NOTARIATO
Ester Capuzzo
(v. notaio, XXIV, p. 973; App. I, p. 900)
L'intera materia, regolata dalla l. 16 febbraio 1913 n. 89 e da successivi decreti, è stata sostituita dal d. interministeriale 12 dicembre [...] dell'urbanistica (l. 28 gennaio 1977 n. 10) e dell'imposizione diretta e indiretta (INVIM, d.P.R. 26 ottobre 1972 n. 643 per il pagamento dell'imposta di registro (d.P.R. 26 aprile 1986 n. 131) e quelli prescritti per le imposte ipotecali e catastali ...
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Organizzazione internazionale
Benedetto Conforti
di Benedetto Conforti
Organizzazione internazionale
sommario: 1. La comunità internazionale e il suo diritto. 2. Caratteri dell'organizzazione internazionale [...] pareri ma a governare devono essere i popoli o i loro diretti rappresentanti. E ci sembra che queste ragioni debbano tanto più si verifica negli ordinamenti statali, dove la giurisdizione è imposta dall'alto. Nè è senza significato notare che dal ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] 'Agorà e il monumento funerario di Antioco Filopappo.
Alla munificenza diretta di Adriano, che fu onorato come δεύτερος κτίστης di A., il diatèichisma del 307-06 a. C. fu ivi impostato sulle fondazioni delle stoài. Un ultimo restauro ebbe luogo sotto ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] canalizzazione permetteva, sotto la diga di Lizza, il rifornimento diretto delle barche venute a prendere l'acqua in cambio del , contribuiscono per metà della loro quota. Questa imposta rompe con il principio della tassazione che grava ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] di rotta: tra l'altro continuò ad essere rispettata la direttiva che voleva che "a Vienna non si parli perché è dopo appena un anno di servizio nell'esercito marciano, di impostare una riforma. Non che in quegli anni fossero mancati i ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] poi, prevalentemente, il filo degli eventi politico-militari (paragrafi 4-10) e delle loro conseguenze più dirette e specifiche.
L'impostazione scelta, oltre che i citati limiti di spazio, esime dal trattare in modo analitico il dibattito interno ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] 1.600.000 ducati che Venezia ricavava dalla vendita diretta dei suoi prodotti. Era Firenze infine, che con Ibid., p. 71. Nel 1356 per proteggere la produzione locale Venezia aveva imposto un dazio di 5 soldi per lira sul valore di tessuti in lana ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] neoplatonica del termine, ma anche nel senso più direttamente sperimentale", pur se talora circonfuso da un alone , pp. 453 ss. La presenza dei "fisici" agli esami fu imposta da una terminazione del 20 ottobre 1487; del collegio dei XII savi ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] nell'economia e di dare movimentazione al mercato dei beni immobili con una prospettiva di vantaggi non da poco sia diretti (imposta sulla vendita dei beni liberati) e sia indiretti per l'erario" (294).
Un settore in cui, cito ancora da Scarabello ...
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Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] per Durkheim significa assenza di regole) non è un fenomeno direttamente osservabile.
Si può dire che non si può sottoporre a fin dalle origini la storia di queste discipline. L'impostazione ancora oggi più coerente del problema risale all'inizio del ...
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imposta2
impòsta2 (o impósta) s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – Tributo che gli enti pubblici impongono, senza corrispettivo di alcun servizio (diverso perciò da tassa), a tutti i cittadini che si trovano in determinate condizioni,...
diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, che tende verso una meta e, fig., verso...