Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] imposta su tutte le proprietà laiche ed ecclesiastiche dello Stato della Chiesa. Massiccio era stato anche il ricorso al debito pubblico, con l'istituzione nel 1555 del Monte novennale (prestito con interesse dell'8%, garantito sulleentrategenerale ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] un nuovo Piano Regolatore Generale (PRG), per rinnovare l’impostazione di quello del 1931 , ricavato da un ex complesso industriale sulle rive del Tevere. Un processo di con la legge 7 aprile n. 56, entrata in vigore il 1° gennaio 2015, la città ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] importante incarico di vicario generale. Bertrand non tardò straordinaria condizione imposta da Filippo per cento delle entrate monetarie a 1927), pp. 35-90 (relaz. del nunzio sulla sua missione inviata al cardinale Ruffat); Regesta Imperii, ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] dal padre nel 1571 e più tardi entrata nelle proprietà immobiliari dell'Opera di dal tesoriere generale e dai XIV e da lui imposta al clero per riaffermare st. pist., LXXI (1969), pp. 73-98. Sulla guerra contro i Turchi cfr. M. Petrocchi, La polit ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] A. aveva intimato al capitolo generale dei domenicani riunito a Roma di entrate. Apparsagli evidente l'impossibilità di un ulteriore aumento delle imposte Croce, Poesia latina nel Seicento, in Nuovi saggi sulla letter. ital. del Seicento, Bari 1949, p. ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] il controllo supremo sulle inchieste reali nella zona solo le entrate della decima per la crociata imposta in Francia , 316-318, 320 s., 353-376; C. Devic-J. Vaissète, Histoire générale de Languedoc, V, Toulouse 1875, coll. 1451 n. 197, 1477 s. ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] generale dibatté sull'eucarestia (elaborando la dottrina della transustanziazione). Particolarmente povero fu, invece, il dibattito sulla G. aveva imposto una nuova tassa, il "quattrino della carne".
L'esigenza di potenziare le entrate dell'Erario ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] papa fosse quello di impostare senz'altro la propria azione generale delle dogane e del dazio di consumo, pensata per frenare il contrabbando e incrementare le entrate 1968, ad ind.; A. Omodeo, Studi sull'età della Restaurazione, Torino 1970, ad ind ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] Santa Sede di assicurarsi entrate adeguate. Problema di non l'avvio di un generale consolidamento della proprietà fondò prima il Ducato di Castro (sulla via tra Roma e la Toscana), di lui altri pontefici introdussero imposte sui beni di consumo - ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] con la sede vescovile di Barletta e dotato di entrate annue di circa 1.300 scudi) con il percentuale, goduta dal legato, sulle penalità imposte dal suo tribunale. Verso e, dal maggio 1639, depositari generali della Camera apostolica, nonché tesorieri ...
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entrata
(ant. intrata) s. f. [der. di entrare]. – 1. a. Spazio, apertura per cui si entra in un luogo: l’e. del porto, della miniera, della grotta; chiusero tutte le e. della città. In alcune regioni, anche l’ingresso di case d’abitazione...
IGE
– Sigla, usata anche come s. f., di Imposta Generale sull’Entrata (v. entrata, n. 6), imposta indiretta in vigore fino al 31 dic. 1972, poi sostituita dall’IVA.