COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] personale del Vitelli, nonché del Cibo, che vi si rifugiò: un potere imposto con arroganza al giovane principe, ed ambiguamente renitente alle stesse direttive imperiali. Un'azione analoga fu condotta poco dopo anche a Livorno. Contemporaneamente ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] - sfruttarono gli scavi per ottenere due bacini in comunicazione diretta col mare, provvisti di buoni fondali, distanti solo pochi della guerra mondiale, su 236.238 t di naviglio impostate, 127.750 furono commissionate dalla Austro-Americana, 94.202 ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] figlio minore Liutprando. Il terreno scelto dal re per impostare la sua azione contro Roma nella primavera inoltrata del che incombevano ai vescovi di Roma di assumere essi stessi il diretto governo temporale, in nome di S. Pietro, delle popolazioni ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] possibili suggerimenti di Bramante, forse presente anche nell'impostazione generale e nella precisazione di alcuni dettagli del per quella di destra: dunque senza la sua diretta supervisione, il che spiegherebbe le incongruenze denunciate da Vasari ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] cura di bollare con particolare violenza), fu seguita da un diretto impegno di predicazione e di lotta da parte di B. B. ha maggiore esperienza: la sua riforma è riforma soprattutto papale impostata e condotta avanti da Roma, e ha come punto d'arrivo ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] di comprensione", G. si sarebbe poi imposto in occasione delle controversie suscitate dai provvedimenti Jean XXIII. Le pape inattendu, Paris 1995; Storia del concilio Vaticano II, diretta da G. Alberigo, I-IV, Bologna 1995-99; W. Bühlmann, Johannes ...
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BEATRICE di Lorena, marchesa e duchessa di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlia di Federico, duca dell'Alta Lotaringia, e di Matilde, figlia di Ermanno II duca di Svevia e di Gerberga figlia [...] non è da escludere tuttavia che anche radempimento della pena imposta dal papa possa esserne stata una delle ragioni. Di ritorno da Roma; l'11 sett. 1075, in una lettera diretta alle marchese, il giudizio di Gregorio VII è completamente negativo ...
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SISTO V, papa
Silvano Giordano
SISTO V, papa. – Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto [...] entrate aumentò la tassazione diretta, introducendo almeno una decina di nuove imposte e incrementando la Giordano, Sisto V, papa (Felice Peretti), in Dizionario storico dell’Inquisizione, diretto da A. Prosperi, III, Pisa 2010, pp. 1439 s.; J. ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] ottenne un donativo di 300.000 fiorini e un aumento delle imposte sulle esportazioni di cereali. Poi A. Doria lo chiamò all eredi di casa Torelli nel giugno 1539 e che, dichiarata alle dirette dipendenze di Carlo V, gli era stata infeudata il 6 sett. ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] le buone ragioni del segretario e gli condonò l’imposta.
Va però ribadito che se è vero che minister, London 1991; D. Coppini, G. P.: i Carmina, in Letteratura italiana diretta da A. Asor Rosa, Le opere. Dalle origini al Cinquecento, Torino 1992, pp ...
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imposta2
impòsta2 (o impósta) s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – Tributo che gli enti pubblici impongono, senza corrispettivo di alcun servizio (diverso perciò da tassa), a tutti i cittadini che si trovano in determinate condizioni,...
diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, che tende verso una meta e, fig., verso...