COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] un privilegio imperiale che legittimava la successionedi C. e gli attribuiva il titolo di duca di Firenze; ma sugli altri punti farine (1552) e sulle carni macellate (1553), imposte gravanti sui consumi popolari, ma profondamente rispondenti all'idea ...
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Filippo Grimani e la «nuova Venezia»
Maurizio Reberschak
Il carico amministrativo
«Il compito di amministrare la cosa pubblica diviene sempre più difficile e gravoso. Si vive una vita agitata e febbrile, [...] di qualità e attributi, di cui si può fornire soltanto una limitata campionatura tratta da una successioneimpostazionedi veri e propri piani. Nel primo caso si parlò di «colonizzazione» di un’isola che era stata bonificata con l’interramento di ...
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CAVE DI MARMO (λατομεία, lapicidinae, anche metalla)
M. Waelkens
Dal momento che le tecniche di estrazione del marmo non differiscono molto da quelle di altri materiali lapidei, lo studio delle c. di [...] di marmo colorato avevano ormai deprezzato il marmo bianco. Già Cesare, infatti, avrebbe impostodi Mallia) consentiva di usare ogni trincea per due blocchi contigui con un distacco in rapida successione e permetteva, inoltre, un grande risparmio di ...
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Vedi ANATOLIA dell'anno: 1958 - 1973
ANATOLIA (v. vol. i, p. 343)
P. E. Pecorella
Le conoscenze sulle culture anatoliche d'età preistorica e storica, in questi ultitni dieci anni, sono aumentate in modo [...] successionedi AliŞar; sono già presenti manufatti bronzei. A questa fase appartengono le famose tombe reali. Col IV livello inizia il periodo dell'Antico Regno hittita che qui è rappresentato da un villaggio densamente abitato che si imposta ...
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Vita e opere
Giorgio Inglese
Nascita e famiglia
Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel ‘popolo’ di S. Trinita. Era figlio di Bernardo (→), dottore in legge di modesta condizione [...] nuovamente a ottobre per controllare la tenuta della pace imposta dalla Repubblica (cfr. la lettera del 26 ottobre di prenderlo al suo servizio (lettera di M. a F. Vettori, 31 genn. 1515; il quadro politico era in movimento, dopo la successionedi ...
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Mercato e società
Luciano Gallino
sommario: 1. La costruzione sociale del mercato. 2. Il mercato come sistema informativo e regolatore sociale. 3. Il fattore tecnologia. Dal mercato-luogo al cyber-mercato. [...] , senza il quale non si realizza alcuna ‟successionedi associazioni". Una terza componente è il criterio della la classe contadina; altre si sono formate ex novo e si sono imposte sulla scena storica, come la classe operaia. Le città, quali centri ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] e contrastata successione al trono aragonese-castigliano di Carlo d'Asburgo), dove conobbe il futuro cardinale di Burgos, J già rinnovato per nove anni, nel giugno del 1555, l'imposta sulla carne, poi la vigesima sulle proprietà ebraiche, quindi nel ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] manifestazioni fatte al paese». Questa impostazione, però, non trovava consenso e per di più, dopo che Ricasoli perse Da questo punto di vista la successionedi Cairoli a Depretis nel marzo del 1878 sembrava il coronamento di queste ambizioni. Non ...
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Venezia e il suo passato. Storie miti «fole
Mario Infelise
«Venezia dopo Roma è la città più italiana della patria nostra, anzi in alcune parti della sua storia e ne’ suoi multiformi ordinamenti politici [...] concluso dalla pace di Torino, imposta con risoluzione da Vittorio Amedeo di Savoia. Per il di Storia Veneta, Firenze 1875, p. 299. Il volume raccoglieva ventiquattro lezioni tenute da Romanin tra il 1858 e il 1859. Vi si affrontava nella successione ...
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Ideologia
Georges Burdeau
di Georges Burdeau
Ideologia
sommario: 1. Introduzione. 2. L'ideologia come fatto sociale. 3. Funzione delle ideologie. 4. Politica e ideologia. 5. Imprevedibilità della fine [...] i paesi. Essa non si cura di anacronismi, né tiene maggior conto delle differenze imposte dalla disparità degli ambienti e delle possibilità sociale non è nient'altro che la successionedi questi equilibri provvisori; e sarebbe inconcepibile senza ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
imposta2
impòsta2 (o impósta) s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – Tributo che gli enti pubblici impongono, senza corrispettivo di alcun servizio (diverso perciò da tassa), a tutti i cittadini che si trovano in determinate condizioni,...