Diritto
Si chiama c. fortuito qualunque accadimento che renda inevitabile il verificarsi di un evento, costituendo l’unica causa efficiente di esso. Non ha valore concreto la distinzione tra c. fortuito [...] e forza maggiore; allo stesso modo è da negare una costante coincidenza tra c. fortuito e impossibilitàsopravvenuta della prestazione per causa non imputabile. L’esistenza del c. fortuito libera il soggetto da ogni e qualsiasi responsabilità: se ...
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Morbilità
Mirko D. Grmek
sommario: 1. Concetti e metodi. a) Orientamenti attuali dell'epidemiologia e definizione dei criteri di misura della morbilità. b) La malattia e le malattie: il problema della [...] le difficoltà pratiche di una diagnosi corretta; l'impossibilità di un censimento completo dei malati.
È ovvio iniziale (vale a dire la malattia nel corso della quale è sopravvenuta la morte). Poiché è spesso difficile stabilire la gerarchia delle ...
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risoluzione
risoluzióne (ant. resoluzióne) s. f. [dal lat. tardo resolutio -onis «scioglimento, annullamento», der. di resolvĕre «risolvere», part. pass. resolutus]. – 1. L’azione di risolvere, il fatto di venire risolto, nel sign. di sciogliere...
scioglimento
sciogliménto s. m. [der. di sciogliere]. – 1. Lo sciogliere, lo sciogliersi, l’essere sciolto, spec. in alcune accezioni di sciogliere: a. Risoluzione di un vincolo morale o giuridico: lo sc. di un voto (o, anche, da un voto),...