CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] la concordia e la potenza dei fatti che avevano preparato il riscatto e l'indipendenza nazionale.
Erano tutte posizioni implicite nell'azione dell'ultimo Correnti, che il C. tradusse in una rinnovata volontà di rilancio del sentimento di patria ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] estremamente scarno ed esile, lo scrittore riesca a ricavare, sul filo della sua curiosità appassionata di lettore, le implicite riserve di svolgimenti narrativi in senso patetico e avventuroso; si osservi, ad esempio, quale ritmo e andatura di ...
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D'ANCONA, Alessandro
Lucia Strappini
Nacque a Pisa il 20 febbr. 1'835 da Giuseppe e da Ester Della Ripa, in una famiglia israelita di origine pesarese colta e di tradizione liberale. Compì i suoi primi [...] storia nazionale, rispetto al passato. Per questa consapevolezza e convinzione, più volte espressa, in forme dirette o implicite, il D., al di là della collocazione nella scuola storica, rappresenta una figura esemplare di quella cultura accademica ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] serie di problemi relativi alla vita ecclesiastica e alla situazione dei patrimoni delle chiese vescovili: il che, crediamo, implicava di necessità un discorso sui modi di elezione dei vescovi e sulle pratiche simoniache, indipendentemente da ogni ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] di soccorso in appoggio all'impresa garibaldina.
Il D. si pose subito al lavoro con impegno pari alla responsabilità che implicava, e che andava dalla scelta delle persone alla istituzione dei centri, dalla raccolta dei fondi all'acquisto delle armi ...
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DALLOLIO (Dall'Olio), Alfredo
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 21 giugno 1853 da Cesare e da Adelaide Bersani, in una famiglia liberale per tradizione.
Cesare, nato a Loiano sull'Appennino bolognese [...] accelerazione impressa dalla prima guerra mondiale, dalla coagulazione di fenomeni già latenti, da scelte di alternative già implicite. Questa biografia non presume altro che di essere un punto di partenza, e l'indicazione del materiale documentario ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] , nel dicembre dell'888: B. non era riuscito ad evitare che Arnolfo svolgesse fino alle estreme conseguenze le premesse implicite nell'omaggio che allora era andato a prestargli. è, difficile dire se l'esito finale discendesse direttamente dal troppo ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] uomini ed esigenze della corte di Madrid, ciò che costituiva di fatto la prassi della Controriforma romana.
Nonostante queste doti implicite e il grande impegno con cui il nunzio elaborò l'opera, a Roma non si ritenne tuttavia opportuno far uso dell ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] che nessuna società si dissolve e può essere sostituita se prima non ha svolto tutte le forme di vita che sono implicite nei suoi rapporti". Sono i principî della filosofia della praxis, sintetizzati da Marx nella Prefazione a Per la critica dell ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] 308 s., 330, 332, 335, 342 (con rimostranze dello Zeno sul nipote del D. Giovanni e con allusioni, per lo più implicite, al D.); Ibid., Senato. Secreta, regg. 85, 88, passim; Venezia, Bibl. del Civico Museo Correr, Arch. Morosini Grimani, 310, c. 243 ...
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implicare
v. tr. [dal lat. implicare, comp. di in-1 e plicare «piegare»] (io ìmplico, tu ìmplichi, ecc.; poet. io implìco, ecc.). – 1. letter. Inviluppare o avvolgere intrigando, imbrogliando: un gran vento ... dibatté e implicò lo stendardo...
implicazione
implicazióne s. f. [dal lat. implicatio -onis]. – 1. non com. L’implicare, l’essere implicato; lo stato di più cose implicate insieme. 2. a. Conseguenza logica, necessaria di un fatto: i. sociali, economiche, finanziarie di una...