Gregorio XV
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 gennaio 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di provenienza fiorentina, si era stabilita dal [...] di Mantova Francesco Gonzaga (22 dicembre 1612), genero del duca Carlo Emanuele di Savoia.
Il Savoia pretendeva la successione finanziati dalla Camera apostolica e da una decima imposta su benefici ecclesiastici tedeschi e su Ordini monastici ...
Leggi Tutto
CESARE d'Este, duca di Modena e Reggio
Tiziano Ascari
Nacque il 1º ott. 1562, terzogenito di Alfonso d'Este marchese di Montecchio e di Giulia Della Rovere: prima di lui erano nati Alfonso (morto nel [...] un valido diritto di Filippo alla successione. Quanto a C., una bolla di Pio V, confermata imposta dal governatore di Milano, conte di Fuentes, nel 1603. La causa fu portata innanzi all'imperatore, che la deferì al Senato di Milano. Dopo anni di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Marco Fanno
Ferdinando Meacci
Il contributo di Marco Fanno alla scienza economica risulta tanto più eminente quanto più lo si osserva a distanza di quasi un secolo dall’inizio, e di quasi mezzo secolo [...] dal lato della loro offerta. Tale diversa impostazione è resa evidente nel saggio del 1933, i cui capitoli centrali sono dedicati in successione alla Domanda di prestiti bancari, all’Offerta di prestiti bancari e alle Leggi del mercato monetario ...
Leggi Tutto
LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] primogenito dalla successione. Con la divisione concordata nel 1673, al L. rimasero alcuni beni, tra cui quelli di Valle, pensarono che la sua scelta fosse imposta dalla corte spagnola e lo supplicarono di recedere dal proposito. Nella sua risposta ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pietro Custodi
Gianluca Albergoni
Giacobino, giornalista, funzionario, editore di testi. Pietro Custodi è un personaggio al quale la storia del pensiero economico italiano ha assegnato un posto di primo [...] la principale ‘ricetta’ egualitaria, ovvero l’idea di regolare la successione legando la proprietà alla famiglia e non all del traduttore sopra un progetto di ben ordinare una Repubblica senz’imposte, e sugli studj di politica economia, Milano, nella ...
Leggi Tutto
BASTOGI, Pietro
Luciano Coppini
Gian Paolo Nitti
Nacque a Livorno il 15 marzo 1808 da Michelangelo, appartenente a una famiglia di commercianti originaria di Civitavecchia; fece i suoi primi studi [...] , dell'avvenire del paese, poneva la sua candidatura alla successione del Vegezzi.
Rieletto il 3 febbr. 1861 per l' grandi sforzi e nonostante una virulenta campagna di discredito impostata dagli avversari, a mantenere scrupolosamente fede agli ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il salto compiuto da Lodovico Barassi nel 1901 dall’esegesi delle norme locatizie al contratto di lavoro non passa inosservato, anche perché il fallimento della via legislativa attribuisce alla prima monografia [...] ., 1° vol., 1915, pp. 487, 549).
Nel 1920, quando ormai la crisi di sistema ha spazzato via l’ordine liberale che rappresentava lo sfondo dell’impostazionedi inizio secolo, Barassi affronta la questione dell’autonomia collettiva, con argomenti del ...
Leggi Tutto
FRANCESCO II d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 marzo 1660 da Alfonso IV d'Este duca di Modena e Reggio e da Laura Martinozzi, nipote del card. G. Mazzarino, sposata nel 1655. [...] lo scenario stava anche la ben più delicata successionedi Mantova e Monferrato, la cui coppia ducale non di uscire dalla stretta tutela imposta dalla Francia - furono celebrate segretamente ma non tanto da sfuggire all'attenzione e alle reazioni di ...
Leggi Tutto
BERTOLDO di Andechs
Gianfranco Spiazzi
Nacque nel 1180 o nel 1181, ultimo figlio maschio di Bertoldo IV duca di Merania e marchese d'Istria. Avviato alla carriera ecclesiastica, divenne preposito di [...] preoccupato di assicurarsi la successione. La notorietà della sua famiglia, la parentela con il conte di Gorizia , ma non fu in grado di arginare la penetrazione veneziana; così la dominazione da lui imposta in seguito a laboriose vicende belliche ...
Leggi Tutto
Antonioni, Michelangelo
Altiero Scicchitano
Regista cinematografico, nato a Ferrara il 29 settembre 1912. Considerato uno dei massimi autori del dopoguerra, tra difficoltà produttive e malgrado l'incomprensione [...] segnerà più tardi il cinema di A.: da una parte, il rifiuto di rispettare la tradizionale successione dei fatti e la coerenza i tasselli narrativi dalle connessioni di causa ed effetto, opponendo alla continuità imposta dal montaggio quella del piano ...
Leggi Tutto
successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
imposta2
impòsta2 (o impósta) s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – Tributo che gli enti pubblici impongono, senza corrispettivo di alcun servizio (diverso perciò da tassa), a tutti i cittadini che si trovano in determinate condizioni,...