EMO, Leonardo
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Giorgio e della sua seconda moglie, Elisabetta di Giovanni Molin, sposata nel 1457 dopo la morte di Chiara Priuli, nacque a Venezia tra il 1471 e il [...] : raccomandava, in sostanza, la via della imposizione di consistenti prestiti al clero e alle Comunità 135; G. Del Torre, Venezia e la Terraferma dopo la guerra di Cambrai. Fiscalità e amministrazione (1515-1530), Milano 1986, specie pp. 77-78, 91-93, ...
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GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] dello scioglimento del debito pubblico lo videro riproporre le sue idee in materia fiscale (Meditazione sulla teoria e sulla praticadelle imposizioni…; Memoria istorica delloscioglimento del debito pubblico dellaToscana). E quando, ancora nel 1794 ...
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CIVRAN, Pietro
Gino Benzoni
Quarto dei sette figli maschi di Antonio (1575-1642) di Bertucci e di Chiara di Giovanni Badoer, nacque a Venezia il 16 genn. 1623. Suggestionato dall'esempio del padre assurto [...] nel tentativo di ripristinare in tutti i sensi - fiscale e di comando - l'autorità veneta fortemente scossa durante dispendi" sostenuti per "la... molestia de' schiavi". Donde l'imposizione al Morosini (che, tornato a Venezia, si vede sospeso il ...
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FRULLANI, Leonardo
Renato Pasta
Nacque il 13 giugno 1756 a San Giovanni alla Vena, presso Pisa, da Domenico e Rosa Batini. Appartenente a una famiglia di piccoli proprietari, ricevette i primi rudimenti [...] sul suo ministero lo scarso funzionamento del sistema fiscale e la corruzione dilagante. Ebbe comunque parte in gli orientamenti governativi, difendendo nel 1821 il criterio dell'imposizione sul reddito effettivo delle proprietà dalle critiche di A. ...
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FABBRONI, Adamo
Renato Pasta
Nacque il 6 dic. 1748 a Firenze, primogenito di Orazio di Mattia e di Rosalinda di Adamo Werner di Heidelberg. Ricevuti i primi rudimenti d'istruzione nella cerchia familiare, [...] membri più vicini alla linea filofisiocratica di politica fiscale impersonata sino al 1781 da Angelo Tavanti ed 25) e della "grande opera di fissare unica, invariabile ed equa imposizione" (p. 65). Su questo terreno il F. aveva cercato di coinvolgere ...
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CONTARINI, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 27 nov. 1578 da Marco (1541-1613) di Paolo e Comelia di Giorgio Corner.
Senatore d'un certo credito il padre, di casata ricca e politicamente rilevante [...] degli immobili sono degli "ecclesiastici", laddove il carico fiscale finisce col ricadere sul terzo di proprietà laica. La provisione" delle armi, della rassegna delle truppe, dell'imposizione delle "gravezze" (particolarmente ostica ai "cittadini" ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ezio Vanoni
Antonio Magliulo
Ezio Vanoni, economista e politico, contribuisce a costruire il modello di economia sociale di mercato che si afferma in Italia negli anni della Repubblica. Nella vita di [...] ’economia italiana nel vasto ed emergente mercato mondiale.
Nel 1951 è la volta di una riforma fiscale che rafforza l’imposizione diretta e personale reintroducendo l’obbligo della dichiarazione annuale dei redditi. Il provvedimento rappresenta, fino ...
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EUFFREDUCCI, Oliverotto
Raffaella Zaccaria
Nacque a Fermo probabilmente nel 1473 da Giovanni e da Caterina di Nicola Fogliani.
La sua famiglia, di nobili origini, si era stabilita nel 1380 a Fermo, [...] di una somma a risarcimento dei delittì compiuti e l'imposizione di nuove tasse sugli uffici. L'E. si oppose e delle Marche, desiderose di arginare l'ingerenza e l'esosità fiscale della Chiesa.
Per rinsaldare meglio il suo potere e pe procurarsi ...
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DEVINCENZI, Giuseppe
Paolo Coppini Romano
Nacque a Notaresco (Teramo) il 4 marzo 1814, in una famiglia della borghesia agraria con vasti possessi nel Teramano. Dopo gli studi secondari nel collegio [...] e telegrafici. Ma le sue cure principali andarono alla imposizione dell'obbligo di costruzioni stradali ai comuni, ed alla ad accettare un mite dazio come misura provvisoria e "puramente fiscale".
Liberista sarebbe rimasto negli anni a venire, sia nei ...
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DELLA SCALA, Alberto
Gian Maria Varanini
Secondo di questo nome, nacque nel 1306, primogenito di Alboino signore di Verona e di Beatrice da Correggio. Sin dall'infanzia il suo nome è legato alle scelte [...] nuovi domini,e fu per giunta sottoposta a una dura pressione fiscale - rese opportuno il diretto controllo da parte del D., controllo della città (designazione di massari veronesi, imposizione di una forte guarigione, sorveglianza sui forenses).Stando ...
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fiscale
agg. [dal lat. fiscalis]. – 1. Relativo al fisco, cioè all’attività finanziaria dello stato e in partic. alla riscossione dei tributi (spesso quindi sinon. di tributario): oneri, imposizioni f.; leggi f.; sistema f. di uno stato; pressione...
incentivo fiscale
loc. s.le m. Riduzione o esenzione d’imposta accordata a determinate categorie di contribuenti o a specifici settori di imposizione tributaria. ◆ La proposta di riduzione accelerata, in cinque anni, dell’Irpeg (l’imposta...