune, e in famiglia ricevette la prima istruzione, rivelando un ingegno versatile [...] dei Manichei, Napoli 1779) il D. riprese a confutare il messaggio rivoluzionario e le aspirazioni egualitarie implicite nella condanna che il Meslier muove al cristianesimo storico, proponendo la religione come unica possibile consolazione alla ...
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GENOCCHI, Giovanni
Rocco Cerrato
Nacque a Ravenna il 30 luglio 1860 da Federico e da Celeste Gori. Compiuti i primi studi nel seminario diocesano, nel 1877 passò a Roma al pontificio seminario Pio. [...] tutti i documenti dogmatici comprovanti la non autenticità del comma giovanneo e la mancanza di storicità nelle citazioni implicite. Discusse l'autenticità mosaica del Pentateuco e la storicità dei primi tre capitoli della Genesi, consigliando di non ...
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CAPIZUCCHI, Raimondo
Silvana Nitti
Battezzato Camillo, nacque a Roma nel novembre 1616 da Paolo, marchese di Poggio Catino e di Montieri, e da Ortensia Marescotti. Dopo i primi studi compiuti presso [...] probabilismo, approvando la polemica di F. Genet contro questa dottrina. Ma, nonostante le inclinazioni rigoriste che sembrerebbero implicite in queste iniziative, subì anche lui il fascino della predicazione romana di Miguel de Molinos - le cronache ...
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(gr. ᾿Αποκάλυψις) Titolo di scritti, canonici o apocrifi, contenenti rivelazioni relative ai destini ultimi dell’umanità e del mondo. Il più noto è il libro accolto nel canone del Nuovo Testamento. Nelle [...] loro credito, ma anche per l’interna convinzione dell’autore di interpretare lo spirito dell’antico, esprimendo verità già implicite nei testi sacri: l’apocalittista, ansioso di affermare la giustizia divina e la realtà delle predizioni, parlando in ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] in quel torno di tempo avevano corso sia a Roma sia nell'Europa carolingia. Del recupero di tematiche antichizzanti, implicite in un tale programma, si colgono palesi e numerosi sintomi nella Longobardia Minore anche in altri settori di produzione ...
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BENEDETTO X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] un appoggio nuovo, visto che quello già fornito da Enrico III era venuto a mancare con la sua morte. Che ciò implicasse un deciso orientamento antimperiale, però, è altro e. oggi, poco accettabile discorso, dacché proprio nell'elezione di B. X il ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] francesi e belgi per le prospettive da questi proposte di un’azione sociale rinnovata della Chiesa, nella quale leggevano implicite ambizioni o tentazioni neo-temporalistiche8. Come è noto, per il cattolicesimo liberale non si può parlare di un ...
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Benedetto X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] un appoggio nuovo, visto che quello già fornito da Enrico III era venuto a mancare con la sua morte. Che ciò implicasse un deciso orientamento antimperiale, però, è altro e oggi poco accettabile discorso, dacché proprio nell'elezione di B. il famoso ...
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implicare
v. tr. [dal lat. implicare, comp. di in-1 e plicare «piegare»] (io ìmplico, tu ìmplichi, ecc.; poet. io implìco, ecc.). – 1. letter. Inviluppare o avvolgere intrigando, imbrogliando: un gran vento ... dibatté e implicò lo stendardo...
implicazione
implicazióne s. f. [dal lat. implicatio -onis]. – 1. non com. L’implicare, l’essere implicato; lo stato di più cose implicate insieme. 2. a. Conseguenza logica, necessaria di un fatto: i. sociali, economiche, finanziarie di una...