GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] base della proposta del 1778 di riscatto con i luoghi di Monte, da parte di singoli e Comunità, delle quote d'impostadiretta (tassa di redenzione e altre a questa riunite) gravanti su enti pubblici e privati. Cadeva così ogni ipotesi di catasto. Si ...
Leggi Tutto
Città, Regno di Sicilia, nuove
Mario Sanfilippo
Sopra le città di fondazione federiciana da sempre fa testo un breve brano: "Quasdam quoque civitates in regno fundavit et construxit videlicet Augustam [...] siciliane destinate all'estero.
Dopo la caduta della potenza sveva, nel 1277 Eraclea pagherà la seconda quota dell'impostadiretta in Sicilia, essendo preceduta solo da Messina.
3) Anche a Monteleone Federico II comprende l'importanza strategica di ...
Leggi Tutto
MACHIAVELLI, Bernardo
Fulvio Pezzarossa
La data di nascita del M., riferibile al 1432 secondo la dichiarazione catastale del 1470, è in contrasto con le poche notizie sul padre Niccolò di Buoninsegna, [...] propria quota; Niccolò si dovette però sobbarcare debiti e imposte inevase dal genitore, il quale, come dimostra il Libro bureaucrat, Princeton 1979, pp. 288-296; E. Conti, L'impostadiretta a Firenze nel Quattrocento (1427-1494), Roma 1984, pp. 277 ...
Leggi Tutto
FRESCOBALDI, Berto
Michele Luzzati
Forse figlio di Ranieri e forse nipote di Lamberto (l'uno fu degli Anziani nel 1255 e l'altro nel 1252), nacque probabilmente a Firenze, nella prima metà del secolo [...] G. Mazzoni, I, Firenze 1907, pp. 19 s., 23, 32, 48, 54; B. Barbadoro, Le finanze della Repubblica fiorentina. Impostadiretta e debito pubblico fino all'istituzione del Monte, Firenze 1929, p. 333; Id., Frescobaldi, in Enc. Italiana, XVI, Roma 1932 ...
Leggi Tutto
DAL POZZO, Cassiano senior
Enrico Stumpo
Nacque a Biella (prov. Vercelli) nel 1498 da Antonio e da Margherita della Torre. Appaiono errate sia la data di nascita, sia quella di morte indicate dal Dionisotti: [...] un efficiente apparato finanziario. Lotta alle immunità fiscali quindi, specie quelle dei vescovi e del clero, istituzione di un'impostadiretta sulla proprietà, come fu poi il "tasso", riforma della gabella del sale e delle gabelle sui consumi. Ma ...
Leggi Tutto
FRESCOBALDI, Lamberto
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico fiorentino attivo nel sec. XIII, fu tra i fondatori delle fortune della famiglia.
Forse originari della Val di Pesa e immigrati a Firenze [...] di G. Mazzoni, I, Firenze 1907, pp. 20 s., 25 ss., 28; B. Barbadoro, Le finanze della Repubblica fiorentina. Impostadiretta e debito pubblico fino all'istituzione del Monte, Firenze 1929, pp. 495 s.; Id., Frescobaldi, in Enc. Italiana, XVI, Roma ...
Leggi Tutto
MACHIAVELLI, Girolamo
Raffaella Zaccaria
Nacque il 1( luglio 1415 a Firenze, quartiere S. Spirito, "gonfalone" Nicchio, da Agnolo di Lorenzo.
Della madre non si conosce l'identità: con certezza si sa [...] Medici (1434-1494), Firenze 1971, pp. 113 s., 118 s., 124, 131 s., 146, 160, 165, 204; E. Conti, L'impostadiretta a Firenze nel Quattrocento (1427-1494), Roma 1984, pp. 250, 343; R. Black, Benedetto Accolti and the Florentine Renaissance, Cambridge ...
Leggi Tutto
MACHIAVELLI, Francesco
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze forse nel 1371 (nella portata catastale del 1427 dichiarava di avere 56 anni: Arch. di Stato di Firenze, Catasto, 65, c. 160r) da Lorenzo di [...] 484; D. Kent, The rise of the Medici. Faction in Florence, 1426-1434, Oxford 1978, pp. 177, 233; E. Conti, L'impostadiretta a Firenze nel Quattrocento (1427-1494), Roma 1984, pp. 108, 120, 125 s., 132, 136; P. Litta, Le famiglie celebri italiane, s ...
Leggi Tutto
Colletta
Kristjan Toomaspoeg
La colletta, menzionata nelle fonti anche con i termini di auditorium, auxilium, subsidium, subventio, subventio generalis, auditorium quod ex nostre gentis consuetudine [...] collecta vocatur, ecc., fu un'impostadiretta introdotta nel Regno di Sicilia e determinata in base al patrimonio fondiario. In epoca normanna essa costituì un tributo di carattere straordinario che riguardava solo i beni allodiali e veniva riscosso ...
Leggi Tutto
Monopolii
Jean-Marie Martin
Nel Regno normanno di Sicilia lo stato, per quanto conservasse il monopolio di alcune attività propriamente pubbliche (coniazione della moneta, amministrazione della giustizia), [...] risorse del quale aveva bisogno. Certo la subventio generalis (l'aiuto feudale esteso a tutto il Regno sotto la forma di un'impostadiretta), già riscossa a titolo eccezionale da Guglielmo II e da Enrico VI, e rievocata da Federico II nel 1221, fu da ...
Leggi Tutto
imposta2
impòsta2 (o impósta) s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – Tributo che gli enti pubblici impongono, senza corrispettivo di alcun servizio (diverso perciò da tassa), a tutti i cittadini che si trovano in determinate condizioni,...
diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, che tende verso una meta e, fig., verso...