MASSIMILIANO d'Asburgo, arciduca d'Austria, imperatore del Messico
Giuseppe GALLAVRESI
Nato a Schönbrunn il 6 luglio 1832 dall'arciduca Francesco Carlo e dall'arciduchessa Sofia, principessa bavarese. [...] del Lombardo-Veneto, promosse l'istituzione di una Cassa di sconto in Milano e favorì con un memoriale sul pareggiamento dell'imposta fondiaria e dall'economista cremonese rinunciando agli eventuali diritti alla successione al trono austriaco. Stipulò ...
Leggi Tutto
Nella terminologia giuridica romana, abdicatio è la rinuncia volontaria ad una cosa. Chi rinuncia a un'eredità, chi vende sé stesso schiavo, chi esce dalla propria gens, compie una abdicatio. Così può [...] l'unico esempio di abdicazione d'imperatori: quella voluta da Diocleziano (v.) e da lui imposta anche al collega Massimiano al trono se non per virtù di una legge, che modifichi l'ordine naturale della successione. Infine, deve risultare da un atto ...
Leggi Tutto
Nacque nel 1288 da Carlo Martello (v.), re titolare d'Ungheria e da Clemenza d'Asburgo. I suoi diritti sul regno di Napoli gli furono tolti dal nonno Carlo II, il quale trasferì la successione al figlio [...] propensi ad ammettere l'ingerenza papale nella successione. Solo dopo la morte di Andrea III e dopo lunghe lotte contro invece un'imposta diretta fondiaria (di 18 denari - circa mezzo fiorino - per anno per ogni portone, ossia tenuta di campagna), e ...
Leggi Tutto
Nato a S. Ildefonso il 13 ottobre 1784, morto a Madrid il 29 settembre 1833. Figlio di Carlo IV e di Maria Luisa di Parma, crebbe in un ambiente ostile, poiché il Godoy, onnipotente alla corte, riuscì [...] le istruzioni dategli da Napoleone I, non osservò quella successione al trono e parve anzi ascoltare con benevolenza le ragioni di Carlo IV, che affermava essergli stata imposta con la forza l'abdicazione; di più persuase F. a partire (10 aprile). A ...
Leggi Tutto
Capitalismo
Walt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Capitalismo
sommario: 1. Una definizione. 2. Un approccio. 3. Un quadro statistico dello sviluppo nel mondo contemporaneo. 4. Le condizioni preliminari del [...] di altre macchine vengono importati.
Le industrie ricordate tendono a prevalere, nell'una o nell'altra fase, in una successione Così facendo, queste aziende hanno imposto alla vita politica ed economica di molte nazioni una scelta complessa, in ...
Leggi Tutto
Arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Arte
sommario: 1. L'arte nel XX secolo. 2. I movimenti artistici. 3. I ‛beni culturali'. 4. Il rapporto con le ideologie politiche. 5. I movimenti americani. [...] Warhol analizza attraverso una successionedi immagini il processo di assimilazione di una ‛notizia' da parte ma nel sensibilizzare dall'interno la materia pittorica; Cézanne imposta sulla sensazione una ricerca che può ben dirsi ontologica; van ...
Leggi Tutto
CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] 1308 Alberto I d'Asburgo re dei Romani. Il re di Francia si inserì rapidamente nella lotta per la successione ed esigette dal papa l'appoggio per la candidatura del fratello Carlo di Valois. Si sarebbe in tal modo realizzata una renovatio imperii ...
Leggi Tutto
CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] e da lui imposta al clero per riaffermare la funzione del re di guida e di controllore della Chiesa di Francia, il fronte estrema naturalezza alla successionedi arie, duetti ariosi, cori e intermezzi strumentali. Questa molteplicità di aspetti, in ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] in Ungheria con il compito di farvi prevalere i diritti di Caroberto d'Angiò alla successione del suo parente Ladislao di restare in qualche modo fedele rappresentò per il suo pontificato una ipoteca altrettanto pesante quanto quella imposta dalla ...
Leggi Tutto
LEONE IX, papa, santo
Michel Parisse
Brunone nacque il 21 giugno 1002 dal conte Ugo d'Egisheim e da Helvide (di Dabo?), in Alsazia. I genitori parlavano principalmente il tedesco pur essendo, secondo [...] del conte di Blois, Eudes (Ottone), il quale rivendicava la successione del Regno di Borgogna. Un'incursione di Eudes procurò esita in particolare a mantenere la pratica della confessione imposta ai monaci, nonché la scelta dei prelati nella ristretta ...
Leggi Tutto
successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
imposta2
impòsta2 (o impósta) s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – Tributo che gli enti pubblici impongono, senza corrispettivo di alcun servizio (diverso perciò da tassa), a tutti i cittadini che si trovano in determinate condizioni,...