BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] Mazzarino fu costretto all'esilio di Colonia, tra i principi del sangue maturasse il progetto di affidarne la successione al B., ma il soprattutto imposta dalla necessità. E questi contrasti impegnarono ancora una volta il B. in una attività di ...
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BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] stata presa dal B., ma piuttosto gli fu amorevolmente imposta dal medesimo Cervini, il quale, poche settimane dopo la mesi che seguirono vennero angustiati sia dall'impossibilità di vedere sistemata la sua successione a Ragusa, sia dal fatto che in ...
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GRIMALDI, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque a Genova il 20 ag. 1597 da Gian Giacomo, della famiglia dei Grimaldi-Cavalleroni, barone di San Felice nel Regno di Napoli, senatore di Genova nel 1606, e [...] , controllata da Richelieu, aveva approvato una gravosa imposta sui beni ecclesiastici, introdotta da un decreto reale inviato dalla Corona di Francia come ambasciatore straordinario. Sulla sua successione alla guida della diocesi di Aix si accese ...
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FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] progetto di una nuova crociata e favorire la risoluzione dell'interminabile causa relativa alla successione al trono di Castiglia. serie di questioni. Nei primi mesi del 1486, nominato dal pontefice collettore di una decima straordinaria imposta dal ...
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CORSINI, Edoardo (Odoardo)
Ugo Baldini
Nacque da Pellegrino il 4 ott. 1702 a Fellicarolo di Fanano (Modena) e fu battezzato con il nome di Silvestro, mutato poi all'ammissione tra gli scolopi in Eduardus [...] questa però non ebbe un corso lineare e mostra fasi la cui successione fu dovuta in parte a ragioni contingenti, anche se è sottesa come tipico dell'intera tradizione scolopia, ed imposta l'esposizione di filosofia naturale in modo storico-eclettico; ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] conflitto per la successione del Monferrato, dovettero rinunziare ad intervenire in favore del principe di Masserano, consentendo denuncia dell'alleanza svedese, così come era imposta dal piano diplomatico barberiniano, appariva ineffettuabile nel ...
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DELLA TORRE, Giovanni Maria
Ugo Baldini
Nacque a Roma, secondo diverse fonti, il 16 giugno 1710 (ma l'iscrizione sottostante al suo ritratto pubblicato nelle Nuove osservazioni intorno la storia naturale [...] in modo così esplicito, l'obbiettivo della storia di un vulcano non come successionedi fenomeni esteriori, ma come il processo del 'isolamento assoluto della sacca lavica di ciascun vulcano, egli imposta concretamente il problema postulando, sotto ...
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COSTANZO
Gabriella Braga
Gli anni della vita di C. che vanno dal 593 al 600 - periodo in cui ricoprì la carica di metropolita della provincia milanese - sono quelli di cui siamo meglio informati grazie [...] settembre dello stesso anno Gregorio informò il clero milanese di aver accettato la nomina del diacono Deusdedit alla successionedi Costanzo.
Il catalogo dei vescovi della Chiesa milanese, a proposito di C., riferisce che morì il 3 settembre dopo ...
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FRANCESCO ANTONIO Correr
Claudio Povolo
Al secolo Francesco Correr, nacque a Venezia il 7 ott. 1676 da Lorenzo (1627-1709) e da Pellegrina Gussoni. Da un'opera edita da G. Fornari a Venezia nel 1712 [...] di gente utile alla popolazione e coltura delle isole". Poiché queste persone rimanevano esenti dal pagamento di qualsiasi impostadi Venezia, Marco Gradenigo, egli accettò che il suo nome figurasse tra quelli degli aspiranti alla successione. ...
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CASTRACANI, Alessandro
Luciano Osbat
Nato a Fano nell'anno 1583 da Vincenzo, dell'illustre e nobile famiglia, e da Cornelia Palazzi, secondo di cinque figli, si recò presto a Roma dove fu luogotenente [...] . A Lisbona il clero accettò per gran parte la linea imposta dal C. e osservò e fece osservare l'interdetto alla Lille 1920, passim;e da R. Quazza, La guerra per la successionedi Mantova e del Monferrato (1628-1631), Mantova 1926, passim. Sulla ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
imposta2
impòsta2 (o impósta) s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – Tributo che gli enti pubblici impongono, senza corrispettivo di alcun servizio (diverso perciò da tassa), a tutti i cittadini che si trovano in determinate condizioni,...