Mercato e società
Luciano Gallino
sommario: 1. La costruzione sociale del mercato. 2. Il mercato come sistema informativo e regolatore sociale. 3. Il fattore tecnologia. Dal mercato-luogo al cyber-mercato. [...] , senza il quale non si realizza alcuna ‟successionedi associazioni". Una terza componente è il criterio della la classe contadina; altre si sono formate ex novo e si sono imposte sulla scena storica, come la classe operaia. Le città, quali centri ...
Leggi Tutto
Stratificazione sociale
Luciano Gallino
Sommario: 1. Metastoricità e complementarità del concetto di stratificazione sociale. 2. Dimensioni della stratificazione e usi della ricerca. 3. Teorie della [...] successione la posizione di studente, tecnico, disoccupato e barbone; oppure di operaia, impiegata e imprenditrice, usufruendo in ciascuna diimposta sul reddito delle persone fisiche è atta a favorire la mobilità ascendente di categorie o frazioni di ...
Leggi Tutto
ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] le tasse d'iscrizione e le multe, ripartivano l'imposta fra i membri quando il suo ammontare totale per il e l'organizzazione determinano nelle produzioni di massa la successione delle operazioni, i ritmi di lavoro, l'orario. Le successive ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1850-1950)
Riccardo Faucci
Questi cento anni segnano l’ascesa e il declino della scuola economica italiana: una scuola che presenta caratteristiche proprie pur all’interno di un [...] , essa abbandonò l’originaria impostazionedi tipo sociologico-comparativo e assunse caratteri di foglio liberista, secondo una della UTET, la Nuova collana di economisti stranieri e italiani (si noti la successione delle parole, contrastante con il ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Marginalismo
Domenico da Empoli
Definizione e storia
Il marginalismo ha avuto inizio nei primi anni Settanta del 19° sec. quasi contemporaneamente in tre diversi Paesi, per un fenomeno di ‘scoperta [...] richiede un’impostazionedi equilibrio economico generale. E proprio su quest’aspetto s’innesta, da un lato, l’interesse di Walras per La lotta di classe appare così una legge ineluttabile a cui non può sfuggire l’umanità nella successione delle ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Debito pubblico e banca pubblica
Fausto Piola Caselli
Origine e legittimità del debito pubblico
Il primo debito pubblico, nella forma di prestito volontario o forzoso, è documentato a Genova e a Venezia [...] successione ben otto banchi pubblici, il primo dei quali sorge dalla sezione speciale del Monte di Pietà di compensazione tra debito e credito pubblico, a carico di ogni proprietario di beni immobili debitori diimposta titolare nello stesso tempo di ...
Leggi Tutto
BUONVISI, Bernardino
Michele Luzzati
Nacque nel 1532 a Lucca (venne battezzato il 21 febbraio col nome del primogenito di Benedetto Buonvisi il Vecchio, che era morto nel 1517) da Martino e da Caterina [...] aziende che la famiglia aveva all'estero, la successione al fratello Benedetto, morto nel gennaio del 1587, imposta dal desiderio di molti degli associati (ormai sensibilissimi al rapido mutare dei tassi di profitto nei vari campi d'investimento) di ...
Leggi Tutto
LANDRIANI (da Landriano), Antonio
Maria Nadia Covini
Nacque presumibilmente a Milano prima del 1440 da Accursio (Accorsino) e da Antonia di Achille Stampa (senior).
Il padre, interrotta la carriera [...] "principali", durante la quale annunciò di lasciare campo libero alla successione del piccolo Francesco Sforza. Nella circostanza altre fonti vicine ad Arrigoni parlano di una taglia che gli era stata imposta, particolarmente vessatoria - sia con lo ...
Leggi Tutto
LEVALDIGI, Giovanni Battista Truchi conte di
Paola Bianchi
Nacque a Marene, presso Savigliano, il 29 ag. 1617, da Gian Bartolomeo, secondogenito di cinque figli.
Il padre, notaio, fu consigliere comunale [...] di politica economica analoghe a quelle discusse, negli stessi anni, da altri consiglieri di madama reale, il parere suggeriva di introdurre un nuovo tipo diimposta avendo modo di pianificare attentamente la propria successione patrimoniale. Dettati ...
Leggi Tutto
FRATTARI, Ettore
Roberto Parisini
Nacque a Ravenna il 9 sett. 1896 da Guglielmo, manovratore ferroviario, e da Paola Carlini. Diplomatosi perito agrimensore all'istituto tecnico di Ravenna, il 22 nov. [...] portavoce della protesta contro l'imposta sui redditi e le prerogative tributarie di Comuni e Province, invocando una che lo portò a ricoprire, in rapida successione, mansioni e cariche organizzative di primo piano. Nel marzo 1941 venne nominato ...
Leggi Tutto
successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
imposta2
impòsta2 (o impósta) s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – Tributo che gli enti pubblici impongono, senza corrispettivo di alcun servizio (diverso perciò da tassa), a tutti i cittadini che si trovano in determinate condizioni,...