EMO, Leonardo
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Giorgio e della sua seconda moglie, Elisabetta di Giovanni Molin, sposata nel 1457 dopo la morte di Chiara Priuli, nacque a Venezia tra il 1471 e il [...] : raccomandava, in sostanza, la via della imposizione di consistenti prestiti al clero e alle Comunità 135; G. Del Torre, Venezia e la Terraferma dopo la guerra di Cambrai. Fiscalità e amministrazione (1515-1530), Milano 1986, specie pp. 77-78, 91-93, ...
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ARISTOCRAZIE ECCLESIASTICHE E LAICHE, REGNO D'ITALIA
SSimone M. Collavini
Si è recentemente riconosciuto nel Duecento una fase di progressiva riduzione della mobilità sociale e di crescente selezione [...] , lo sviluppo di assemblee rappresentative (come il consilium feudale del patriarca di Aquileia) e l'imposizione di prelievi fiscali unitarie centralizzati che obliterassero la semplice sommatoria degli oneri signorili locali. Si tratta di esperienze ...
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CANCELLERIA, REGISTRO DELLA (1239-1240)
CCristina Carbonetti Vendittelli
Conservato fino al 1943 come unico cimelio superstite della cancelleria di Federico II, il registro degli anni 1239-1240 andò [...] l'allevamento (specie dei cavalli e dei destrieri necessari all'esercito), la fiscalità (il monopolio del sale, ad esempio, o della seta, l'imposizione della colletta straordinaria e la regolamentazione dell'esportazione del grano, di cavalli, muli ...
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GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] dello scioglimento del debito pubblico lo videro riproporre le sue idee in materia fiscale (Meditazione sulla teoria e sulla praticadelle imposizioni…; Memoria istorica delloscioglimento del debito pubblico dellaToscana). E quando, ancora nel 1794 ...
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CIVRAN, Pietro
Gino Benzoni
Quarto dei sette figli maschi di Antonio (1575-1642) di Bertucci e di Chiara di Giovanni Badoer, nacque a Venezia il 16 genn. 1623. Suggestionato dall'esempio del padre assurto [...] nel tentativo di ripristinare in tutti i sensi - fiscale e di comando - l'autorità veneta fortemente scossa durante dispendi" sostenuti per "la... molestia de' schiavi". Donde l'imposizione al Morosini (che, tornato a Venezia, si vede sospeso il ...
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FRULLANI, Leonardo
Renato Pasta
Nacque il 13 giugno 1756 a San Giovanni alla Vena, presso Pisa, da Domenico e Rosa Batini. Appartenente a una famiglia di piccoli proprietari, ricevette i primi rudimenti [...] sul suo ministero lo scarso funzionamento del sistema fiscale e la corruzione dilagante. Ebbe comunque parte in gli orientamenti governativi, difendendo nel 1821 il criterio dell'imposizione sul reddito effettivo delle proprietà dalle critiche di A. ...
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Città, Regno di Sicilia, demaniali
Andrea Romano
Le peculiari vicende del Regnum Siciliae rendono opportuna una rapida premessa sulle strutture del Regnum prima del riassetto federiciano. Va avvertito, [...] variazioni nei dazi e nelle gabelle e, quindi, l'imposizione di nova iura, le Assisae di Foggia, pubblicate nell'ottobre San Germano, assumevano una peculiare rilevanza per la valenza fiscale. La partecipazione di cives alle Curie generali, ove ...
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Giudici, Regno di Sicilia
AAndrea Romano
Con valenza generale si qualifica giudice qualunque soggetto, monocratico o collegiale, dotato del potere e dell'autorità di pronunciare giudizi, pareri e decisioni. [...] Sicilia non aveva avuto come immediata conseguenza l'imposizione di una giurisdizione unitaria, ma aveva lasciato in in materia civile e penale di minor conto, avendo competenze anche fiscali. Questi, come già si è notato, giudicavano in una curia ...
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CONTARINI, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 27 nov. 1578 da Marco (1541-1613) di Paolo e Comelia di Giorgio Corner.
Senatore d'un certo credito il padre, di casata ricca e politicamente rilevante [...] degli immobili sono degli "ecclesiastici", laddove il carico fiscale finisce col ricadere sul terzo di proprietà laica. La provisione" delle armi, della rassegna delle truppe, dell'imposizione delle "gravezze" (particolarmente ostica ai "cittadini" ...
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EUFFREDUCCI, Oliverotto
Raffaella Zaccaria
Nacque a Fermo probabilmente nel 1473 da Giovanni e da Caterina di Nicola Fogliani.
La sua famiglia, di nobili origini, si era stabilita nel 1380 a Fermo, [...] di una somma a risarcimento dei delittì compiuti e l'imposizione di nuove tasse sugli uffici. L'E. si oppose e delle Marche, desiderose di arginare l'ingerenza e l'esosità fiscale della Chiesa.
Per rinsaldare meglio il suo potere e pe procurarsi ...
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fiscale
agg. [dal lat. fiscalis]. – 1. Relativo al fisco, cioè all’attività finanziaria dello stato e in partic. alla riscossione dei tributi (spesso quindi sinon. di tributario): oneri, imposizioni f.; leggi f.; sistema f. di uno stato; pressione...
incentivo fiscale
loc. s.le m. Riduzione o esenzione d’imposta accordata a determinate categorie di contribuenti o a specifici settori di imposizione tributaria. ◆ La proposta di riduzione accelerata, in cinque anni, dell’Irpeg (l’imposta...