BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] per far accettare - mercé un'incessante propaganda - un programma sociale minimo (critica delle imposte indirette e difesa dell'impostaprogressiva, emancipazione delle classi lavoratrici); dall'altro non si trascura l'azione settaria e cospiratoria ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] riforme economiche, "unico riparo al comunismo politico", se volte a ripartire e a regolare le ricchezze (anche con l'impostaprogressiva) e non a inaridire le sue fonti. Il Rinnovamento, percorso tra l'altro da fremiti antiborghesi, rifletteva una ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] danno dei proprietari, tanto da essere accusato di "socialismo" per le sue proposte di un catalogo obbligatorio e di un'impostaprogressiva sulle esportazioni. Il disegno, approvato il 10 dic. 1901, ritornò in Senato nel marzo 1902, nel giugno 1903 e ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] non ha condotto all'affermazione dell'impostaprogressiva, in quanto i partiti socialisti 597-606; inoltre P. Annani, Ricardo e D. sull'onere comparato del prestito e dell'imposta, in Scritti in memoria di D., raccolti da E. D'Albergo, Bari 1972, I ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] slancio politico, che ora si traduceva in una proposta di livellamento delle ricchezze per mezzo di un'impostaprogressiva sulle successioni.
Il definitivo trapasso da "politico" a "funzionario" doveva comunque avvenire, come del resto per numerosi ...
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CONIGLIANI, Carlo Angelo
Marco Cupellaro
Nato a Modena il 25 giugno 1868 da Giusto ed Aristea Ravà, fu allievo di G. Ricca Salerno alla locale università e si laureò in giurisprudenza nel 1889, con [...] di F. Turati, A. Loria, A. Graziani) ed alla cit. L'opera scientifica ... di G. Valenti, cfr.: E. Masè-Dari, L'impostaprogressiva, Torino 1897, ad Indicem;A. Loria, Il capitalismo e la scienza, Torino 1901, pp. 105-10, 123-29, 141-44, 166, 189-207 ...
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SALANDRA, Antonio
Federico Lucarini
– Nacque a Troia, in Capitanata (Foggia), il 13 agosto 1853, primogenito di Gaspare e di Giuseppina Granata, entrambi appartenenti a famiglie di professionisti e [...] , esattamente a partire dal 2 dicembre 1909, quando Giolitti – dopo la bocciatura della riforma tributaria basata su un’impostaprogressiva globale, concernente i redditi di ricchezza mobile, i terreni e i fabbricati – rimise al re il proprio mandato ...
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RISTORI, Giovanni Battista
Carlo Capra
RISTORI, Giovanni Battista (Giovanni nell’uso familiare e storiografico). – Nacque a Firenze il 23 giugno 1755 da Gaspero, scrivano delle decime del contado di [...] universale da attuarsi attraverso le scuole normali o di una nuova codificazione del diritto, la proposta di un’impostaprogressiva e di una tassazione dei consumi di lusso. Nella seconda annata del periodico, tuttavia, si attenuarono le punte ...
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CARANO DONVITO, Giovanni
Francesco Di Battista
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 30 giugno 1873 dal notaio Francesco Carano, discreto proprietario terriero di Palagiano, presso Taranto, e da Carmela [...] , XLIV [1907], pp. 532-45; XLV, pp. 45-56). Come già per la proposta di introdurre in Italia l'impostaprogressiva sul reddito, come per il contrasto individuato tra espansione coloniale e interessi dell'agricoltura del Sud, così anche la lotta ...
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CONTRI, Valentino
Carlo Capra
Nacque il 5 febbr. 1736 a Castello (comune di Pavullo nel Frignano, prov. di Modena) da una "delle più illustri e delle più rinomate famiglie della montagna modenese" (Santi), [...] un'idonea politica fiscale (che doveva comportare l'esenzione per i generi di prima necessità e un'impostaprogressiva sopra i redditi), evangelismo repubblicano, controllo popolare sulle autorità costituite, rigenerazione della morale e dei costumi ...
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progressivo
agg. [der. del lat. progressus, part. pass. di progrĕdi «andare avanti»]. – 1. Che progredisce o tende a progredire, cioè a procedere, ad aumentare (o anche a decrescere) in modo continuo e più o meno regolare: numerazione p.;...
imposta2
impòsta2 (o impósta) s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – Tributo che gli enti pubblici impongono, senza corrispettivo di alcun servizio (diverso perciò da tassa), a tutti i cittadini che si trovano in determinate condizioni,...