DELLE BRACHE
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti pisani affermatasi in modo particolare nel secolo XIV.
Ildebrando "de Brachis" fu tra i consiglieri del Comune di Pisa chiamati ad approvare gli accordi [...] disavventure familiari (la fuga di una figlia sedotta da un uomo che risultò già sposato) e fiscali (egli lamentava, poco prima della morte, di aver subito imposizioni dal Comune di Pisa per ben 1.500 fiorini nel giro di soli nove anni).
Eredi di ...
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DE LUCA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Cardinale (Catanzaro) il 2 ott. 1811 da Martino, farmacista, e da Maria Carello, primo di sette figli, alcuni dei quali (Sebastiano, Domenico, Giuseppe) [...] sulla ricchezza mobile, affermando che il criterio di imposizione proposto sarebbe stato arbitrario e vessatorio; il 6 e di attuazione immediata", riguardanti principalmente il regime fiscale ed il funzionamento dell'amministrazione.
Nel corso della ...
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GUICCIARDINI, Giovanni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ott. 1385 da Luigi di Piero e da Costanza di Leonardo Strozzi.
La famiglia Guicciardini, aveva fatto fortuna con l'attività commerciale e [...] ricevere un trattamento favorevole in occasione della prossima imposizione del catasto; la lettera, pur improntata alla a Firenze, come Pisa e Volterra, ma soprattutto la pressione fiscale, avevano indotto molti a cambiare idea).
Si giunse così alla ...
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CONTEGNA, Pietro
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Nacque nel 1670 circa, secondo quanto afferma il suo biografo, L. Giustiniani, ad Arienzo, in provincia di Caserta, feudo dei Carafa duchi di Maddaloni, dei quali fu al servizio in [...] . Dal 1713 il C. si trasferì a Vienna, quale agente fiscale del Consiglio d'Italia, dove, fece parte del circolo dei legali pare si possa attribuire al Contegna. Esso prevedeva l'imposizione, di vendere i loro beni immobili per gli ecclesiastici, ...
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GIUSEPPE Bonaparte, re di Napoli (poi re di Spagna)
Alfonso Scirocco
Nacque a Corte, in Corsica, il 7 genn. 1768, da Carlo e Letizia Ramolino, primo di otto figli. Nel maggio di quell'anno la Repubblica [...] privilegi e differenze tra i cittadini nel campo giudiziario e fiscale, e fece della borghesia la classe dirigente. Il territorio buono". Altro problema che angustiò il governo fu l'imposizione da parte dell'imperatore del pagamento di grosse somme ...
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POZZOBONELLI, Giuseppe
Paola Vismara
POZZOBONELLI, Giuseppe. – Nacque a Milano il 1° agosto 1696, dal marchese Francesco e da Camilla Dardanoni.
La famiglia paterna apparteneva alla media aristocrazia, [...] loro progressivo distacco da Roma. Vi fu poi l’imposizione del riordino dei luoghi pii e delle strutture assistenziali, , L’esenzione oltre il catasto. Beni ecclesiastici e politica fiscale dello Stato di Milano nell’età delle riforme, Milano 1998 ...
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VANONI, Ezio
Antonio Magliulo
VANONI, Ezio. – Nacque a Morbegno (Sondrio), in Valtellina, il 3 agosto 1903, da Teobaldo, segretario comunale e geometra, e da Luigia Samaden, diplomata maestra e collaboratrice [...] sostenuta da Cesare Cosciani, secondo cui l’imposizione personale avrebbe dovuto restare ancora complementare a quella Milano 2013); G. Vigna, E. V. Il sogno della giustizia fiscale, Milano 1992; A. Quadrio Curzio - C. Rotondi, Disavanzo pubblico ...
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TAVANTI, Angelo Maria
Orsola Gori Pasta
– Di famiglia aretina, nacque a Puliciano (Arezzo) il 24 gennaio 1714. Figlio di Giovan Battista, fattore della Religione di S. Stefano, e di Francesca Dini, [...] Toscana; egli si espresse favorevolmente sull’imposizione unica sulle terre di impostazione fisiocratica fatta a lungo a questi temi, cioè a un programma di riforma fiscale fondata su un nuovo catasto geometrico particellare da adottare in Toscana, ...
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FRAGGIANNI, Niccolò
Eugenio Di Rienzo
Nacque il 30 apr. 1686 a Barletta, da Antonio, discendente da una famiglia di antica nobiltà locale, che deteneva una magistratura in quella provincia, e da Francesca [...] finì per accettare, nel 1715, la modesta designazione di avvocato fiscale dell'udienza di Trani. Nel 1716 fu trasferito a Lucera ove ecclesiastico, di comminare ai sudditi del Regno nessuna "imposizione o pena temporale".
Le ragioni del F. ottennero ...
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PARRAVICINI, Giannino
Mario Sarcinelli
PARRAVICINI, Giannino. – Nacque a Castellanza (Varese) il 3 luglio 1910 da Renzo e da Edvige Bianchi.
Alunno del Collegio Ghislieri, studiò e si laureò a Pavia [...] nella facoltà di economia e commercio a Firenze, fu La politica fiscale e le entrate effettive del Regno d’Italia: 1860-1890 (Torino del minimo mezzo e i principi generali dell’imposizione, storicamente determinati. La solidarietà, oggi espressa dalla ...
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fiscale
agg. [dal lat. fiscalis]. – 1. Relativo al fisco, cioè all’attività finanziaria dello stato e in partic. alla riscossione dei tributi (spesso quindi sinon. di tributario): oneri, imposizioni f.; leggi f.; sistema f. di uno stato; pressione...
incentivo fiscale
loc. s.le m. Riduzione o esenzione d’imposta accordata a determinate categorie di contribuenti o a specifici settori di imposizione tributaria. ◆ La proposta di riduzione accelerata, in cinque anni, dell’Irpeg (l’imposta...